Ultimora
26 Nov 2025 13:38
Frode fiscale, sequestrati 33 milioni di euro e 34 indagati
26 Nov 2025 12:43
A Padova diagnosi precocissime per il tumore al polmone
26 Nov 2025 12:39
Biennale: Wang Shu e Lu Wenyu direttori artistici Architettura
26 Nov 2025 12:03
La "voce del mondo" per la pace consegnata a Papa Leone
26 Nov 2025 11:33
FiberCop potenzia la fibra ottica a Montebello Vicentino
26 Nov 2025 11:20
Supermagic, a Gardaland il festival di magia teatrale
26 Nov 2025 13:29
Incendio in alcuni grattacieli a Hong Kong, 12 morti e 5 feriti gravi. I residenti: 'Gli allarmi non
26 Nov 2025 13:11
Incendio in alcuni grattacieli a Hong Kong, 12 morti
26 Nov 2025 12:10
Dop economy da quasi 21 miliardi, record export cibo e vino
26 Nov 2025 12:38
Tour Vespucci-Villaggio Italia premiato agli Oscar degli eventi
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il “caso” Balasso
L'attore, su facebook, parla del suo “no” all'invito ad aderire a una manifestazione a Bassano. “Usare un comico per attirar gente alla propria causa non è dissimile dal ragionamento del potere che usa l'informazione per orientare le masse”
Pubblicato il 10-08-2013
Visto 5.200 volte
Una delle cose interessanti di chi fa il mio lavoro, e cioè quello di riportare i fatti e anche - spesso e volentieri - di commentarli, è che molte volte si sa dove si parte ma non si sa dove si arriva. Soprattutto sul web.
Un caso emblematico di questo strano destino dell'informazione on line è l'articolo (“Il grande Balasso”) dedicato allo spettacolo di Natalino Balasso, andato in scena giovedì sera al Castello degli Ezzelini nell'ambito del cartellone di Operaestate Festival Veneto.
Un reportage nel quale ho concentrato la mia attenzione sulle grandi capacità di “affabulatore” dell'attore comico di Porto Tolle, che in quasi due ore e mezza di incalzante ed esilarante monologo ha conquistato a pieni voti il pubblico da sold out accorso a Bassano del Grappa per vederlo ed applaudirlo.
Natalino Balasso durante l'Aperitivo teatrale di Operaestate Festival al Castello degli Ezzelini a Bassano (foto Alessandro Tich)
Poi, però, la percezione comunicativa sull'appuntamento di spettacolo e sul “personaggio” Balasso ha preso una piega diversa.
Ad arricchire di argomenti “imprevisti” il resoconto della serata con il mattatore rodigino, la discussione sorta nello spazio dei commenti all'articolo, dopo che un utente di Bassanonet ha criticato l'attore - che nell'intervista all'Aperitivo teatrale che ha preceduto lo spettacolo aveva affrontato diversi temi impegnativi, dalla religione alla cultura e dalla satira alle “catene” imposte dalla pubblicità - in termini molto critici.
“È un lavoro, il suo .. - ha scritto il nostro utente piergiorgio -. Prestigiatore di parole per fini economici. Tutto lecito, più che lecito, professionale. Ma non passi il messaggio che sia davvero interessato ai problemi che lo circondano; anzi, se ne frega altamente. Prendere posizione non porta schei, vero Balasso?”.
All'origine della polemica - come ho poi spiegato io in un post della discussione -, un episodio accaduto al termine dell'Aperitivo teatrale quando Balasso, avvicinato da un gruppo di persone, è stato invitato dalle stesse a partecipare a una manifestazione contro la Superstrada.
“Non partecipo a nessuna manifestazione - ha risposto l'attore, a poca distanza da chi vi scrive -. Sono sempre in giro per lavoro, e quando non lavoro sto a casa mia.”
Per il resto degli interventi scaturiti da questo episodio, vi rimando alla discussione correlata a quell'articolo.
L'aspetto nuovo e significativo della vicenda è che oggi lo stesso Balasso ha ritenuto di intervenire sulla sua pagina facebook a riguardo del fatto accaduto a Bassano, sul quale sta montando un vero e proprio “caso”.
“Ricevo mail indignate di gente che a Bassano mi ha chiesto di partecipare a una manifestazione contro la pedemontana - scrive l'attore e autore teatrale sul social network -. Io ho risposto seccamente che non avrei partecipato, perché so che avrei anche potuto dire mi spiace sono impegnato, ma preferisco essere sincero: non VOGLIO profittare di una manifestazione per accattivarmi le simpatie del pubblico senza conoscere la situazione, per puro spirito di apparizione e di antagonismo a priori.”
“Ma la ragione è un'altra, l'ho detto in tutte le salse e lo ripeto - prosegue Balasso -. Tutto ciò è contrario a ciò che io ritengo debba essere un cittadino cosciente. Non c'è nessuna differenza tra Celentano che mi dice di non votare Berlusconi e Iva Zanicchi che mi dice di votarlo, fanno parte dello stesso ragionamento malato: lo spettacolo del vivere civile. Usare un comico di grido per attirar gente alla propria causa non è dissimile dal ragionamento del potere che usa l'informazione per orientare le masse. Perché il problema sono proprio quelle masse le quali bovinamente voltano la testa solo se attirate da un megafono ma che il giorno dopo tornano a mangiare la corruzione di sempre. Il mio impegno, nel poco tempo che mi lascia a disposizione il mio lavoro, preferisco profonderlo nello scrivere queste righe e vedere se qualcuno si sveglia.”
“Per qual motivo - continua il comico - dovrei andare in Val di Susa, in un territorio che mi è sconosciuto a predicar cosa bisognerebbe fare, con tutta la simpatia che posso avere per chi dedica il proprio tempo a quella protesta?
Il fatto è che molta gente pensa che questo sia un atto dovuto. Dovuto a cosa? Perché? È lo stesso motivo per cui non mi vedrete sostenere una campagna per un partito politico (e potete immaginare in quanti me lo chiedono, tutti convinti che io, che già passo a casa mia 10 giorni l'anno, abbia 30 ore al giorno a disposizione), e non mi vedrete sostenere un candidato anche se lo conosco.
Dopo anni che rompo le balle a tutti dicendo che ognuno deve pensare con la sua testa, ci manca solo che mi occupi di persuasione occulta!”.
L'intervento su facebook di Natalino Balasso (www.facebook.com/natalino.balasso/posts/561018347288625) sta suscitando una fila di reazioni sul social network, in gran parte d'accordo con lui.
Ed ecco che, senza neanche volerlo, un piccolo incidente di percorso avvenuto sul belvedere del Castello degli Ezzelini sta suscitando una grande e partecipata discussione su un tema che - in questa Italia che non finisce mai di sorprenderci - è ormai diventato di emergente attualità, e non da oggi: e cioè l'opportunità di affidare ai comici, e al loro potere di farsi ascoltare dalle masse, le battaglie sociali del nostro Paese.
Ma guarda un po': all'Aperitivo teatrale con Balasso, causa i tempi stretti che avevo giovedì sera, quasi quasi non ci volevo andare. Che cosa mi sarei perso...
Il 26 novembre
- 26-11-2024In brolo di giuggiole
- 26-11-2024Cav-oli amari
- 26-11-2024Le belle statuine
- 26-11-2023Nastro del Ciel
- 26-11-2023Discorsi da ascensore
- 26-11-2021Caro Babbo ti scrivo
- 26-11-2019Un Natale da Leon
- 26-11-2018Pronti...Via!
- 26-11-2015Attenti al Gufo
- 26-11-2015Su il sipario
- 26-11-2013Carichi sospesi
- 26-11-2012La speranza di Prisca
- 26-11-2012Marostica, arrivano i 5 Stelle
- 26-11-2012Novecento Italiano: compri al Mercatino di Natale ed entri in mostra con lo sconto
- 26-11-2012Premio per tesi di laurea in Fisica “Valentino Baccin”, pubblicato il bando di concorso
- 26-11-2011La piccola grande donna
- 26-11-2010Finco si dimette, è polemica
- 26-11-200925 Novembre: giornata internazionale contro la violenza sulle donne
- 26-11-2009Rabbia silvestre,vietata la circolazione dei cani sul Massiccio del Grappa
- 26-11-2009Bassano accoglie l'albero di Natale
Più visti
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 18.099 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 24.347 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.334 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.935 volte
