Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Portate rispetto

Il Ministero dei Beni Culturali notifica il “Provvedimento di tutela indiretta” per l'area limitrofa al Ponte degli Alpini. Definita una zona di rispetto con divieti per le aree libere e edificate. E in quanto all'ex Macello e alla centralina...

Pubblicato il 09-06-2017
Visto 3.723 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Convergenze parallele. Mentre sull'alveo del Brenta, tra l'isolotto Pusterla e il Ponte degli Alpini, procedono gli interventi preliminari della Brenta Lavori - ditta subappaltatrice della Vardanega - per la realizzazione delle ture sul fiume necessarie al cantiere di restauro del Ponte, arriva un provvedimento di prescrizione architettonica e ambientale per l'area urbana limitrofa al manufatto.
Una disposizione a cui l'ente comunale e i privati cittadini proprietari di edifici o di aree comprese nella zona considerata dovranno attenersi per mantenere intatta, sotto il profilo architettonico e dell'immagine di insieme, l'attuale cartolina della città.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha infatti notificato al Comune di Bassano del Grappa e ai soggetti direttamente interessati il “Provvedimento di tutela indiretta” per l’area immediatamente a nord e a sud del Ponte Vecchio, che abbraccia complessi immobiliari come il Castello degli Ezzelini e la Chiesa di Santa Maria in Colle, Palazzo Sturm, la Chiesa di San Donato, l’Istituto Scalabrini, altri palazzi e luoghi di pregio storico architettonico, e lo spazio pubblico e privato tra essi ricompreso.

Foto Alessandro Tich

Si tratta di una zona di rispetto per l’area fluviale del centro storico, che costituisce l'immagine iconica e storica riconosciuta della città di Bassano, individuata dalla Commissione regionale per la Tutela del Patrimonio culturale (composta dai Soprintendenti del Veneto, dal Segretario regionale e dal direttore del Polo museale) sulla base di una proposta della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, avanzata alla fine del 2016.
Tra le prescrizioni indicate, per le aree libere vi è il divieto, ad eccezione di modesti interventi da sottoporre preventivamente alla Soprintendenza, di edificazioni o modifiche sostanziali all’attuale morfologia degli scoperti.
Per le aree edificate, sempre ad eccezione di modesti interventi che possano accrescere la qualità architettonica degli edifici di recente datazione - e anche in questo caso da sottoporre preventivamente alla Soprintendenza -, è vietato l’incremento volumetrico e di altezza degli edifici esistenti e le facciate dell’edilizia storica dovranno mantenere i caratteri costruttivi, la partitura delle aperture e le finiture, per garantire le condizioni di decoro dell’intero contesto.
In tutti i casi i progetti devono essere sottoposti alla preventiva valutazione della Soprintendenza per le necessarie verifiche.
L’assessore alla Pianificazione urbana sostenibile Linda Munari, che insieme all’assessore alla Cura urbana Roberto Campagnolo aveva presentato la proposta alla città lo scorso 2 febbraio al Museo civico, sottolinea: “Bassano è il suo fiume, il Brenta a Bassano è parte della città e coesiste con le due sponde e i monumenti in un’armonia equilibrata e indissolubile.”
“L’Amministrazione - aggiunge Linda Munari - promuove e aiuta le iniziative che contribuiscono alla valorizzazione di questo luogo. Questo provvedimento è un importante riconoscimento al nucleo storico di Bassano del Grappa e al fiume che entra nella città e della città costituisce parte viva e integrante, una “piazza d’acqua” unica, straordinaria, irripetibile.”
Nell'approvare il provvedimento notificato al Comune, la Soprintendenza ovvero il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha recepito e dato riscontro a tre osservazioni pervenute, una delle quali inoltrata dalla proprietà Bonotto in merito all'edificio dell'ex Macello. Come noto ormai da anni, in quello che attualmente è un cantiere sospeso in via Macello sulla riva destra del fiume la Fondazione Bonotto è intenzionata a realizzare un centro artistico e culturale di respiro internazionale.
Un progetto che potrà finalmente concretizzarsi, in deroga al provvedimento del Ministero che ha preso atto dell'avvenuta notifica alla proprietà, da parte della stessa Soprintendenza, della relativa autorizzazione monumentale e paesaggistica.
Diverso è invece il discorso del dibattuto progetto della centralina idroelettrica di iniziativa privata prevista in via Pusterla sul canale di derivazione Arcon, a fianco dell'isolotto Pusterla e a poche decine di metri di distanza dal Ponte, pienamente compresa all'interno della zona di rispetto definita dal Ministero.
Come si ricorderà, il progetto della centralina presentato dalla società Belfiore '90 di Nove è stato approvato e autorizzato dalla competente commissione tecnica della Regione Veneto lo scorso 26 ottobre, senza che il parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Verona venisse acquisito.
Un “vizio procedurale” ritenuto fondamentale dal Comune di Bassano, che lo scorso dicembre ha impugnato il provvedimento regionale presso il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, con sentenza attesa per il prossimo dicembre.
La situazione, al momento, è complessa: se la richiesta di autorizzazione alla realizzazione della centralina fosse arrivata oggi, a provvedimento ministeriale vigente, il progetto della Belfiore '90 non sarebbe in alcun modo realizzabile, in quanto l'intervento prevede una modifica sostanziale all'attuale morfologia dell'area scoperta.
Ma il progetto dell'impianto idroelettrico è stato già autorizzato otto mesi fa - salvo diversa e futura disposizione del Tribunale alle Acque - e il “provvedimento di tutela indiretta” del Ministero non avrebbe valore retroattivo. Usciamo il verbo al condizionale, essendo in corso al riguardo un approfondimento tra il Comune e la Soprintendenza.
Portate rispetto, dunque, alla zona limitrofa a nord e a sud del Ponte di Bassano.
Salvo deroghe, eccezioni, impugnazioni e varie ed eventuali.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.220 volte

2

Politica

14-08-2025

Azzurro e Green

Visto 10.197 volte

3

Attualità

14-08-2025

Diamo i numeri

Visto 9.988 volte

4

Attualità

13-08-2025

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Visto 9.557 volte

5

Attualità

13-08-2025

Quanto siamo agri

Visto 9.431 volte

6

Politica

13-08-2025

Ci sto? Affare la replica

Visto 9.344 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 6.046 volte

8

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 5.524 volte

9

Politica

18-08-2025

La Ripartenza

Visto 4.021 volte

10

Agricoltura e Food

18-08-2025

Questione di etichetta

Visto 3.147 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 16.807 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.185 volte

3

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.710 volte

4

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.368 volte

5

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.141 volte

6

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 13.278 volte

7

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.272 volte

8

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.804 volte

9

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.215 volte

10

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.220 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili