Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 31-01-2011
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BASSANO VOLLEY - CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-0 (27-25, 25-21, 25-22)
Foto Chiara Vaccari
BASSANO VOLLEY: Comacchio 0, Follador 4, Meneguzzo 19, Nazarov ne, De Palma 1, Gazzola ne, Guarise 9, Papucci 7, Frigo ne, Pianese 6, Volpato 5, Lollato (L). All. De Palma
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Quartarone 7, Agnellini 6, Sbrolla 1, Busatto ne, Marazzi 2, Pignatti 16, Morandi (L), Crosatti 5, Rinaldini 0, Fabbro 1, Maestrelli 2, Pellizzon 0. All. Zambonardi
NOTE. Battute errate/vincenti: Bassano 8/5, Brescia 10/3. Muri: 11/3. Errori: 23/21.
Trentacinque punti totali, dodici vittorie su tredici e sette vite come i gatti. Il Golden Game soffre, fatica e finisce sotto nel 1° e nel 3° set, rischiando non poco contro un Centrale del Latte Brescia che si conferma un’ottima squadra col non trascurabile difetto di non riuscire a chiudere i conti nei momenti decisivi. A parziale discolpa dei lombardi, va detto però che le armi a disposizione del gruppo di De Palma sono talmente tante che , qualunque sia il punteggio sul tabellone luminoso, nessuno può dire di aver battuto i giallorossi prima del fischio finale dell’arbitro. Era accaduto domenica scorsa con Cantù, quando Guarise e compagni avevano rimesso in piedi un 3° set praticamente perso, ed è accaduto anche stasera con un Brescia che ha fatto soffrire la capolista soprattutto nel 1° e nel 3° set: si diceva però che le armi nella faretra del Golden Game sono tante, perché ci sono il carattere di un gruppo che non molla mai, un muro degno della serie A e un opposto a tratti devastante come Simone Meneguzzo. E poi c’è un certo Mario Pianese, “il 7° uomo più forte del campionato” come l’ha definito mister De Palma a fine match rendendo giustamente merito al laterale di Borgo Valsugana capace di essere ancora una volta, come sempre, semplicemente decisivo entrando dalla panchina. Sono suoi infatti i due muri con cui il Golden Game ha ribaltato il punteggio nel 1° set ed è suo il filotto di battute che ha dato il là all’incredibile rimonta nel 3°, con il Bassano capace di mettere a segno un parziale di 8-1 (dall’11-16 al 19-17) che di fatto ha deciso il set e il 3-0 finale. Peccato solo che il titolo di campione d’inverno sia comunque andato a Cantù, che, avendo piegato Cascina col medesimo punteggio, resta avanti in classifica per la solita manciata di centesimi in termini di quoziente set.
Dal punto di vista strettamente tecnico non è stata una partita bellissima prova ne sia che gli errori sono 23 da una parte e 21 dall’altra, praticamente due set interi, un’enormità. Guarise e compagni soffrono in ricezione e, di conseguenza, anche in attacco, riuscendo però ad avere la meglio con la cosiddetta pallavolo sporca, ovvero con una difesa attenta, una battuta ficcante e soprattutto con un muro impressionante, sempre di più la vera arma letale del Golden Game.
Pronti via, si capisce subito che il Brescia è decisamente carico, mentre il Bassano non sembra certo nella sua migliore giornata. Al primo time out tecnico i lombardi sono avanti 7-8, al secondo addirittura 13-16 e così fino al 20-23 non si ha davvero l’impressione che la squadra di De Palma possa invertire l’inerzia del set. Ma si diceva della sette vite del Golden Game, squadra indomita che gli avversari devono stare ben attenti a considerare sconfitta. Il primo squillo è un muro di Follador (22-23), gli altri due sono quelli determinanti di Pianese, che De Palma inserisce al posto di sé stesso per alzare il muro: il buon “Marietto” entra e piazza subito due muri consecutivi su Pignatti (24-24 e 25-24), propiziando la vittoria ai vantaggi firmata da capitan Guarise con la settima stoppata vincente del set che vale il 27-25 finale. Sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi vincono e dominano piuttosto agevolmente il 2° parziale, chiuso 25-21 da una veloce di Marco Volpato. Nel 3° set però i bassanesi commettono forse l’errore di sentirsi arrivati, mentre dall’altra parte del campo il Brescia ha tutta l’intenzione di rendere la vita difficile alla capolista. Gli ospiti partono forte con un 3-6 che costringe De Palma a gettare nella mischia Pianese al posto di un Papucci preso di mira in ricezione. I frutti del cambio si vedranno più avanti perché ai due time out tecnici Brescia è avanti 5-8 e 11-16. Al rientro in campo sale in cattedra Mario Pianese che mura e attacca (13-16) prima di infilare lo straordinario filotto di “bombe” con cui di fatto il Golden Game porta a casa set e partita: Meneguzzo, Volpato, un ace diretto di Pianese, ancora Meneguzzo e un errore di Pignatti portano il Bassano avanti per la prima volta nel set (19-17), gli ospiti ci provano un’ultima volta, trovando la forza di impattare di nuovo sul 19 pari, ma è il classico canto del cigno, perché i giallorossi accelerano nuovamente fino al 25-22 finale.
Domenica prossima si torna di nuovo al Pala2 per la prima di ritorno contro l’Agnelli Bergamo, squadra che all’andata aveva strappato un punto all’acerbo Golden Game di inizio stagione.