Ultimora
3 Jul 2025 20:15
Autobus urta impalcatura sotto un cavalcavia a Mestre
3 Jul 2025 19:15
Ricoverato da due giorni dopo esalazioni, morto operaio
3 Jul 2025 15:06
Festa del Redentore a Venezia, al via le prenotazioni dei posti
3 Jul 2025 14:16
Nati due esemplari di urial, specie 'vulnerabile'
3 Jul 2025 14:14
Suoni di Marca, live con ingresso gratuito a Treviso
3 Jul 2025 12:50
Carlyle tratta la cessione di Dainese ai suoi creditori
4 Jul 2025 00:22
Palio di Siena, l'Oca trionfa con un assolo di Tittia
4 Jul 2025 00:23
Andrea Bajani vince il Premio Strega 2025
3 Jul 2025 19:23
Il 90% degli italiani sul web ma preoccupano hate speech e fake news
3 Jul 2025 12:14
Tutti in jorts, il trend moda dell'estate
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Grande Teatro alle porte
Spazio ai vecchi abbonati, fino al 9 novembre, poi da giovedì 14 a venerdì 23 novembre il via alla possibilità d’acquisto per i nuovi spettatori, per la rassegna teatrale 2019-2020 made in Bassano
Pubblicato il 31-10-2019
Visto 1.743 volte
Ancora qualche giorno dedicato alle conferme dei vecchi abbonati, fino al 9 novembre, poi da giovedì 14 a venerdì 23 novembre il via alla possibilità d’acquisto per i nuovi spettatori: la rassegna teatrale 2019/2020 made in Bassano prenderà avvio al Teatro Remondini il 3 dicembre e accompagnerà le serate degli amanti del palcoscenico fino a lunedì 23 marzo.
Serate uniche per gli spettacoli in cartellone, il titolo della rassegna che ricalca quello storico del teatro di Schio, Grande Teatro, un ciclo di eventi che va ad arricchire il palinsesto delle stagioni offerto dal territorio che è possibile consultare in parte sul sito del circuito multidisciplinare Arteven www.arteven.it/ rinnovato partner della rassegna cittadina assieme al Teatro Stabile del Veneto.
Grande Teatro, come informa nella sua nota di accompagnamento alla rassegna il sindaco e assessore alla cultura Pavan, presenta un cambiamento di rotta rispetto ai cicli di spettacoli proposti nel recente passato: «Una delle principali novità della stagione 2019/2020, che segnalo con piacere» scrive «è la completa mancanza di monologhi, presenti in maniera significativa negli ultimi cartelloni teatrali. In programma avremo piuttosto spettacoli di intere compagnie, insomma gli spettacoli presenti nei principali palcoscenici italiani». Non più quindi la ricerca di un tema conduttore che unisca con un filo rosso i titoli scelti degli spettacoli, come “Teatro Cronaca”, (2017/2018) dedicata ai temi di attualità, o “Il Teatro ti fotografa” (2016/2017), che coniugava col teatro cinema e letteratura, quindi un taglio destinato a connotare la stagione bassanese, e “non più monologhi”, ma una rosa di titoli che spazia nel tempo, toccando a partire dalle tragedie di Sofocle (l’Antigone, a marzo) il ‘500 di Shakespeare, il ‘600 di Molière, il ‘700 di Goldoni, l’800 di Charles Dickens fino ad arrivare alla drammaturgia contemporanea. I generi degli spettacoli vanno dalla tragedia classica alla messa in scena di capolavori letterari, dalla commedia brillante alla trasposizione di un testo autobiografico. In cartellone ci sono nomi di attori celebri votati al palcoscenico e protagonisti che arrivano dalle fiction tv più amate.

l'ingresso del teatro Remondini
Ideata con la collaborazione di Carlo Mangolini, responsabile dell'attività formativa del Teatro Stabile del Veneto — ora direttore artistico delle rassegne teatrali veronesi — che per anni ha curato la programmazione teatrale cittadina, la stagione bassanese è stata improntata in un’ottica di diversificazione delle proposte, con l’intento di incontrare, di volta in volta, i gusti di un pubblico eterogeneo.
Il calendario degli spettacoli:
martedì 3 dicembre - Coppia aperta, quasi spalancata, dal testo di Dario Fo e Franca Rame, di e con Chiara Francini, sul palco con Alessandro Federico;
mercoledì 18 dicembre - Canto di Natale di Charles Dickens, nella rilettura di Carlo Presotto e La Piccionaia;
lunedì 13 gennaio - I soliti ignoti, diretto e interpretato da Vinicio Marchioni, tratto dalla sceneggiatura di Monicelli, Cecchi D’Amico, Age&Scarpelli;
lunedì 20 gennaio - Il Misantropo, tratto da Molière, diretto e interpretato da Walter Malosti;
mercoledì 5 febbraio - Pesce d’aprile, interpretato e diretto da Cesare Bocci, con Tiziana Foschi (annunciato sul sito di Operaestate, non su Arteven);
lunedì 10 febbraio - La casa nova, di Carlo Goldoni, diretto da Giuseppe Emiliani;
lunedì 24 febbraio - Sêmi, della compagnia Stivalaccio Teatro, co-produzione di Operaestate Festival;
martedì 10 marzo - Antigone, diretto da Laura Sicignano con Sebastiano Lo Monaco e Barbara Moselli;
lunedì 16 marzo - Souvenir, con Francesca Reggiani;
lunedì 23 marzo - Le allegre comari di Windsor, dalla riscrittura di Edoardo Erba della celebre commedia di Shakespeare, diretto da Serena Sinigaglia.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.
La biglietteria dell’ufficio in via Vendramini sarà aperta fino a mercoledì 18 dicembre con i seguenti orari: dal giovedì al sabato, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle 18.30 (aperta anche martedì 3 dicembre e mercoledì 18 dicembre, chiusa il 1 novembre).
Informazioni ai numeri: 0424524214-0424519811.
Il 04 luglio
- 04-07-2023Il ballo del quaquaraquà
- 04-07-2023Tregue Stellari
- 04-07-2023Prigioniero della Libertà
- 04-07-2022Variante G
- 04-07-2022Notizia bomba
- 04-07-2020Come il biglietto del tram
- 04-07-2020Un tranquillo weekend di paura
- 04-07-2019Libera nos a Malo
- 04-07-2018Escremento Nazionale
- 04-07-20181/Bassano rinasce!
- 04-07-2018Vuoto a rendere
- 04-07-2018Quanto mi sento utile
- 04-07-2016Coppia di giovani alpinisti (lei di Marostica, lui di Rosà) dispersa sull'Ortles
- 04-07-2016Da domani la chiusura per un anno di via Ca' Dolfin
- 04-07-2015Lampedusa dietro l'angolo
- 04-07-2015#nonsoloponte&ossario
- 04-07-2013L'altro Emisfero della città
- 04-07-2013Zetatimenoelle
- 04-07-2012“Abbiamo sfilato per chi non può farlo”
- 04-07-2012Tutto sull'Housing Sociale
- 04-07-2011Danza, musica, arte...e saldi
- 04-07-2010E se un abitante di Voiron volesse...
- 04-07-2009Teresa Cadore: “Senza la moda la vita sarebbe più noiosa”