Ultimora
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
14 Nov 2025 19:45
Camilla Costanzo vince il premio 'Veneto-Settembrini'
14 Nov 2025 18:03
Appello per liberare Alberto Trentini a un anno dall'arresto
14 Nov 2025 17:08
Nepal: cremato il corpo di Farronato, incerta data funerali
14 Nov 2025 15:49
Al via la partnership Terna-Milano Cortina per le Olimpiadi 2026
14 Nov 2025 13:33
Sostituito a Verona il primo cuore artificiale del Veneto
14 Nov 2025 12:58
Nebbia nel Mantovano, incidenti a ripetizione sull'A22
14 Nov 2025 21:07
Parigi, all'asta la Pascalina e la macchina crittografica Enigma
14 Nov 2025 21:42
Regionali in Campania, il Centrodestra ci crede. Meloni: 'Dite basta ai commedianti'
14 Nov 2025 19:58
Usa,uomo muore per allergia alla carne causata da puntura zecca
14 Nov 2025 08:14
Gli ormoni influenzano l'apprendimento, ricostruito il circuito
Madonna è un personaggio strano. Tanto sopra le righe e sguaiata in musica quanto professionista e originale alla regia. Dopo il sorprendente esordio 4 anni fa con Sacro e Profano è tornato dietro la macchina da presa per questo progetto presentato lo scorso anno al Festival di Venezia, dove però non è stato così acclamato. Peggio ancora è andato alla prima in Inghilterra dove gli inglesi, sempre pronti a criticare chi inglese vorrebbe essere ma proprio non è, hanno accolto il film di Miss Ciccone con sonori fischi.
In realtà, nonostante queste premesse poco invitanti, W./E. è un film elegante e raffinato (forse troppo in alcuni punti) in cui la grazia della sua protagonista -la brava Abbie Cornish-si espande contagiando l'intera messa in scena.
Al centro della storia c'è Wally, bella americana che si ritrova senza volerlo prigioniera di un matrimonio senza più amore, prigioniera in un appartamento cupo e con un marito che quasi sicuramente la tradisce. Per lui ha abbandonato il lavoro tanto amato da Sothesby e ora l'unica ragione che le rimane in cui sperare è quella di avere un figlio, ma questo non arriva. Wally però ha un'altra passione, o meglio ossessione, che la mantiene viva, quella del travolgente amore tra la divorziata americana Wallis Simpson e re Edward che per lei rinunciò al trono. Così quasi in parallelo, vediamo il nascere di questo amore, il suo incessante cammino verso lo scandalo fino ad un epilogo ai più ignoto mentre Wally prende coscienza della sua situazione e ne fugge grazie all'incontro con l'affascinante Evgeni.
Un racconto declinato al femminile quindi, in cui le ragioni del cuore prendono il sopravvento e in cui la raffinata eleganza traspare ad ogni inquadratura grazie ad abiti, fotografia e movimenti di camera. Madonna riesce infatti ad avvolgere il pubblico con una vicenda romantica e fragile e lo fa con la musica. La colonna sonora riempie i vuoti del film, scandendo col ritmo calzante del pianoforte la costruzione delle scene e sorreggendo così in modo mirabile i gesti e i movimenti delle due protagoniste.
I punti positivi sono quindi molti, il film entra dentro in punta di piedi ma resta e impressiona. Le critiche si fanno sentire solo quando questa eleganza rischia di soffocare la vera vicenda ma il montaggio ristabilisce con facilità l'equilibrio.
Ora la vera domanda a cui bisognerebbe trovare risposta è come possano convivere nella stessa persona chi riesce a portare tanta grazia e chi tanto clamore per nulla. A Madonna basta poco per andare a segno, dovrebbe ricordarlo anche sul palco.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 12.027 volte






