Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Attualità

La Contro Revolución spiegata dai cubani bassanesi

L’isola è in ginocchio ed è difficile inviare anche beni di primo soccorso.

Pubblicato il 10-08-2021
Visto 9.955 volte

Pubblicità

Resistere

8.500 chilometri separano Bassano del Grappa da l’Avana, la meravigliosa capitale di Cuba. Più di dieci ore di volo ci dividono da un luogo magico che è da sempre una delle mete più agognate dagli italiani. Nell’isola da mesi sono in corso manifestazioni di protesta contro un regime sempre più opprimente, indebolito da una crisi economica devastante che non permette più ai cubani per esempio di curarsi e nutrirsi come in un paese civile. Perché occuparsi in queste latitudini di una lontanissima contro revolución che sta mettendo in serio pericolo la stabilità del regime post castrista? Semplice, perché a Bassano e nel vicentino c’è una importante comunità di cubani, quasi un migliaio di persone, che segue con enorme apprensione gli sviluppi di quello che succedendo nell’isola. Le notizie che si diffondono nelle chat della comunità cubana vicentina raccontano di un paese sull’orlo del baratro, attanagliato da una crisi economica senza precedenti resa ancora più cruda dagli effetti della pandemia. Negli ospedali non si trovano più medicinali di prima necessità, ma non si trovano nemmeno siringhe e antibiotici. Chi è sul posto filma e diffonde video sempre più feroci di violenze e intimidazioni contro chi protesta. Per questo da Bassano e da Vicenza si stanno organizzando raccolte di medicinali e di materiale sanitario da inviare a Cuba, ma non è per nulla semplice far arrivare gli aiuti tramite i canali logistici tradizionali. I regimi autocratici, si sa, amano dipingere una realtà che non necessità di aiuti. Roxana Villar, 44 anni originaria della provincia di Matanzas, da 26 vive in Italia ed è uno dei tanti riferimenti della sua comunità nell’area bassanese. Racconta di un’isola in ginocchio e di violenze inaudite soprattutto verso i più giovani: «Le televisioni e i giornali non riescono a spiegare davvero qual è la situazione reale che c’è a Cuba: manca cibo, non ci sono medicinali, è crollato tutto il sistema sanitario. Da anni a Cuba gli ospedali stanno collassando e la situazione non è degenerata prima solo grazie alla professionalità straordinaria dei medici cubani. Ormai le persone muoiono a casa senza andare più negli ospedali».
Il “mito” di Fidel Castro (mito evidentemente per gli amanti del genere) è tramontato da tempo e nell’isola la successione quasi-ereditaria del gruppo di potere castrista non è più considerata intoccabile da gran parte della popolazione. I social hanno amplificato in tutto il mondo i malumori “cronici” della società cubana e il Covid in aggiunta ha dato l’ennesimo appiglio al malessere sociale portando alle proteste di piazze ed a una contestazione strisciante.

#SOSCUBA

«La mia generazione – prosegue Roxana – aveva Fidel come leader e ci sembrava quasi che non ci fosse una alternativa possibile. Personalmente non ho subito alcuna repressione ma adesso nessuno nega più le repressioni che ci sono state contro gli omosessuali, contro gli oppositori politici o i religiosi. A Jagüey Grande, il mio paese d’origine, non ci sono più giovani, sono tutti emigrati, passano dall’Ecuador senza visto e poi cercano di trovare rifugio negli Stati Uniti. Le comunità in giro per il mondo sono forti e non hanno timori, in primis quella di Miami. Tutte stanno raccogliendo materiale medico e sanitario. Perché manca davvero tutto: i miei amici mi dicono che i pazienti nelle case psichiatriche non assumono le medicine per i loro disturbi da più di 6 mesi».

Anche dai media internazionali si apprende di intere cittadine spopolate dai più giovani e abitate solo da anziani, una situazione sociale ed anagrafica che aiuta ancora il governo cubano a non avere diffusi problemi di ordine pubblico.

«#SOSCUBA è l’hashtag che accomuna la nostra battaglia sui social. Il presidente ha paura dei social, dopo le grandi manifestazioni di piazza ha fatto oscurare internet per 3 giorni. E in televisione pubblica nomi e cognomi e gli screen shot di quello che scrivono gli attivisti sui social». Per la libertà cubana qualche settimana fa in centro a Vicenza è stata organizzata una mobilitazione, più di cento persone in Piazza Castello a gridare “Patria y Vida” (Patria e Vita) in contrapposizione al motto del regime “Patria o Morte” (Patria o Morte).

«La nostra priorità è far conoscere la situazione drammatica di Cuba - spiega Andrea Bezze che con il cubano Daniel Mena è stato uno dei due promotori del flash mob – e cercare di mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica anche qui da noi. Se ne parla troppo poco, ci sono dei silenzi scandalosi. La sinistra nostrana non ha detto una parola sulle violenze che non si possono ormai più sopportare. A settembre contiamo, grazie ad un canale politico che abbiamo aperto, di portare un documento in Consiglio regionale del Veneto».

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.387 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.814 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.726 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.421 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 8.404 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 8.168 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.971 volte

8

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.589 volte

9

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.473 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.151 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.387 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.245 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.927 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.818 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.639 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.555 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.503 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.447 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.285 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.280 volte