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Un'“alleanza territoriale” contro l'abuso di alcol
Azione congiunta della Conferenza dei Sindaci e dell'Ulss 3 sui problemi alcol-correlati. Osservato speciale: il “binge drinking” diffuso tra i giovani
Pubblicato il 12-05-2010
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“I cittadini per strada mi ricordano spesso che il sindaco è responsabile della salute pubblica. E io mi chiedo cosa può fare un sindaco per la salute. Ebbene, un sindaco può fare qualcosa in iniziative come questa fatte assieme al territorio, come una città diffusa”.
Stefano Cimatti, in veste di presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss n.3, ha introdotto così in conferenza stampa l'azione congiunta che la Conferenza dei Sindaci, assieme all'azienda sanitaria Ulss n.3, lancia nel campo della promozione degli opportuni “stili di vita” per prevenire danni e malattie, conseguenti soprattutto al consumo di alcol, a noi stessi e ai nostri figli.
Un progetto - intitolato “La salute, un bene non solo individuale: integrarsi e condividere strategie per la cura delle dipendenze” - che si concretizza in un ciclo di quattro conferenze aperte alla cittadinanza.
Tomaso Marcolla, cartoon (da "Umoristi a Marostica" 2010)
Si comincia oggi dalle 18 alle 20 nell'ex Chiesetta di San Marco a Marostica, con un incontro rivolto ai Comuni del Marosticense. Gli altri tre appuntamenti - sempre con il medesimo orario - sono previsti il 14 maggio a Villa Caffo Navarrini a Rossano Veneto (per i Comuni dell'ex distretto sanitario 3), il 18 maggio nella sede della Comunità Montana ad Asiago (per i Comuni dell'Altopiano) e il 21 maggio nella Sala Consiliare del Municipio di Bassano del Grappa (per i Comuni di Bassano e della Valle del Brenta).
A tutti e quattro gli incontri interverranno la dott.ssa Mariuccia Lorenzi, direttore dei Servizi Sociali dell'Ulss n.3, il dr. Luigi Piloni, direttore del Dipartimento delle Dipendenze dell'Ulss n.3 e il dr. Giovanni Greco, esperto in alcologia e problemi e patologie alcol-correlate e vice presidente della Società Italiana di Alcologia.
“Agli incontri - sostengono gli organizzatori - sarà offerta la possibilità di approfondimento, di confronto e di scambio di idee tra i partecipanti per costruire “un'alleanza territoriale” e per valorizzare le interconnesioni di tutte le azioni di contrasto all'abuso di alcol.”
“Si tratta di un progetto organico ricondotto in una cornice istituzionale, ma che è anche locale - ha spiegato il sindaco di Nove Manuele Bozzetto -. Lo scopo è quello di informare e coinvolgere la cittadinanza sui nuovi fenomeni del consumo alcolico, come i “binge drinkers” e cioè i “bevitori compulsivi”, una nuova tendenza che interessa purtroppo soprattutto i giovani.”
“Quando si lavora sugli stili di vita - ha commentato il direttore generale dell'Ulss n.3 Valerio Alberti - gli effetti immediati non si vedono e il riscontro va ricercato sui tempi lunghi. In questo caso la comunità del territorio si muove insieme alla Sanità per spiegare il significato dell'alcol e delle patologie alcol-correlate.”
“In 20 anni di lavoro nel dipartimento di Alcologia dell'Ulss - ha aggiunto il dr. Luigi Piloni, massimo referente del Ser.t di Bassano - i consumi giovanili sono drammaticamente cambiati nel corso di 15 anni. In un paese dove la tradizione, anche religiosa, è legata al vino ora i consumi sono di un altro stile, che si richiama ai paesi nordici dove la vigna non cresce. E' il caso del “binge drinking”: stile di bere impulsivo, episodico, legato a occasioni sporadiche con lo scopo di sballare dove per i ragazzi è impossibile pensare al divertimento senza il “lubrificante” adatto.”
“Per questi problemi - ha ancora detto il dr. Piloni - la prevenzione è fondamentale. E' meglio cioè arrivare prima. Far cambiare dei comportamenti è più difficile.”
Le quattro conferenze sul territorio si aggiungono ad altre iniziative promosse o sostenute dalla Conferenza dei Sindaci e dall'Ulss nell'ambito del piano annuale d'intervento Area Dipendenze 2009-2010. Tra queste: i percorsi di guida sicura “Pronti al via”, il concorso per le scuole superiori sulle bevande analcoliche “Usa la testa” e il progetto “Sballando Ballando”, sempre rivolto ai ragazzi delle superiori.
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