La marcia del Bassano si ferma a Cantù

nella foto: la delusione di De Palma e Guarise. Foto Chiara Vaccari

CASSA RURALE CANTU’: Moro ne, Gerosa 1, Mozzana ne, Monguzzi 8, Butti (L), Seregni 0, Gelasio (L), Sala ne, Ruggeri 11, Perfetto 16, Frigo 5, Galliani 13, Panighini 0. All. Dalla Rosa
GOLDEN GAME BASSANO: Comacchio ne, Meneguzzo 17, Follador 11, Nazarov ne, De Palma 3, Gazzola ne, Guarise 5, Papucci 5, Frigo ne, Pianese 4, Volpato 6, Lollato (L). All. De Palma

NOTE. Durata set: 27’, 27’, 26’; Tot. 01.20. Battute errate/vincenti: Cantù 7/5, Bassano 12/11. Muri: 6/4


E alla diciassettesima il Bassano si fermò. Per gli scaramantici non poteva esserci riprova migliore che il 17 porta male, perché quella di ieri sera a Cantù avrebbe dovuto essere appunto la vittoria consecutiva n.17 e invece la marcia da record del Golden Game si ferma a quota 16 perché la partita delle partite se l’è aggiudicata con grande merito la Cassa Rurale Cantù che con questa vittoria nello scontro diretto sorpassa i giallorossi riconquistando quel 1° posto perso tre settimane fa a Massa. Scaramanzia a parte, va detto che i padroni di casa hanno giocato la classica partita perfetta, mentre dall’altra parte della rete un pur ottimo Bassano non è riuscito a tener testa al sestetto lombardo che con questo successo mette una buona ipoteca sulla vittoria finale del campionato. Il torneo certamente è ancora lungo, ma il punticino di vantaggio conquistato dai lombardi nel giorno del giudizio è un patrimonio inestimabile su cui si può costruire una promozione, anche perché il tempo degli scontri diretti al vertice è finito e per Cantù si profila una trionfale cavalcata verso un traguardo chiamato serie A. Al Golden Game da qui in avanti non resta che cercare di vincerle tutte senza perdere nemmeno un punto nella speranza di approfittare di un eventuale passo falso della capolista.

Mister De Palma si affida al solito sestetto con Papucci e Follador titolari in banda e Pianese pronto a subentrare dalla panchina. L’inizio di 1° set è decisamente equilibrato: alla prima sosta tecnica un errore di Meneguzzo porta il risultato sull’8-7 per i padroni di casa, mentre alla seconda è Ruggeri a contrattaccare in maniera vincente per il 16-14 interno. Il break decisivo arriva al rientro in campo perché i giallorossi non riescono a mettere giù palla, Perfetto non sbaglia (17-14) mentre nell’azione successiva Meneguzzo attacca in rete la palla che vale il 18-14 per Cantù. Il Golden Game prova a reagire con Guarise e un ace dello stesso Meneguzzo (18-16), ma l’inerzia del set è ormai dalla parte dei padroni di casa che allungano di nuovo fino al 21-16 (ace Frigo), per poi chiudere 25-22 con una battuta errata di Guarise. Nel 2° parziale va in scena un avvincente testa a testa deciso solo ai vantaggi, con le due squadre che si danno battaglia senza mai riuscire a mettere a segno un break importante. Al primo time out tecnico il punteggio recita 7-8 (errore Ruggeri), al secondo lo stesso Ruggeri firma il +3 interno (16-13) per quello che rappresenterà il massimo vantaggio di Cantù nel set. I giallorossi infatti non ci stanno e sul turno in battuta di Meneguzzo centrano il recupero che riporta le squadre in parità (17 pari). Al Bassano riesce persino il sorpasso, sempre grazie alla battuta, stavolta però di Follador bravo a mettere a segno l’ace del 18-19. Nel testa a testa finale è sempre decisivo il servizio che riporta avanti i lombardi sia sul 20-19 (ace Monguzzi) che sul 22-20 (ace Gerosa), fino al 26-24 finale deciso neanche a dirlo da un altro ace, stavolta a firma Perfetto, il migliore in campo dei suoi. Nel 3° set Guarise e compagni partono a razzo portandosi avanti 5-8 al primo time out tecnico (attacco di Meneguzzo) e mantenendo il vantaggio di 3 punti fino al secondo (13-16, errore Perfetto). Al rientro in campo però nel sestetto giallorosso si spegne la luce mentre Cantù è brava ad approfittarne.Qualche errore di troppo da parte bassanese porta le due squadre in parità (18 pari): il primo vantaggio interno arriva su un attacco out di Volpato (20-19), che poi mura Perfetto riportando il punteggio in parità (20-20) per quello che di fatto resta l’ultimo urlo di gioia del Bassano e dei numerosi tifosi al seguito. Nel finale di set infatti il Golden Game crolla e a Cantù non resta che attendere l’ultimo punto (25-21, muro di Monguzzi su Follador) per dare il là ad una festa che sa tanto di festa promozione anticipata. I giallorossi raccolgono il meritato applauso della trentina di mitici tifosi giunti da Bassano dandosi appuntamento per domenica prossima, quando al Pala2 arriverà il Viadana ultimo in classifica.