Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 15-02-2011
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La presentazione da parte della proprietà Unicomm Srl dello Studio di Impatto Ambientale (SIA) della nuova “grande struttura di vendita” che sorgerà nella zona sud di viale De Gasperi a Bassano - di cui ci siamo occupati nei nostri precedenti articoli: notizie.bassanonet.it/attualita/7889.html e notizie.bassanonet.it/attualita/7895.html - ha portato nuovamente alla ribalta questa nuova opera che non riguarderà certamente solo il territorio comunale di Bassano del Grappa, ma più direttamente anche Rosà e soprattutto la frazione di Travettore che confina nella parte a nord.
Lo sottolinea il sindaco di Rosà on. Manuela Lanzarin che ha partecipato venerdì sera all’incontro di presentazione e ora richiama l’attenzione su quanto accadrà, terminati i lavori, all’apertura del Centro Commerciale.
“Travettore e la Strada provinciale - afferma l'on. Lanzarin - non potranno sopportare un nuovo aumento di traffico. In quella strada andranno a sovrapporsi tre flussi diversi: quello da e per il casello d’ingresso della futura Superstrada Pedemontana Veneta, il flusso che cerca con costanza un'alternativa alla congestione della SS 47, tanto durante la settimana quando nei week-end con l’ingresso alla zona commerciale di Bassano e quanti vorranno fare acquisti in questa nuova e grande struttura di vendita.”
Il progetto della "grande struttura di vendita" della Unicomm a sud di viale De Gasperi a Bassano
“Rosà - continua il primo cittadino - non è la periferia di Bassano del Grappa ed eviteremo che questa triplice circostanza vada a creare un cocktail letale per i cittadini che vivono lungo questo asse che interessa non solo Travettore ma anche S. Anna ed i comuni confinanti. Inquinamento acustico, salubrità dell’aria, difficoltà di spostamento interno non possono colpire ulteriormente il nostro territorio che già sta pagando la sua parte con il passaggio in centro paese della Statale.”
“Quale soluzione? Cercare di arginare il più possibile l’impatto acustico e le immissioni in atmosfera apportando tutti quegli accorgimenti possibili che possano evitare di portare al collasso i piccoli centri abitati - prosegue il sindaco di Rosà -. Continueremo come Amministrazione comunale a far valere la soluzione della Bretella Ovest, ora più che mai opera strategica ed indispensabile che non solo sarà l’alternativa alla SS 47, ma con un tracciato che non attraversa le zone abitate, sarà la valida alternativa ai flussi che scaturiranno a fine lavori della Pedemontana e Centro Commerciale. Presenteremo ora nei tempi previsti le osservazioni in Provincia che metteranno in luce le problematiche legate alla viabilità di quell’area.”
“Non vogliamo subire passivamente le scelte che qualcuno nel tempo ha fatto - aggiunge -. Sarebbe opportuno prima pianificare e studiare i flussi e gli sbocchi e poi dare le autorizzazioni a queste grandi strutture. Ma come sempre invece prima si autorizza e poi si pensa al resto.”
Nell’incontro di presentazione di venerdì è stata anche presentata la possibile destinazione d’uso della nuova struttura commerciale.
“Si è parlato di destinare questa struttura alla vendita di mobili e non nascondo che questo spaventa molto - conclude Manuela Lanzarin -. Sappiamo tutti come nel nostro territorio sia attivo il comparto della produzione e commercializzazione di mobili. Una grande distribuzione metterebbe ulteriormente in crisi questo settore che sta già soffrendo molto.”