Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Brevi

Attualità

Schede sanitarie Ulss 3: “Un giudizio in chiaroscuro”

Pubblicato il 08-07-2013
Visto 3.973 volte

Messaggi Elettorali

Elena Pavan

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dai Coordinamenti di Bassano-Marostica e dei Sette Comuni del Partito Democratico:

COMUNICATO

Foto: archivio Bassanonet


LE SCHEDE DI DOTAZIONE OSPEDALIERA E TERRITORIALE DELL’ASL 3 (I COORDINAMENTI DI BASSANO - MAROSTICA E DEI SETTE COMUNI DEL PARTITO DEMOCRATICO)

Dalla prima ipotesi di tagli lineari e ingiustificati alla sanità della nostra ASL, siamo giunti ad un risultato diciamo intermedio. Non del tutto negativo, ma neppure eccessivamente incoraggiante, per l’ospedale di Bassano Asiago e per il territorio.
I coordinamenti territoriali del PD di Bassano - Marostica e dei Sette Comuni danno un giudizio in chiaroscuro delle trasformazioni in vista, sapendo che tutto deriva dalla programmazione contenuta nel Piano Socio Sanitario emanato alcuni mesi fa dalla Regione. Il nostro ospedale è definito come spoke, ossia raggio, non uno degli hub, cioè punto di riferimento principale dell’organizzazione sanitaria: certo tutto deriva da là, e siamo consapevoli che gli ospedali hub sono quelli dei capoluoghi di provincia. Ma andiamo con ordine.

Tagli ai primariati: bene il salvataggio della Chirurgia Vascolare e del Laboratorio Analisi; un punto interrogativo sulla soppressione di quello dell’Anatomia Patologica. Chiediamo assolutamente che la messa in rete con Vicenza del lavoro del Primario, non comporti una riduzione della qualità del servizio (finora ben svolto) e un allungamento dei tempi di refertazione, altrimenti proprio non ci siamo. Nell’ASL 3 in definitiva perdiamo un primariato: oltre ad Anatomia Patologica perdiamo anche Chirurgia Generale di Asiago ed Ortopedia, ma guadagnamo l’apicalità del Pronto Soccorso di Asiago.

Posti letto ospedalieri e dotazioni territoriali: i massicci tagli degli anni scorsi si sono, per ora ridimensionati, anche se perdiamo 16 posti per acuti. Non possiamo chiaramente scendere sotto ai 3 posti per acuti per 1000 abitanti, anche perché la media provinciale è 3,2 e quella regionale è 3,5. Ma questo non può essere l’unico criterio, occorre anche considerare la distribuzione territoriale, e nella fattispecie, nella nostra ASL, la pianura e la montagna.
Non solo: occorre un ottimo servizio di day hospital, per sviluppare al massimo, l’assistenza giornaliera, quella che non necessita di ricovero, e che a Bassano e Asiago funziona egregiamente. Ancora: impossibile tagliare i posti letto se non si dota il territorio di quelle strutture intermedie in grado di assicurare l’assistenza ai post acuti, che sono soprattutto anziani e presentano fragilità evidenti e sempre più diffuse. Ci vuole insomma una riconversione territoriale della spesa, che finora però non si è sviluppata in modo adeguato. È corretto pertanto attivare i posti di ospedale di comunità (ne sono previsti 42, ai quali sottraiamo i 16 per acuti che perdiamo: ne guadagnamo 26): vedremo dove saranno distribuiti, e qui è assolutamente necessario monitorare lo sviluppo di queste strutture, da parte delle forze politiche e pure delle Amministrazioni locali, chiedendoci anzitutto se le risorse a disposizione sono sufficienti.

Medicina di gruppo integrata: la collaborazione fra medici di base, che, in associazione assicurano l’assistenza ai loro pazienti in modo continuativo, e vedremo se sarà per 24 ore al giorno e per 7 giorni alla settimana, come viene prospettato. Deve partire anche da noi, ed è necessaria una stretta collaborazione fra ASL e Amministrazioni locali, poiché gli spazi di lavoro per i Medici in gruppo devono trovare una collocazione adeguata, e rispondente alle necessità dei pazienti.

In conclusione, ci avviamo verso un invecchiamento generale della popolazione, dovuto all’aumento dell’aspettativa di vita, che comporta un incremento delle patologie croniche e delle disabilità: la programmazione sanitaria deve tenerne conto, anzitutto con il potenziamento delle strutture territoriali, senza tuttavia indebolire l’ospedale. Il nostro Partito è da sempre impegnato in un attento monitoraggio della gestione e dell’organizzazione sanitaria, e della sua evoluzione in rapporto al mutare della situazione ambientale.

I Coordinamenti del PD di Bassano Marostica e dei Sette Comuni

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 16.330 volte

2

Attualità

10-10-2025

Jacopo Marostica

Visto 10.536 volte

3

Attualità

08-10-2025

Tutto Casa e Ospedale

Visto 9.719 volte

4

Attualità

08-10-2025

Luce su Olivetti

Visto 9.600 volte

5

Attualità

09-10-2025

Il silenzio delle innocenti

Visto 8.808 volte

6

Attualità

13-10-2025

Scempio Ossario

Visto 6.777 volte

7

Politica

14-10-2025

La deturpAzione

Visto 3.891 volte

8

Arte

11-10-2025

Bassano Fotografia 2025: visioni in movimento

Visto 3.687 volte

9

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 3.653 volte

10

Incontri

09-10-2025

Aperilibro in poesia, con Mauro Spigarolo

Visto 3.505 volte

1

Elezioni Regionali 2025

21-09-2025

L’evoluzione della specie

Visto 22.580 volte

2

Elezioni Regionali 2025

17-09-2025

Capitan Futuro

Visto 20.503 volte

3

Elezioni Regionali 2025

01-10-2025

Global Chiara Flotilla

Visto 20.167 volte

4

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 19.645 volte

5

Elezioni Regionali 2025

18-09-2025

Elec-scion Dei

Visto 19.544 volte

6

Attualità

28-09-2025

Un sacco bello

Visto 17.905 volte

7

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 16.330 volte

8

Politica

19-09-2025

Righelli d’Italia

Visto 15.671 volte

9

Attualità

24-09-2025

La prova del Nove

Visto 11.534 volte

10

Attualità

22-09-2025

A Day in the Life

Visto 11.439 volte