Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 26-01-2024
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Innanzitutto, dobbiamo cambiare il vecchio proverbio: tutte le strade (del dibattito politico e anche economico territoriale) portano in Valsugana.
E una cosa stiamo capendo in questi giorni, ai limiti dell’ovvietà lapalissiana: quando abbiamo una strada a disposizione non ci facciamo neanche caso, salvo poi accorgerci della sua utilità quando viene bloccata alla circolazione.
La chiusura della SS47 nel tratto tra San Marino e Rivalta, a seguito della nota frana del 12 gennaio, contestualmente anche al blocco della linea ferroviaria, ha fatto improvvisamente scoprire ai non addetti ai trasporti una realtà poco conosciuta della nostra quotidianità: il traffico transfrontaliero tra Veneto e Trentino di lavoratori e anche di studenti, i più penalizzati dall’emergenza viaria.
Foto da Facebook / Comune di Pove del Grappa
Come ho riferito ieri, una nuova ordinanza del sindaco di Valbrenta Luca Ferazzoli ha allargato ampiamente le maglie delle autorizzazioni al transito veicolare nel corridoio viario alternativo della strada comunale Valgadena, in destra Brenta, dal ponte di Rialto -Valstagna al ponte in località Costa.
Ma rimane alla radice una doppia questione aperta: da una parte i tempi ancora incerti della messa in sicurezza della SS 47 e, dall’altra, la necessità di intervenire “alla base” con misure finalizzate alla prevenzione dei problemi conseguenti all’instabilità geologica del territorio.
Sono i temi di una mozione alla giunta regionale presentata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Chiara Luisetto, come informa un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione, che pubblichiamo di seguito.
COMUNICATO
SS47 Valsugana, mozione Luisetto (Pd): “Istituire tavolo operativo per messa in sicurezza e fruibilità”.
“Istituire senza ulteriori ritardi un tavolo operativo che coinvolga tutti gli attori interessati, per definire le azioni necessarie alla risoluzione in tempi certi delle problematiche collegate alla messa in sicurezza e a una fruibilità piena ed efficace dell’asse viario SS47 e della vicina linea ferroviaria”.
Questo l’impegno per la Giunta regionale fissato da una mozione presentata dalla consigliera regionale del Pd Veneto, Chiara Luisetto e sottoscritta dai colleghi Camani, Zanoni e Zottis.
Un’iniziativa sorta a seguito delle recenti frane e della conseguente chiusura di tratti stradali in via precauzionale: “La sicurezza della SS47, arteria viaria di fondamentale importanza per lo spostamento quotidiano di merci, automobilisti e pendolari, è messa a serio rischio dall’instabilità geologica del territorio. Lo scorso 9 novembre l’assessora De Berti annunciava la volontà di affrontare la questione ‘in un contesto di confronto e di condivisione sulle soluzioni da adottare’, ricordando la delibera Cipe che metteva a disposizione di Anas ben 8 milioni di euro per la progettazione di una serie di interventi. Ma ancora alla fine del 2021 la stessa De Berti annunciava l’avvio di tavoli operativi di approfondimento per approdare alla definizione delle soluzioni migliori per il territorio. Purtroppo nulla di tutto questo è accaduto”.
In conclusione Luisetto sottolinea che “i disagi dovuti alla chiusura al traffico su ruota e su ferro non possono ricadere sui cittadini, in particolare studenti e lavoratori, imprese del territorio e tantomeno sulle amministrazioni locali attraversate dalla SS47. Le associazioni di categoria e le istituzioni del territorio veneto e trentino si sono espresse sulla necessità di intervenire con estrema urgenza e senza ulteriori rinvii: è dunque ora di accelerare con il confronto”.
Gruppo PD Veneto
Consiglio regionale del Veneto