Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Un grande Fabio Aru nel giorno di Quintana

Il campione sardo del team Astana, 3° in classifica generale, aveva vinto nel 2011 la Bassano-Montegrappa da dilettante under 23. Nella cronotappa Bassano-Cima Grappa sfiora l'impresa e finisce secondo a 17” dalla maglia rosa

Pubblicato il 30-05-2014
Visto 6.885 volte

E' la maglia rosa Nairo Quintana il re di Cima Grappa, spettacolare traguardo della 19° tappa a cronometro individuale del Giro d'Italia partita da Bassano.
Ma dietro a lui emerge Fabio Aru, il campione sardo affezionato al Grappa avendo vinto nel 2011 la Bassano-Montegrappa da under 23, sua prima vittoria da dilettante: la punta di diamante del team Astana finisce secondo a 17” di distacco.
E' il confronto cronometrico a distanza tra Quintana e Aru ad infiammare lo svolgimento della tappa: l'italiano pedala in scioltezza, raggiungendo e superando il polacco Rafal Majka partito 3 minuti prima di lui e dando più volte l'impressione di poter anche salire sul gradino più alto del podio.

Il passaggio di Fabio Aru a Romano d'Ezzelino nella foto di Roberto Bosca

Ma il colombiano della Movistar, pur perdendo qualche prezioso secondo per il cambio della bicicletta e del casco, innesta il turbo e fa registrare alla fine il tempo migliore: 1h05'37" alla media di 24,505 km/h.
Terzo posto per il colombiano Rigoberto Uran Uran del team Omega-Quick Step a 1'26”, seguito dal francese Pierre Rolland a 5’26” e da Domenico Pozzovivo, ottimo quinto, a 2'24”.
Con la vittoria ai piedi del Sacrario, Nairo Quintana consolida la maglia rosa e ipoteca il successo finale del Giro: tra l'impresa di oggi sul Grappa e l'arrivo conclusivo in Piazza Unità d'Italia a Trieste c'è tuttavia di mezzo, domani, l'ascesa al temibile Monte Zoncolan, la tesi di laurea delle salite ciclistiche.
La maglia rosa l'affronterà partendo da Maniago del Friuli con 3'07” di vantaggio su Uran e con 3'48" di vantaggio su Aru. Seguono, nei primi dieci posti in classifica generale: Rolland (Fra) a 5'26"; Pozzovivo a 6'16"; Majka (Pol) a 6'59"; Evans (Aus) a 9'25"; Kelderman (Ola) a 9'29"; Hesjedal (Can) a 10'11" e Kiserlovski (Cro) a 13'59".
A proposito: la photogallery correlata a questo articolo, con gli scatti di Roberto Bosca, è da non perdere.

Più visti

1

Attualità

25-09-2023

“Bassanesi, frateli, dàme ‘na man!”

Visto 10.623 volte

2

Attualità

22-09-2023

Rock Around the Clock

Visto 9.823 volte

3

Politica

24-09-2023

Municipios Cinemas

Visto 9.771 volte

4

Attualità

22-09-2023

Blu Corea

Visto 9.301 volte

5

Attualità

26-09-2023

Noi, Voi, Vanoi

Visto 7.904 volte

6

Politica

26-09-2023

Consiglio d’Istituto

Visto 7.491 volte

7

Attualità

28-09-2023

Una Palma sul Grappa

Visto 5.318 volte

8

Attualità

27-09-2023

Teatro di ricerca

Visto 4.891 volte

9

Geopolitica

22-09-2023

Il Mediterraneo, un crocevia strategico sempre più “caldo”

Visto 4.084 volte

10

Imprese

26-09-2023

Mattone d’oro

Visto 3.765 volte

1

Attualità

08-09-2023

Storia di un pedone bassanese

Visto 11.593 volte

2

Attualità

15-09-2023

Ho preso un granchio

Visto 10.949 volte

3

Attualità

11-09-2023

Nel blu dipinto di blu

Visto 10.852 volte

4

Attualità

25-09-2023

“Bassanesi, frateli, dàme ‘na man!”

Visto 10.623 volte

5

Attualità

15-09-2023

Antica Trattoria Al Ponte

Visto 10.251 volte

6

Attualità

07-09-2023

Più unico che raro

Visto 10.132 volte

7

Attualità

10-09-2023

Genius Bridge 2, la vendetta

Visto 9.980 volte

8

Attualità

21-09-2023

DREAM-Alert

Visto 9.962 volte

9

Attualità

05-09-2023

Zona Pedonale

Visto 9.866 volte

10

Politica

11-09-2023

Formato Tascabile

Visto 9.865 volte