Ultimora
8 Nov 2025 17:06
Serie A: Lecce-Verona e Como-Cagliari, pareggi senza reti
8 Nov 2025 15:11
Lunedì i lavoratori della Fenice in corteo dalla stazione
8 Nov 2025 14:11
Funerali di Jessica Stappazzollo, uccisa dall'ex a coltellate
8 Nov 2025 12:28
Incidente mortale in A22, vittima era incinta al nono mese
8 Nov 2025 12:06
Arrestata titolare asilo nido, percosse ai piccoli ospiti
8 Nov 2025 09:41
Sicurezza: sospesa licenza a bar nel padovano
9 Nov 2025 07:44
Rodrigo Paz prende la guida della Bolivia e riallaccia le relazioni diplomatiche con gli Usa
9 Nov 2025 07:24
Meloni: 'Mai la patrimoniale'. Schlein: 'Aiuta i ricchi'
9 Nov 2025 07:07
Disuguaglianza e democrazia
8 Nov 2025 23:05
Serie A: Provincia indigesta, il Parma riprende il Milan
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Roberto Cipresso: "Il vino è arte, musica e emozione"
Il celebre winemaker, di origine bassanese, protagonista di un'originale serata del Lions Club Bassano Host
Pubblicato il 05-02-2009
Visto 4.110 volte
Il vino è musica. Ma anche arte, cultura, emozione, atmosfera e suggestioni.
Uno stesso vino, servito in un bicchiere differente, con le luci accese oppure soffuse, con una temperatura-ambiente più fredda o più calda, in silenzio o con un sottofondo musicale, cambia le sensazioni del palato di chi lo degusta. Provare per credere.
E' la grande intuizione di Roberto Cipresso, bassanese, winemaker di fama internazionale, da un ventina d'anni trapiantato a Montalcino, in Toscana, tra i cui vigneti è diventato uno dei nuovi “guru” dell'enologia.
Roberto Cipresso alla serata dei Lions
Autore di due apprezzati best-seller ( “Il romanzo del vino” e “Vinosofia” ) Cipresso è tornato in questi giorni nella sua città natale - invitato dal Lions Club Bassano del Grappa Host, presieduto da Alberto Fracca - per un'originale serata di degustazione a Villa Palma intitolata “Che senso ha il gusto”.
Ai commensali, l'enologo superstar ha proposto quattro importanti vini rossi di Montalcino abbinati a diverse sensazioni artistiche, ispirate ai quattro gusti fondamentali : dolce, salato, acido e amaro.
Ogni bicchiere in degustazione è stato infatti accompagnato da un'esibizione musicale al pianoforte del maestro Ugo Moro, dalla realizzazione estemporanea di un dipinto ad opera del pittore Stefano Bertoncello e dalla creazione “in diretta” di una scultura dell'artista Antonio Bonaldi.
Si è trattato di una prima serata sperimentale di quella che Cipresso e i suoi collaboratori vogliono trasformare in una vera e propria tournèe in giro per l'Italia, con il vino assoluto protagonista di una innovativa performance di gusto e di arte.




