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Volley

Golden Game in formato play off, per Verona non c'è scampo

La squadra di De Palma ritrova certezze e vittoria nel match casalingo con il Pastificio Avesani. Sabato prossimo a Brescia l'ultima di regular season, poi i play off con i giallorossi migliore seconda dei tre gironi e n.1 del ranking. Al Pal

Pubblicato il 01-05-2011
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GOLDEN GAME BASSANO - PASTIFICIO AVESANI VERONA 3-0 (27-25, 25-16, 25-22)

GOLDEN GAME BASSANO: Comacchio 5, Meneguzzo 22, Follador 6, Nazarov ne, De Palma 1, Gazzola 0, Guarise 6, Papucci 11, Frigo ne, Pianese 0, Volpato ne, Lollato (L). All. De Palma

La grinta di Davide Papucci. Foto Chiara Vaccari

PASTIFICIO AVESANI: Conti 4, Ballarini 2, Veronese 1, Maroldi 10, Peslac 8, Bozzini 9, Modnicki 7, Renzi ne, Marani (L), Lunardini 1, Adami 0, Grassi 0, Marcone (L). All. Bertolini
NOTE. Battute errate/vincenti: Bassano 15/8, Verona14/3. Muri: 8/5.


Il Golden Game piega in tre set il Pastificio Avesani Verona dicendo definitivamente addio alle residue speranze di agguantare un 1° posto in realtà sfuggito del tutto nel precedente turno di campionato quando i giallorossi, perdendo a Brugherio, non hanno saputo approfittare del passo falso commesso da Cantù a Bibione. I brianzoli dal canto loro, vincendo 3-0 con Mestrino, non sbagliano il 1° match a disposizione e festeggiano davanti al pubblico di casa una meritata promozione in serie A, che invece il Bassano dovrà cercare tramite la lotteria dei play off. Ed è proprio sui play off che dovranno concentrarsi da qui in avanti i ragazzi di De Palma, che avranno il compito, nelle tre settimane che mancano da qui al debutto del 25 maggio, di trovare la condizione e la convinzione dei tempi migliori. Con la vittoria di ieri sera il Golden Game centra comunque un traguardo importante, ovvero quello di laurearsi come miglior seconda dei tre gironi di serie B1: questo significa avere la posizione n.1 nel ranking delle sei qualificate ai play off, di saltare i quarti e soprattutto di avere sempre, fino all’eventuale finale, il vantaggio del fattore campo dalla propria parte.

De Palma deve rinunciare al convalescente Volpato, ma recupera Papucci spedito subito in campo al posto di Pianese, che peraltro lamenta un fastidio al ginocchio che l’ha costretto spesso nelle ultime settimane a stringere i denti nel momento del bisogno. Nel 1° set il sestetto ospite parte forte, senza alcun timore reverenziale, e del resto i veronesi sanno che se vogliono fare punti salvezza devono giocarsela a viso a aperto. Se al 1° time out tecnico i giallorossi sono avanti 8-7 (battuta out di Bozzini), al 2° si trovano inaspettatamente ma meritatamente sotto di ben tre lunghezze (13-16, ace di Modnicki): Ballarini smarca i suoi attaccanti con costanza grazie ad un gioco veloce ed imprevedibile, ma è tutta la squadra a giocare bene costruendo il suo vantaggio soprattutto dalla linea dei 9 metri, da dove i fendenti di Bozzini e compagni si fanno sentire. Verona resta avanti fino al 18-21 (attacco di Peslac) mettendo non poca paura al Golden Game che da quel momento decide di darsi una mossa. A suonare la carica ci pensa il giovanissimo Comacchio che ribalta l’inerzia del set con un gran muro (19-21), un ace (20-21) e una battuta che manda in tilt la ricezione veronese consentendo il contrattacco vincente del solito implacabile Meneguzzo (21-21). La parità raggiunta galvanizza i giallorossi che poi volano via grazie a Follador (23-22) e allo stesso Meneguzzo che con un ace regala ai suoi due set point. Sul primo l’opposto vicentino tira fuori la battuta, sul secondo Verona riesce a difendere e a contrattaccare con Maroldi per il 24 pari che manda tutti ai vantaggi, dove il Bassano s’impone 27-25 grazie a una difesa di Follador e al contrattacco vincente di Papucci. Il 2° set è il parziale meno equilibrato del match: il Golden Game approfitta del contraccolpo psicologico subito dagli avversari portandosi subito avanti 8-4 alla prima sosta tecnica e 16-12 alla seconda. Il set si chiude sul 25-16 con un attacco di Meneguzzo. Nel 3° Verona tiene meglio il campo, ma di fatto sono sempre i giallorossi a condurre le danze, anche se il break importante arriva solo nel finale di set mentre ai due time out tecnici la situazione resta piuttosto equilibrata (8-6, 16-15). Determinanti per scavare il solco ancora una volta sono i muri, in particolare quelli di Papucci e Comacchio, e la battuta di Meneguzzo che mette a segno i due aces (23-19, 24-19) che di fatto chiudono una contesa il cui punto finale è firmato sempre dallo stesso Meneguzzo con l’attacco del 25-19.

Sabato prossimo a Brescia l’ultima inutile gara di regular season servirà solo a trovare la forma migliore in vista dei play off che per il Golden Game partono mercoledì 25 maggio, quando al PalaBassano2 si giocherà Gara 1 delle semifinali play off contro la vincente della sfida dei quarti.



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