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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Venezia, la Pala e tu
Lanciata oggi una campagna online per la raccolta di sottoscrizioni a una lettera da inviare al ministro Franceschini “per considerare il ritorno della Pala di Sant'Anna al Museo Civico di Bassano”. Già raccolte in poche ore decine di adesioni
Pubblicato il 24-05-2020
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Venezia, la Pala e tu. La sempre più clamorosa vicenda della Pala di Sant'Anna, il capolavoro di Jacopo Bassano estirpato in gran silenzio dal Museo Civico di Bassano (dov'era esposto in comodato da 64 anni) e restituito immantinente alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, esce dalle pagine di cronaca e dagli ambienti della politica per rivolgersi direttamente ai cittadini. Proprio oggi è stata lanciata un'iniziativa online che si propone di raccogliere una sottoscrizione di firme a sostegno di una lettera che sarà trasmessa nei prossimi giorni al ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, con la richiesta di attivarsi “per valutare l’effettiva opportunità del ritiro del deposito della Pala di Sant’Anna e considerarne il ritorno nella pinacoteca del Museo Civico di Bassano del Grappa”.
L'iniziativa - che è di natura trasversale - è scaturita da un appello lanciato dal consigliere comunale di opposizione ed ex assessore bassanese alla Cultura Giovanni Cunico, dopo che lo stesso negli ultimi giorni si era confrontato sull'argomento con esponenti della società civile e della cultura dentro e fuori Bassano.
“Dopo questi numerosi contatti - spiega Cunico - sta maturando la consapevolezza di non trovare motivazioni plausibili per la repentina scomparsa della Pala di Sant’Anna dal salone dedicato al nostro Jacopo da Ponte nella pinacoteca di Bassano.”
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Sant’Anna in trono con la Vergine Bambina tra i Santi Girolamo e Francesco, detta la Pala di Sant’Anna o Beata Concezione, Jacopo Bassano, 1541
Da qui l'attivazione della petizione online. Vi si partecipa compilando il modulo scaricabile su forms.gle/Pe7Ft3AzE2iqZY9X7 con il quale chi aderisce all'iniziativa accetta di sottoscrivere la lettera e di contribuire alla sua stesura.
“La riapertura del Museo Civico di Bassano del Grappa dopo i mesi di chiusura forzata dovuti all’emergenza sanitaria - afferma il testo di accompagnamento della petizione online - ha portato alla luce una notizia che ha profondamente scosso gli affezionati frequentatori dei nostri musei e la città tutta.” “Si tratta di un’opera che è stata una delle protagoniste negli ultimi 64 anni del Museo Civico e che abbiamo saputo essere stata trasferita alle Galleria dell’Accademia di Venezia a fatto già avvenuto, in totale silenzio e senza che sia stato condiviso fuori e dentro la città nemmeno un tentativo di riflessione circa l’opportunità del trasferimento.” “Esistono certamente giustificazioni di natura giuridica in merito alla proprietà formale dell’opera - continua il testo -. Ma ci chiediamo come sia stato possibile non considerare la storia dell’opera e la sua permanenza e valorizzazione dal 1956 nella collezione su Jacopo Bassano più completa al mondo, custodita in un Museo Civico nel cuore della città dell’artista.” “Ci sentiamo quindi in dovere - affermano i promotori - di rivolgerci al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, assieme alla Direzione Generale dei Musei ed alla Direzione Generale Tutela, con la richiesta di attivarsi per valutare l’effettiva opportunità del ritiro del deposito della Pala di Sant’Anna e considerarne il ritorno nella pinacoteca del Museo Civico di Bassano del Grappa.” Con il seguente obiettivo: “Vogliamo preparare assieme ad autorevoli esponenti della cultura museale e agli amici sostenitori dei Musei di Bassano una lettera documentata che verrà inviata all’On. Ministro Dario Franceschini nei prossimi giorni.” “Contiamo sul tuo importante contributo per la redazione della lettera”, conclude la motivazione della sottoscrizione online, che rimanda quindi al link del modulo da compilare.
Lanciata solamente questa mattina, la proposta sta già raccogliendo ampi consensi. Tra i primi firmatari ci sono gli ex direttori dei Musei Civici di Bassano del Grappa Mario Guderzo e Giuliana Ericani. Ma ci sono decine di altre adesioni che stanno arrivando in queste ore.
Nel frattempo la vicenda prosegue sul doppio binario della costernazione della città di Bassano, per la modalità “top secret” con cui l'intera operazione è stata gestita dall'amministrazione comunale fino alla notizia resa nota dalle Gallerie dell'Accademia, e della soddisfazione espressa dalla città di Venezia per il capolavoro riportato sul Canal Grande.
È di oggi un articolo del “Gazzettino” (intitolato “Venezia, dopo cento anni ritorna la Pala di Sant'Anna”) nel quale il direttore delle Gallerie dell'Accademia Giulio Manieri Elia sottolinea la “piena collaborazione” del Comune e del Museo di Bassano e ringrazia per la “disponibilità” il sindaco Pavan e Chiara Casarin, “già direttrice del museo vicentino e tuttora membro del comitato scientifico delle Gallerie”. Al punto che lo stesso Manieri Elia assicura che “questo è solo l'inizio di uno scambio reciproco di prestiti”. Davvero un progetto ambizioso, e certamente vincolante per le iniziative museali del futuro, per una città come Bassano che ha un assessore alla Cultura in regime part-time e un Museo Civico senza direttore.
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