Ultimora
6 Nov 2025 18:27
Investita da un camion, morta 55enne a Verona
6 Nov 2025 18:23
A Verona 'Beauty in Action', le Olimpiadi salutano con Bolle
6 Nov 2025 17:54
Camion investe pedone, morto un 55enne a Verona
6 Nov 2025 17:36
Uno stadio due sfide,al Bentegodi in campo anche Verona Women
6 Nov 2025 17:33
'Dire, fare, amare' una borsa finanzia la fondazione Cecchettin
6 Nov 2025 16:52
Fiamme nel Vicentino, incendio ai magazzini Munari
6 Nov 2025 22:57
Europa League: Glasgow Rangers-Roma 0-2
6 Nov 2025 21:11
Due ragazzini investiti a Milano in diversi incidenti, uno è molto grave. È caccia a un pirata
6 Nov 2025 21:03
Europa League: in campo Glasgow Rangers-Roma 0-0 DIRETTA
6 Nov 2025 20:56
Europa League: in campo alle 21 Glasgow Rangers-Roma 0-0 DIRETTA
6 Nov 2025 20:45
I primi 100 giorni di Mamdani, 200 legali contro Trump
6 Nov 2025 20:31
Nancy Pelosi si ritira. Trump: 'Gran cosa per gli Usa'
Numerosi i bassanesi che ieri sera hanno celebrato il decennale della morte di Lucio Battisti, grazie ad un concerto tenuto al teatro Astra da Bruno Conte (uno tra i più bravi e quotati interpreti del cantautore italiano) e dalla sua band: Massimo Barbieri al pianoforte, Nico Corsara al basso, Alessandro Zucchi alla batteria, Ettore Martin al sax, Francesca Rigobello al flauto, Nicola Possente al violino, Francesca De Mori come seconda voce e Patrizio Baù, anche arrangiatore dei brani, alle chitarre.
Molti i brani suonati in circa due ore e mezza di concerto, con arrangiamenti fedeli alle esecuzioni discografiche del cantautore reatino. Solo in un paio di brani è emerso piacevolmente e senza stravolgere l’originale, il background jazzistico di Conte e della sua band. Prova da grandi artisti e musicisti quando nel finale, letteralmente sommersi dalle richieste del pubblico in sala, hanno improvvisato spezzoni di sette ulteriori canzoni non presenti in scaletta, tra le quali una “Ancora tu” mai suonata sul palco prima, e improvvisata alla perfezione.
Il cantante Bruno Conte con l'arrangiatore e chitarrista del gruppo Patrizio Baù
Sono “volati” ormai dieci anni dalla morte di Lucio Battisti, ma le sue canzoni, come ha sottolineato anche Conte, rivivono sempre nella quotidianità della gente, coinvolgendoci e trasmettendoci emozioni spesso più di canzoni attuali. Merito di una musica che arriva dritta al cuore e di testi che descrivono la vita e i sentimenti di tutti, in maniera mai banale.
SCALETTA:
Intro strumentale
Un’avventura
Anche per te
Innocenti evasioni
Anna
Amor mio (scritta da Battisti per Mina)
E penso a te (scritta originariamente per Bruno Lauzi)
Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi
I giardini di marzo
La collina dei ciliegi
Amarsi un po’
Pensieri e parole
Una giornata uggiosa
Due mondi
7 e 40
Io e te da soli (anch’essa scritta per Mina)
Perché no
Emozioni
Balla Linda
Richieste dal pubblico:
Il tempo di morire
Con il nastro rosa
Ancora tu
Acqua azzurra, acqua chiara
La compagnia
La canzone del sole
Io vivrò (senza te)
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 5.997 volte






















