Ultimora
18 Apr 2024 20:03
Lega e Fi ai ferri corti in Veneto sull'autonomia
18 Apr 2024 18:00
Biennale: Shevchenko: 'è un onore essere qui per l'Ucraina'
18 Apr 2024 15:21
Il Fai porta a Venezia 'Tony Cragg. Le forme del Vetro'
18 Apr 2024 14:29
Adunata degli Alpini a Vicenza, una festa nel segno della pace
18 Apr 2024 14:16
Goitini (Bnl), nel Nord Est un grande potenziale innovativo
18 Apr 2024 13:59
In Veneto nel primo trimestre rallenta crescita occupazione
19 Apr 2024 00:06
Europa League: Roma e Atalanta in semifinale, fuori Milan e Liverpool
18 Apr 2024 23:24
Europa League: Roma e Atalanta in semifinale, fuori Milan e Liverpool
18 Apr 2024 20:31
Resta incastrato tra cabina e porta ascensore, morto operaio
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Fumi?” “No, svapo”
A Bassano apre il primo negozio dedicato allo “svapo”, il fumo da sigaretta elettronica. “Non è un sistema per smettere di fumare, ma un'alternativa al fumo”. In Europa è un trend in crescita, ma in città “c'è ancora scetticismo"
Pubblicato il 17-04-2012
Visto 7.122 volte
Oggi impariamo una nuova parola: “svapare”. Il che, in un gergo ormai diffuso tra i consumatori di questo tipo di prodotto, significa aspirare da una sigaretta elettronica. L'operazione è la stessa di quando si fuma una sigaretta normale: si tira, si aspira e si espira, ed esce persino la “nuvoletta” dalla bocca.
Ma a differenza delle classiche “bionde” non c'è traccia di benzene, catrame e veleni simili e non ci sono gli effetti cancerogeni dovuti alla combustione di carta e tabacco. E la nuvoletta bianca che si disperde nell'aria altro non è che vapore.
C'è però la nicotina, in dose ridotta rispetto al solito e in quantità variabile a seconda delle abitudini dello “svaper”. E' proprio questo l'anello di congiunzione con l'abitudine del fumo. La nicotina, in sé, non è il componente più dannoso di una sigaretta ma è l'elemento che, stimolando le sensazioni “piacevoli” delle dopamine nel cervello, induce alla dipendenza.
Vanessa Rebellato con una e-sigaretta (foto Alessandro Tich)
Comunque sia - per chi non riesce a togliersi il vizio generato dall'industria del tabacco, ma desidera limitarne gli effetti negativi - svapare è assai meno dannoso che fumare e in un'Europa sempre più restrittiva nei confronti dei fumatori il consumo delle “e-sigarette” rappresenta un fenomeno in crescita. Al punto che, come in Inghilterra, alcuni locali pubblici affiggono già i cartelli con la scritta “Vaping allowed” (“E' consentito svapare”).
E' la molla che ha spinto l'intraprendente commerciante Vanessa Rebellato, assieme al marito Enrico Zampese, ad aprire in via Vittorelli a Bassano del Grappa il primo negozio dedicato allo “svapo” in città.
“Sono sigarette elettroniche di ultima generazione e rappresentano un prodotto alternativo alla sigaretta tradizionale - ci spiega la titolare -. Ma va subito detto che non è un sistema per smettere di fumare, per il quale si deve andare in farmacia.”
La novità sta suscitando curiosità in città, ma per il momento - come ammette la stessa commerciante - “anche scetticismo”.
“Qui a Bassano - ci dice Vanessa Rebellato - arrivano in negozio quelli che la conoscono già, o gli incuriositi. Ma la mentalità é diversa da altre città più grandi in cui i negozi dedicati agli svapers sono presenti da tempo e hanno una clientela consolidata. Tante persone pensano che queste sigarette sino “uguali a quelle della farmacia”, ma non è così. Questa non è “salute”, ma è un'alternativa la meno nociva possibile al fumo di sigaretta, per fumare senza farsi male, senza produrre fumo passivo e poi eventualmente smettere.”
Le e-sigarette in questione, disponibili in tre modelli, funzionano a batterie e sono caricate con un liquido “dai contenuti tracciabili, conforme alle più severe prescrizioni degli organismi di controllo, con le indicazioni dei singoli componenti nel foglietto illustrativo e prodotto da Life Italia Srl, società certificata presso il Ministero della Salute”. Ogni suo componente “è conforme alle direttive internazionali di Farmacopea, un codice farmaceutico che consente il controllo qualità delle sostanze o miscele finali”. Il vaping è disponibile in diversi aromi: da quelli più tabaccosi, ai fruttati e persino al cioccolato. La quantità di nicotina è indicata nella confezione: si va da “0” alla misura media (9 mg per 20 ml di liquido) fino alla quantità massima di 16 mg “solo per i fumatori forti, che consumano più di un pacchetto di sigarette al giorno”.
Le sigarette elettroniche, una volta esaurite, si ricaricano con un apposito filo “come i cellulari”.
I costi iniziali per passare allo “svapo” sono apparentemente importanti: il kit di partenza costa infatti dagli 80 ai 120 euro. “Ma chi spende 5 euro a pacchetto di sigarette ammortizza il costo in poche settimane” - fanno notare i nostri interlocutori. “E' vero che le sigarette elettroniche non sono un sistema per smettere di fumare - testimonia Enrico Zampese -, ma a me, personalmente, hanno permesso di smettere di fumare.”
Il 19 aprile
- 19-04-2023Buon App etito
- 19-04-2023Pubbliche Relazioni
- 19-04-2022Speranza Granda
- 19-04-2021La scoperta dell'AmErika
- 19-04-2021Una poltrona per due
- 19-04-2019All Inclusive
- 19-04-2019E le Stelle stanno a guardare
- 19-04-2019Io sindaco, tu rista
- 19-04-2018Toni di guerra
- 19-04-2018Ma la notte no
- 19-04-2018Pengo al nodo
- 19-04-2017Grazie a Dio è martedì
- 19-04-2017Ascolti TV: Auditel premia “Di Padre in Figlia”
- 19-04-2017Bassano per le rime
- 19-04-2017Souvenir d'Eataly
- 19-04-2017L'arma segreta
- 19-04-2017Sorelle d'Italia
- 19-04-2016Gufi, Tapiri & C.
- 19-04-2014E' morto Toni Zen
- 19-04-2014La “Rinascita” di Giangregorio
- 19-04-2014CNA in lutto, è morto Maurizio Pettenuzzo
- 19-04-2014Ricomincio da tre
- 19-04-2013M5S, cambiano portavoce e addetto stampa
- 19-04-2013Il generale e i suoi coriandoli
- 19-04-2013Una sagra al Museo
- 19-04-2013Solo per i loro occhi
- 19-04-2012Ros@' 2012 scende in piazza
- 19-04-2012Laura Puppato: “Il progetto Karizia è un gassificatore mascherato”
- 19-04-2012Animal House
- 19-04-2011Questa volta i vandali sono i turisti
- 19-04-2011Verso un “Contratto di fiume” per il Brenta
- 19-04-2011Vade retro, internet
- 19-04-2011Rischi idraulici e idrogeologici, istruzioni per l'uso
- 19-04-2010Tinto Brass, gli “Umoristi” e poi il malore