Ultimora
17 Oct 2025 19:14
Sciopero alla Fenice di Venezia, l'orchestra all'aperto
17 Oct 2025 18:47
Padre Cc Piffari a collega ferito, 'ti sei bruciato il naso'
17 Oct 2025 16:01
Mattarella giunto a Padova per i funerali dei tre carabinieri
17 Oct 2025 15:17
Giornata delle Ville Venete, 180 esperienze in 100 edifici
17 Oct 2025 14:50
Microplastiche in fauna selvatica, studio al Sardinia Symposium
17 Oct 2025 14:43
Strage dei carabinieri, a Padova chiusa la camera ardente
17 Oct 2025 21:42
Si continua a morire sul lavoro, deceduti altri tre operai
17 Oct 2025 20:57
Da Costanzo a Saviano, i giornalisti nel mirino
17 Oct 2025 20:36
Sciopero alla Fenice, l'orchestra scende in campo
17 Oct 2025 20:42
Il principe Andrea rinuncia al suo titolo reale
17 Oct 2025 19:42
Donald Trump ha accolto Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca
Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Francesco De Gregori sulla scacchiera di Marostica
A quasi una settimana di distanza dall'edizione di quest'anno della celeberrima partita a scacchi, il cantautore romano ha dato musica alla piazza marosticense con il suo "Factory tour"
Pubblicato il 16-09-2012
Visto 3.110 volte
Una replica della partita a scacchi? Macché! Questa volta si è cambiata musica, e la musica è quella amatissima di Francesco De Gregori. La piazza e gli spalti gli stessi, i poltronisti anche, ma questa volta al posto di Rinaldo e degli altri personaggi, è un pezzo da novanta della musica italiana a dare spettacolo sulla celebre scacchiera.
Un paio di ore di concerto pregne per lo più di grandi successi, ma condite anche con qualche pezzo meno noto, che hanno allietato gli spettatori presenti.
Il solito De Gregori di poche parole (i suoi fan sapranno bene che non ama perdersi in ciance sul palco) stupisce come al solito con alcuni riarrangiamenti di pezzi storici. Si fa notare soprattutto una “Rimmel” dalle sonorità tendenti quasi al reggae che fa muovere sulle sue note gli spettatori sulle seggiole e una quasi irriconoscibile “Vai in Africa, Celestino” trasformata in un'emozionantissima ballad.

De Gregori sul palco di Marostica (foto Andrea Martinello)
Da ricordare anche la assai struggente “Pezzi di vetro” eseguita con l'accompagnamento del solo pianoforte a coda e una “Bellamore” cantata in duetto con la bravissima violinista e seconda voce Elena Cirillo.
Di seguito la scaletta completa dei brani eseguiti:
Finestre rotte
Viva l'Italia
Bambini venite parvulos
Il cuoco di Salò
Il panorama di Betlemme
Generale
Titanic
Atlantide
Un guanto
Bellamore
Battere e levare
Sempre per sempre
La storia siamo noi
Santa Lucia
Vai in Africa Celestino
Tempo reale
Bufalo Bill
Pezzi di vetro
Rimmel
La donna cannone
Buonanotte fiorellino
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti