Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 18-03-2009
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Dopo l'ultimo incidente a Ponte Subiolo la Regione e la Prefettura hanno deciso di istituire un tavolo tecnico formato da rappresentanti di Prefettura, Forestali, Arma dei Carabinieri, Soccorso Alpino Speleologico, Federazione Speleologica Veneta (FSV), 118, Vigili del fuoco, Comune di Valstagna e provincia di Vicenza. Dopo parecchi incontri è stato deciso di formulare una procedura che regolamenti le immersioni nella risorgiva. Ora le concessioni all’immersione richiedono l’invio di una richiesta via fax alle FSV con autodichiarazione di riprovata competenza e possesso di particolari dispositivi, l’elenco è chiaramente leggibile anche nei cartelli esposti in duplice lingua sia nel parcheggio che all'ingresso del sentiero che portano al Subiolo, una misteriosa quanto bella cavità allagata tra le più profonde d'Italia. Oltre a queste procedure di precauzione verrà messa una targa con cerimonia sabato 21 marzo alle ore 11, un monito che riporta una scritta d'attenzione in duplice lingua. Tutti gli enti e le istituzioni coinvolte si sono impegnati a promuovere una forte divulgazione di tutte le nuove procedure per cercare di responsabilizzare chi fa immersioni e ricerca senza vietarne l’attività.
foto di L. Vicenzi