Ultimora
11 Jul 2025 15:51
Riciclare i tappi di sughero diventa un gesto solidale
11 Jul 2025 15:50
Il restauro di Roma Ore 11 di De Santis a Venezia Classici
11 Jul 2025 15:18
Venezia e la laguna non sono tra i siti Unesco a rischio
11 Jul 2025 15:17
Zaia, 'stimo Pier Silvio Berlusconi, è un galantuomo'
11 Jul 2025 14:58
100 anni Cibotto, quando Rambaldi creò per lui gli storioni
11 Jul 2025 14:30
Papu Gomez riparte dal Padova in serie B, oggi le visite mediche
11 Jul 2025 15:55
Capri, Boris Johnson canta in un locale insieme agli altri avventori
11 Jul 2025 13:26
L'Adriatico in kayak per sensibilizzare sulla fibrosi cistica
11 Jul 2025 15:56
Wsj: 'I motori del volo Air India sono stati spenti'
11 Jul 2025 15:50
++ Wsj, 'i motori del volo Air India sono stati spenti' ++
11 Jul 2025 15:42
La Casa Bianca posta una foto di Trump vestito da Superman
11 Jul 2025 15:29
Addio a 'Tempesta', morto a 99 anni il partigiano Guazzaloca
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Luci della città
L'Amministrazione di Bassano sta elaborando il nuovo Piano di Illuminazione Comunale. In città saranno progressivamente attivate luci pubbliche flessibili e regolabili, ma la prima preoccupazione è “far capire le novità alla popolazione”
Pubblicato il 21-06-2012
Visto 3.477 volte
L'illuminazione notturna della chiesa di San Giovanni, in piazza Libertà, impiega una quantità dalle 5 alle 6 volte superiore della luce necessaria. In via Angarano, nel tratto che confluisce alla Ss. Trinità, le candele accese di sera sono 4 volte superiori alla potenza sufficiente. E ancora illuminazioni a giorno poco congrue, illuminazioni sbagliate, impianti luminosi non uniformi o con caratteristiche non corrette. Tutto questo mentre l'Europa invita le città a “illuminare meno e illuminare meglio, spendendo meno”.
E allora? Allora “smorza 'e llights”: ovvero dismetti l'attuale sistema di pubblica illuminazione, ormai obsoleto rispetto alle leggi vigenti e ai consumi standard, e sostituiscilo progressivamente con nuove soluzioni, tecnologicamente avanzate, di illuminazione sostenibile.
E' questo, in estrema sintesi, il senso del PICIL: il Piano di Illuminazione Comunale che il Comune di Bassano del Grappa sta elaborando, in sintonia con le indicazioni della Regione Veneto in materia “di contenimento dell'inquinamento luminoso e di risparmio energetico nell'illuminazione per esterni” e con la medaglia al petto di progetto pilota regionale.

La conferenza stampa in municipio (foto Alessandro Tich)
Si tratta di un intervento che non è semplice né immediato, e che necessita in primo luogo del coinvolgimento dei cittadini, “che vanno adeguatamente informati - afferma in conferenza stampa l'assessore alla Sostenibilità Andrea Zonta - per essere consapevoli delle scelte di pianificazione”. “E' importante - sottolinea ancora l'assessore - che l'illuminazione pubblica venga capita, perché cambiandola cambia il modo di vedere la città.”
Zonta è reduce da Bruxelles, dove ha partecipato a un incontro con i referenti del PLUS (acronimo inglese di “Illuminazione Pubblica per Spazi Urbani Sostenibili”): il progetto di cooperazione territoriale della Comunità Europea a cui il Comune di Bassano ha aderito e in base alle cui linee guida sta prendendo forma il Piano di Illuminazione Comunale.
“Il PICIL - spiega - prevede una parte di rilevazione degli 8800 punti luce di Bassano, per poi passare a una vera pianificazione: e cioè come e con che cosa sostituisco l'esistente e come sviluppo l'illuminazione nei nuovi insediamenti. Il progetto europeo PLUS spinge verso l'attivazione di impianti a led, con maggiore flessibilità nel calore e colore dell'illuminazione.”
In futuro, dunque, Bassano sarà una città dalle luci pubbliche regolabili: a seconda del luogo, dell'ora e delle diverse necessità del contesto urbano. Per il presente, intanto, la prima preoccupazione sembra quella di far capire alla popolazione perché una luce meno intensa, su una strada pubblica, non è meno efficace o meno sicura di un bel lampione sparato a mille.
In questa fase di divulgazione il Comune sarà affiancato - a livello volontaristico - dall'associazione di professionisti INBAR, attivi nel settore della bioarchitettura, che realizzeranno una “piattaforma comunicativa” per la cittadinanza sulle novità previste dal PICIL tramite “incontri, confronti e scambi di idee”.
Mentre il Living Lab Prealpe, anticipa ancora l'assessore, avrà il compito “di far capire in modo reale che cosa accade, cercando aziende del settore e fondi per fare delle prove di illuminazione e mostrare che cosa cambia”.
Temi e progetti che saranno al centro di un convegno - in programma in Sala Chilesotti al Museo Civico lunedì 25 giugno dalle 14.30 alle 18.30 - intitolato “Scelte di pianificazione sostenibile: illuminazione pubblica”, aperto a tutti ma destinato in primo luogo ai cosiddetti “portatori di interesse”: professionisti, tecnici e imprese.
L'appuntamento rientra nel più ampio programma della “GreeNordEsT week”, il programma di iniziative promosse nel Triveneto da Energheia, in collaborazione con numerosi enti e associazioni, nell'ambito della Settimana Europea dell'Energia Sostenibile.
Il 11 luglio
- 11-07-2024Penne Montegrappa
- 11-07-2024Vitamina P
- 11-07-2022Per sempre Mundial
- 11-07-2022Per l’amor del cielo
- 11-07-2021Bassano, Italia
- 11-07-2021Ciao Stefano
- 11-07-2019Box Office
- 11-07-2017No Parking, No Party
- 11-07-2017In fondo al Mar
- 11-07-2017La prova del 7
- 11-07-2015Tentato furto di gasolio al cantiere della SPV, due arrestati
- 11-07-2015Tuoni e targhe
- 11-07-2014Montegrappa & Friends
- 11-07-2014Veni, Vidi, Quincy
- 11-07-2013E le stelle stanno a guardare
- 11-07-2012Tribunale, incontro giovedì in sala Tolio
- 11-07-2012Tra i “ricicloni” si parla vicentino (e bassanese)