Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 04-09-2009
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“La Nuova Valsugana è un’opera strategica per il Veneto e per il territorio del bassanese, è attesa da decenni una soluzione che possa rendere meno pesante l’impatto con il traffico e che possa essere di valorizzazione di una valle che è tra le più belle d’Italia, nella quale la stessa Regione sta investendo, insieme alle comunità locali per costruire uno sviluppo turistico di livello”.
A dichiararlo è Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e lavoro, che aggiunge: “Non è in discussione l’esigenza dell’opera, ma dobbiamo essere serissimi ed estremamente attenti al territorio nella sua costruzione”.
“Ho espresso- aggiunge Donazzan- un voto di astensione, che non è certo usuale in Giunta perché non ero in possesso di tutte quelle informazioni che mi avrebbero permesso un voto di approvazione o di bocciatura”.
L'assessore regionale Elena Donazzan: "Irritazione e preoccupazione per la nuova proposta di progetto per la Valsugana"
“Ritengo invece oggi- sottolinea l’assessore regionale- di poter esprimere molte perplessità in merito, in primis, perché in relazione alla progettazione vi era stata una lunga e complessa azione di concertazione con il territorio che aveva portato ad una condivisione rispetto ad un progetto in particolare e di questo progetto non si fa più menzione, anzi l’attuale ipotesi parrebbe del tutto peggiorativa soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale.”
“In secondo luogo - prosegue l’assessore regionale- la fretta con la quale si è giunti alla proposta in Giunta Regionale è stata per me, assessore di questo territorio, motivo d’irritazione e preoccupazione: irritazione perché non ne ho compreso l’urgenza e preoccupazione perché non si può non pensare che un’opera di questo tipo, soprattutto perché completamente diversa da quella finora conosciuta, non abbia un impatto emotivo su chi abita quel territorio.”
“Sarà mio compito - conclude Donazzan- nelle prossime ore, coinvolgere tutto il territorio con i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni innanzitutto, per capire meglio il progetto proposto, ma soprattutto per far rilevare che un progetto condiviso già esisteva, che il nostro territorio attende da anni una soluzione ma che questa deve essere rispettosa e condivisa.”