Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Teatro

Sognare cosa?

Venerdì 25 luglio, il Teatro Remondini ha ospitato lo spettacolo di Elio Germano e Teho Teardo dedicato al primo romanzo di Pasolini

Pubblicato il 28-07-2025
Visto 371 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Il Teatro Remondini venerdì 25 luglio ha ospitato lo spettacolo Il sogno di una cosa, di e con Elio Germano e Teho Teardo, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini.
Una lettura scenica quella proposta dai due artisti, comparsi sul palcoscenico in nero allestito da Operaestate Festival, non al Castello degli Ezzelini per minaccia di pioggia. Germano e Teardo si sono sistemati seduti dietro due tavoli, tra vari strumenti musicali e attrezzature tecniche, posti sotto due riflettori.

Elio Germano e Teho Teardo al Teatro Remondini (foto Operaestate Festival)

Una narrazione evocativa di un’epoca, di una condizione storica e della tensione tra realtà e utopia che vive negli anni della giovinezza, le parole di Pasolini lette da Germano a guidare in storie di confine con rotta inversa rispetto a quelle che siamo abituati ad ascoltare, ma sempre alimentate dalla speranza e con meta finale la disillusione. Un racconto corale, che vive in un paesaggio sonoro ricreato con ricercatezza da Teardo e anche in alcuni punti da Germano stesso, che suona alcuni strumenti di percussione e una piccola fisarmonica, strumento quasi parlante, inoltre da contributi di voci registrate dove fa la sua comparsa il Friulano.
Si viaggia all’interno del romanzo, circondata la platea di diffusori che avvolgono nelle sonorità del paesaggio, in immersione tra terre aspre, all’ombra di una torre di campane, in mezzo a campagne estive che fanno da sfondo ai sogni di tre giovani che a un certo punto decidono di partire e cercare una vita migliore in quella che era la Jugoslavia comunista, diventando lì dei clandestini. Il ritorno sarà uno scontro con la mediocrità e il fallimento, per uno di loro con la tragedia. L’impeto della giovinezza e l’assetto tribale che sottende l’essere giovani spingono questi ragazzi ad agire per uscire da una condizione di miseria anche culturale, e sociale. La battaglia tra le speranze e la loro inevitabile erosione prende forma in questo primo romanzo di Pasolini in un linguaggio da neorealismo e insieme poetico, sospeso nel tempo. I paralleli col presente a tratti si moltiplicano, man mano che il testo si dipana, a tratti si assottigliano, dove si sente lo stretto legame con un tempo passato ben definito percepibile in tanti passaggi – Pasolini nacque nel 1922, oltre cent’anni fa, e il suo sguardo si è spesso rivolto all’indietro nello scrivere della propria terra.

Si chiudono volentieri gli occhi durante lo spettacolo, all’interno dei circa cinquanta minuti, perché l’accadimento non è in scena. La formula del podcast, a cui ormai siamo ormai abituati in ogni dove, è la traslazione ideale per format come questo, che si reggono su vibrazioni emotive, un flusso corrente tra fine dicitore – il cantore che traghetta le parole di uno scrittore – e il “lettore” presente in sala, tra loro un’aria di casa ricreata attraverso la commistione di parole e i suoni.
In certi momenti la bellezza delle musiche di Teardo si impenna e va oltre la voce che declama accanto senza virtuosismi, tracciando stacchi perentori, ma la narrazione che ha l’andamento e la potenza di monito di un memoriale prevale, e la cosa sognata a cui si riferiva Pasolini si riconosce, nei suoi connotati a metà tra nuda realtà e immagini da sfera di cristallo.
Applausi calorosi da parte del pubblico di Operaestate.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

23-07-2025

Il cane che si morde la toga

Visto 10.852 volte

2

Politica

23-07-2025

2001: Donazzan nello spazio

Visto 10.140 volte

3

Politica

24-07-2025

Pan e Formaggio

Visto 9.922 volte

4

Attualità

22-07-2025

Regalo di compleanno

Visto 9.879 volte

5

Attualità

21-07-2025

Lilian’s Day

Visto 9.848 volte

6

Attualità

22-07-2025

Che problemi AI?

Visto 9.847 volte

7

Politica

24-07-2025

Cavillo di battaglia

Visto 9.721 volte

8

Politica

22-07-2025

Traffico in centro

Visto 9.441 volte

9

Attualità

23-07-2025

I Tre Grazie del Canova

Visto 9.374 volte

10

Politica

21-07-2025

Di’ qualcosa di sinistra

Visto 9.123 volte

1

Attualità

06-07-2025

Stingin’ in the Rain

Visto 14.159 volte

2

Attualità

13-07-2025

Marostica Summer Immigrants

Visto 12.895 volte

3

Attualità

09-07-2025

Facciamo sagra

Visto 11.571 volte

4

Attualità

02-07-2025

Come ti Park

Visto 11.435 volte

5

Politica

14-07-2025

Non ci resta che piangere

Visto 11.427 volte

6

Politica

17-07-2025

Mangia come parli

Visto 11.324 volte

7

Attualità

23-07-2025

Il cane che si morde la toga

Visto 10.852 volte

8

Attualità

10-07-2025

Alle sorgenti del Nile

Visto 10.745 volte

9

Attualità

15-07-2025

Notte di fuoco

Visto 10.650 volte

10

Attualità

06-07-2025

Nicola Ignazio Elio

Visto 10.602 volte