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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Figli di uno sport minore
PalaDue vietato agli allenamenti delle atlete: la protesta della New Skate Bassano, società di punta del pattinaggio artistico cittadino. “Scaricati dai gestori dell'impianto e lasciati soli dall'Amministrazione comunale”
Pubblicato il 04-10-2011
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“Non è tutto oro quello che luccica”.
Inizia così un volantino di protesta firmato dalla A.S.D. New Skate Bassano, società sportiva di primo piano nel campo del pattinaggio artistico. Una questione che travalica i confini della cronaca sportiva perché riguarda il problema dell'utilizzo del PalaBruel, come viene attualmente chiamato - a seguito di un accordo di sponsorizzazione - il PalaDue di Bassano del Grappa.
“Alla fine di luglio - informa il presidente della società, Flavio Ferronato - ci è stato comunicato che quest’anno non potevamo fare più nessuna delle 15 ore di allenamento che faceva il pattinaggio artistico la scorsa stagione al PalaBruel.”

Eleonora Moro, atleta di punta della New Skate Bassano, ai campionati Europei
“Il pattinaggio artistico a Bassano del Grappa - continua il dirigente della New Skate Bassano - occupa circa 180 atleti suddivisi in due società che si stanno unendo. L’anno scorso utilizzavamo per 25 ore complessive alla settimana palestre regolamentari (20x40) suddivise tra Pala1, Pala2 e Area Caneva. Quest’anno dopo due mesi di trattative con i gestori delle strutture riusciamo ad averne solo 10 utilizzabili dai nostri gruppi agonistici.”
“Il risultato - conclude - è che non riusciamo a far allenare le nostre atlete che si devono preparare per gare importanti.”
Una lamentela che emerge ancora più esplicita leggendo il testo del volantino, che riportiamo integralmente di seguito:
“NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA
Il nuovo PalaBruel, tutto ridipinto di rosso e giallo a cura e spese di privati luccica, ma cosa costa realmente alla comunità?
Il pattinaggio artistico è rimasto senza piste, scaricato dal gestore del PalaBruel senza alcun preavviso e lasciato solo dall’Amministrazione comunale.
Il pattinaggio artistico può essere praticato solo su piste 20x40, la pallavolo può essere praticata anche in strutture molto più piccole.
Le risorse sono poche, non sprechiamole.
Il pattinaggio artistico ha un’atleta di 16 anni che è Campionessa Europea di coppia ed è stata convocata dalla nazionale italiana per fine ottobre alla Coppa D’Italia. Non ci sono spazi perché si possa allenare.
Se continua così dovrà rinunciare.
Il pattinaggio artistico ha già dovuto rinunciare alla partecipazione al “Trofeo delle Provincie” con quattro atlete che, per mancanza di spazi, non sono riuscite a prepararsi adeguatamente.
Il pattinaggio artistico ha sette gruppi spettacolo (fino a 16 atleti in pista contemporaneamente) che senza la pista 20x40 non possono prepararsi per i prossimi Campionati Italiani.
Il pattinaggio artistico con i suoi 180 atleti e le loro famiglie chiede:
trasparenza negli accordi tra amministrazione e società sportive che gestiscono le strutture.
criteri di equità nella formulazione degli orari di utilizzo delle stesse.
E soprattutto
AIUTO PER TORNARE IN PISTA A PATTINARE”
A corredo del comunicato di protesta, la società New Skate Bassano allega una foto - che pubblichiamo - della sua atleta di punta Eleonora Moro, campionessa europea di coppia categoria Jeunesse, impegnata proprio ai campionati europei.
Livelli di eccellenza agonistica che per colpa della mancanza di un impianto adeguato in cui allenarsi rischiano di essere vanificati.
A Bassano del Grappa - città classificatasi al secondo posto tra i Comuni più sportivi d'Italia non capoluogo di provincia - ci sono anche i figli di uno sport minore.
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