Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
27 Jul 2024 00:28
Parigi 24: le foto della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ospedale, il giorno degli ispettori
Oggi al San Bassiano gli ispettori del ministero della Salure incaricati di fare luce sulle circostanze della morte in sala parto di Marta Lazzarin. Ascoltati i cinque indagati e altri operatori sanitari. Nei prossimi giorni l'esito dell'accertamento
Pubblicato il 06-01-2016
Visto 3.441 volte
Sono arrivati puntualmente oggi, come annunciato, nonostante sia Epifania: perché quando è in corso un'indagine ministeriale su una morte in corsia non c'è festività che tenga.
Gli ispettori della task force incaricata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin di fare luce sulle circostanze che hanno portato alla morte di cinque donne in gravidanza in altrettanti ospedali italiani tra Natale e Capodanno si sono presentati all'Ospedale di Bassano del Grappa, dove lo scorso 29 dicembre si è verificato il decesso al reparto di Ostetricia della 34enne Marta Lazzarin, Pr trevigiana residente in città, che era al settimo mese di gravidanza.
La task force - composta da dirigenti del ministero della Salute e dell'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), da carabinieri del NAS e da rappresentanti della Regione, per un totale di una decina di persone - è afferente all'Unità di crisi ministeriale istituita a marzo 2015 per verificare eventuali errori nelle procedure eseguite durante i parti negli ospedali.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2016%2F01%2F4721e46_ospedale190934.jpg&w=1000&h=620&zc=1&hash=4c85e3c337e90ee5c13e545a50e8f910171f219649d91c0728a158035c0636a9)
Foto: archivio Bassanonet
Compito specifico delle ispezioni di questi giorni, come spiega un comunicato stampa del ministero della Salute, è quello di accertare “se a determinare i decessi abbiano contribuito difetti organizzativi e se siano state rispettate tutte le procedure previste a garanzia della qualità e sicurezza delle cure”.
Al San Bassiano gli ispettori hanno incontrato e ascoltato i vertici aziendali dell'Ulss 3, i cinque professionisti (tre medici dell'equipe della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia, tra cui il primario Yoram Jacob Meir, un medico anestesista e un'ostetrica) indagati per omicidio colposo dalla Procura di Vicenza e altri operatori del personale sanitario che a vario titolo si sono rapportati con la sfortunata partoriente nelle otto drammatiche ore intercorse tra il suo arrivo e ricovero in Ospedale, la constatazione della morte del feto che portava in grembo, l'improvviso aggravamento del suo quadro clinico, i tentativi di rianimazione e il suo decesso in serata.
La task force ministeriale ha acquisito tutta la documentazione sanitaria e le cartelle relative al caso specifico ma anche i protocolli aziendali di intervento che regolano le procedure a cui medici e personale sanitario devono attenersi nel percorso col paziente dall'inizio della gravidanza fino al parto.
L'Ulss 3, dal canto suo, fa sapere per voce del nuovo direttore generale Giorgio Roberti di aver messo a disposizione degli ispettori “tutta la documentazione necessaria e tutti gli operatori interessati”.
Per il resto, dalle stanze dei bottoni dell'Azienda Socio Sanitaria vige il regime del massimo riserbo, in attesa del referto dell'autopsia sul corpo di Marta Lazzarin eseguita ieri dal medico legale e consulente della Procura di Vicenza dr. Paolo Fais dell'Università di Verona.
Il quale, come da prassi, ha chiesto 60 giorni di tempo per depositare e rendere noti i risultati dell'esame autoptico, al quale sono stati presenti anche i consulenti di parte nominati dalla famiglia Lazzarin (l'anatomopatologo trevigiano dr. Enrico Pedoja) e dal primario di Ostetricia Meir (il prof. Massimo Montisci dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Padova), mentre l'Azienda Ulss non ha ritenuto di nominare un consulente proprio “non essendo parte in causa nel procedimento penale in questione”.
Se per l'esito dell'autopsia si dovranno quindi attendere i tempi tecnici del caso, non sarà così invece per gli esiti degli odierni accertamenti degli ispettori ministeriali.
“I risultati delle ispezioni - informa infatti il comunicato del ministero della Salute - saranno resi noti nei prossimi giorni e, indipendentemente da eventuali responsabilità dirette, saranno oggetto di approfondimenti e di ulteriori iniziative da parte del ministro.”
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato