Ultimora
4 Jul 2025 14:45
Operato a Negrar bambino palestinese ferito da una bomba a Gaza
4 Jul 2025 14:07
Monitoraggio di Legambiente ai laghi del Veneto, tutti promossi
4 Jul 2025 12:15
Incontro Nordio-Patriarca di Venezia su situazione carceri
4 Jul 2025 12:14
Operaio cade da macchinario, è grave ma non in pericolo di vita
4 Jul 2025 10:35
La Grazia, il nuovo film di Sorrentino apre la Mostra di Venezia
3 Jul 2025 20:15
Autobus urta impalcatura sotto un cavalcavia a Mestre
4 Jul 2025 14:41
Fonte, 'Hamas darà risposta ufficiale ai mediatori questa sera'
4 Jul 2025 14:34
Esplosione ad un distributore a Roma, paura e oltre 30 feriti - LIVE
4 Jul 2025 14:10
Manager Transneft cade dalla finestra di casa a Mosca, 'suicidio'
4 Jul 2025 14:03
Alla scoperta di Happy face, Sara - La donna nell’ombra e Majoneze
Sarà proprio Elio l’insolito protagonista di questo speciale appuntamento dedicato all’opera: l'artista milanese, per l'occasione orfano delle Storie Tese, porterà in scena Figaro il Barbiere, libero racconto di Roberto Fabbriciani con musiche ridotte da Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Così giovedì 4 agosto salirà sul palco del Castello degli Ezzelini per Operaestate Festival Veneto 2011.
Il cantante che un tempo era icona del rock demenziale, assieme alla sua band ha saputo negli anni dimostrare di essere un musicista in grado di attraversare i generi e di riproporli con nuova linfa. Una scommessa che riproporrà Giovedì sera in "Figaro il barbiere".
Non è nuovo a sconfinamenti nel campo della lirica il poliedrico Stefano Belisari, in arte Elio. Del resto si è anche diplomato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ed in molti lo ricorderanno, in compagnia delle Storie Tese, sul palco dell’Ariston, quando in costume intonò la nota aria Largo al factotum. Non sorprende dunque vederlo protagonista di “Figaro il barbiere”, versione cameristica e ridotta de “Il barbiere di Siviglia” di Rossini in cui il cantante milanese veste i panni di interprete e narratore dell’opera.

Elio
All’interpretazione musicale di tre grandi strumentisti: Roberto Fabbriciani al flauto, Fabio Battistelli al clarinetto e Massimiliano Damerini al pianoforte, si unisce la narrazione di Elio che, dialogando con il pubblico, racconta i momenti salienti e introduce i personaggi. Sicuramente un modo per rendere l’opera lirica accattivante e apprezzabile anche ad un pubblico di giovani, travalicando i classici e ristretti confini che vogliono l’opera lirica come appannaggio esclusivo di pochi intenditori.
Il 04 luglio
- 04-07-2023Il ballo del quaquaraquà
- 04-07-2023Tregue Stellari
- 04-07-2023Prigioniero della Libertà
- 04-07-2022Variante G
- 04-07-2022Notizia bomba
- 04-07-2020Come il biglietto del tram
- 04-07-2020Un tranquillo weekend di paura
- 04-07-2019Libera nos a Malo
- 04-07-2018Escremento Nazionale
- 04-07-20181/Bassano rinasce!
- 04-07-2018Vuoto a rendere
- 04-07-2018Quanto mi sento utile
- 04-07-2016Coppia di giovani alpinisti (lei di Marostica, lui di Rosà) dispersa sull'Ortles
- 04-07-2016Da domani la chiusura per un anno di via Ca' Dolfin
- 04-07-2015Lampedusa dietro l'angolo
- 04-07-2015#nonsoloponte&ossario
- 04-07-2013L'altro Emisfero della città
- 04-07-2013Zetatimenoelle
- 04-07-2012“Abbiamo sfilato per chi non può farlo”
- 04-07-2012Tutto sull'Housing Sociale
- 04-07-2011Danza, musica, arte...e saldi
- 04-07-2010E se un abitante di Voiron volesse...
- 04-07-2009Teresa Cadore: “Senza la moda la vita sarebbe più noiosa”