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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Io... l'assassino
Sabato 30 ottobre Vicolo Gamba propone l'incontro con un autore particolare, nel suo libro la testimonianza di un percorso in apnea, in risalita
Pubblicato il 27-10-2010
Visto 3.206 volte
Al Caffè dei Libri sabato 30 ottobre viene proposto un incontro particolare e il titolo del libro in presentazione lo dichiara da solo "Io... l'assasino". L'autore, che ha pubblicato per Giraldi con uno pseudonimo, Marco Lentini, è stato condannato al carcere per un tentativo di rapina ad una gioielleria conclusasi con la morte del proprietario. Anche se tecnicamente i colpi di arma da fuoco sono stati esplosi dal suo complice mentre lui stava cercando di avviare la moto per la fuga e la vittima tentava di bloccarli, l’autore del libro si considera ugualmente un assassino. Una consapevolezza dichiarata che non coincide con l'auto-assoluzione, ma con un'assunzione di responsabilità nei confronti del proprio passato, un percorso in apnea, in risalita. L'autore, in 14 anni di detenzione, ha conosciuto carceri di tutta Italia e nel suo libro-testimonianza descrive un sistema carcerario italiano caratterizzato da un sovraffollamento drammatico e in possesso di poche "armi" per rieducare. E non si tratta solo di una voce di parte: anche secondo il sindacato autonomo di Polizia penitenziaria nelle attuali condizioni le strutture detentive italiane «si sono ridotte a meri depositi di vite umane» e sono ben 11 le regioni che hanno superato la capienza tollerabile, tra cui la nostra. Nel 2009 l'Italia è stata condannta per la prima volta dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo per un caso di "trattamenti inumani e degradanti" nei confronti di un detenuto, un passo breve dalla tortura. Un altro aspetto solo apparentemente meno grave è l'inattività coercitiva e costante perpetuata negli istituti, condizione che rende molto difficile il reinserimento del carcerato nella società e nel mondo del lavoro una volta scontata la pena. L’istruzione è stata, per Marco Lentini, un’ancora di salvezza. L'incontro è ad ingresso libero.
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