Ultimora
1 Nov 2025 14:43
Da domani piogge forti specie su pedemontana e zone montane
1 Nov 2025 14:42
Ritrovato morto escursionista vicentino disperso da un mese
1 Nov 2025 11:22
Cgia, rispetto al pre-Covid la Sicilia guida la crescita
1 Nov 2025 10:35
Picchia la moglie, applicato braccialetto elettronico a 50enne
31 Oct 2025 20:43
L'ex di Jessica Stappazzollo confessa il femminicidio
31 Oct 2025 20:01
Ambulanza si rovescia dopo scontro con auto,tre feriti non gravi
2 Nov 2025 02:13
Assaltato un treno in Inghilterra, accoltellate 10 persone. Nove in gravi condizioni
1 Nov 2025 23:56
Assaltato un treno in Inghilterra, accoltellate diverse persone
1 Nov 2025 23:12
Sinner è in finale a Parigi, se vince torna il n.1
1 Nov 2025 22:39
Serie A Cremonese Juventus 1-2 DIRETTA e FOTO
1 Nov 2025 22:13
Serie A Cremonese Juventus 0-2 DIRETTA e FOTO
Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Il Don Giovanni di Mozart nell'affascinante cornice del Castello
Giovedì 14 luglio ore 21.20 il Castello degli Ezzelini diventa straordinario palcoscenico per la grande lirica con un nuovo allestimento del “Don Giovanni” prodotto da Operaestate Festival Veneto con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Pubblicato il 12-07-2011
Visto 3.539 volte
Era dai tempi di “Oberto Conte di San Bonifacio” datato 2001 che l’affascinante corte dell’Ortazzo non ospitava un’opera en plain air. Una particolarità che rende ancora più ghiotto l’appuntamento in programma e una chicca immancabile per i tanti appassionati di opera.
Ad inaugurare la stagione lirica bassanese sarà dunque l’opera considerata espressione massima del genio mozartiano, in cui il senso di appagamento, di raggiunto equilibrio, di totale sfruttamento delle forme creano un continuum di grandi arie, di momenti d’assieme e di recitativi, tutti dello stesso altissimo livello.
Stilisticamente il “Don Giovanni” è in bilico fra opera seria e buffa, e allo stesso modo il tono generale oscilla fra tragedia e commedia, ben giustificando quindi il sottotitolo “dramma giocoso” con cui il librettista Lorenzo Da Ponte sigilla il lavoro. Il suo debutto avvenne al Teatro Nazionale di Praga il 29 ottobre 1787, e venne accolta con il più vivo entusiasmo restando in cartellone per molte settimane.
Il Castello degli Ezzelini
In effetti “Don Giovanni” gode, fra tutti i titoli mozartiani, del privilegio piuttosto raro di aver avuto una vita scenica ininterrotta: l’ottocento romantico la ebbe a considerare addirittura l’opera per eccellenza, e la mitizzò affiancandola al “Faust” di Goethe fra i massimi capolavori lirici. Un gran numero di compositori scrissero variazioni o rielaborazioni sulle principali melodie dell’opera (e in particolare su “Là ci darem la mano”): fra questi Beethoven, Chopin e Liszt.
Per la prima volta all’aperto sarà ambientato al Castello degli Ezzelini per esaltare le suggestioni del luogo, sottolineando i passaggi di un intreccio avvincente, la bellezza delle voci e la freschezza dell’interpretazione offerta da un cast di grande talento: Elia Fabbian nel ruolo di Don Giovanni, Alexandra Zabala Donna Anna, Stefano Ferrari Don Ottavio, Enrico Rinaldo Il commendatore, Beatrice Greggio Donna Elvira, Christian Starinieri Leporello, Carlo Agostini Masetto e Natalia Roman Zerlina. A dirigere l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta il Maestro Stefano Romani, completa il cast il Coro Lirico Li.Ve.
Biglietti in prevendita presso l’Ufficio Operaestate in Via Vendramini 35 e la sera dello spettacolo al Castello degli Ezzelini. In caso di maltempo lo spettacolo verrà trasferito al Teatro Remondini. Info 0424/524214 www.operaestete.it
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.593 volte




