Ultimora
21 Oct 2025 18:54
L'ex fidanzato di Pamela ai pm: 'Era terrorizzata da Soncin'
21 Oct 2025 18:22
Istat, in Veneto calo nascite del 6,4% in 7 mesi
21 Oct 2025 16:23
Dal 25 ottobre al 2 novembre a Longarone torna Arredamont
21 Oct 2025 15:56
Iuav lancia Grewapp, citizen science per tutelare zone umide
21 Oct 2025 15:52
Abodi, 'l'Italia ha bisogno di infrastrutture moderne'
21 Oct 2025 15:48
Laguna Film Lab, edizione 2025 realizzata con fondi Soka Gakkai
21 Oct 2025 23:03
Champions: l'Inter batte l'Union SG 0-4, il PSV travolge il Napoli 6-2 CRONACA e FOTO
21 Oct 2025 22:46
Altro che birretta, ecco la bionda più piccola del mondo
21 Oct 2025 22:51
Champions: Union SG - Inter 0-4 e PSV-Napoli 6-2 DIRETTA e FOTO
21 Oct 2025 22:34
Champions: Union SG - Inter 0-4 e PSV-Napoli 3-1 DIRETTA e FOTO
21 Oct 2025 22:27
Champions: Union SG - Inter 0-3 e PSV-Napoli 3-1 DIRETTA e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Mons. Tomasi: “Tempio Ossario, facciamo chiarezza”
Dopo l'annuncio della costituzione di un Comitato per la riapertura del Tempio Ossario, l'arciprete abate di Bassano esprime la posizione della parrocchia di Santa Maria in Colle “per evitare strumentalizzazioni”
Pubblicato il 12-05-2014
Visto 4.037 volte
Sulla riapertura del Tempio Ossario - tema ricorrente di questa campagna elettorale, sul quale si è anche costituito un apposito Comitato, promosso e presieduto dall'assessore Elena Donazzan - interviene con una nota ufficiale l'arciprete abate di Bassano del Grappa mons. Renato Tomasi, parroco di Santa Maria in colle, parrocchia proprietaria del sacro edificio.
“Invio un comunicato di chiarificazione - scrive mons. Tomasi nel messaggio inviato in redazione - sulla questione del Tempio Ossario, attorno alla quale la discussione non è sempre chiara.”
Lo riportiamo di seguito:

L'arciprete abate di Bassano mons. Renato Tomasi (foto: archivio Bassanonet)
Parrocchia di S. Maria in Colle - Bassano del Grappa
COMUNICATO SULLA SITUAZIONE DEL TEMPIO OSSARIO
Ho appreso che è stato costituito un Comitato per la riapertura del Tempio Ossario, e che lo stesso impegno è anche diventato materia di programmi elettorali. Ovviamente esprimo riconoscenza sincera a chi si è mosso e si sta muovendo per risolvere una situazione di stallo insostenibile, ma ritengo doveroso esprimere la posizione della Parrocchia, per evitare strumentalizzazioni.
Come è noto, il 17.06.2009 è stato siglato un Accordo di Programma tra il Comune di Bassano, la Regione Veneto, il ministero della Difesa -mediante il Commissariato per le onoranze ai caduti (Onorcaduti)-, il Ministero per i Beni Culturali. In quell’Accordo, i quattro Enti pubblici esprimevano la determinazione consensuale e condivisa di procedere al finanziamento e all’attuazione degli interventi di restauro e risanamento conservativo del Tempio Ossario. La Parrocchia di Santa Maria in Colle, proprietaria, si impegnava a trasferire la proprietà dell’edificio allo Stato, alla fine dei lavori. L’incarico della realizzazione degli interventi (a nome e per conto degli Enti sottoscrittori) fu affidato al Comune di Bassano,
A seguito degli sforamenti di spesa dovuti a situazioni imprevedibili, sopravvenute nel corso dei lavori, il Comune di Bassano comunicò agli altri Enti (Regione, Onorcaduti, Beni Culturali) la necessità di un ulteriore finanziamento, che rendesse possibile la conclusione dei lavori, ma la risposta di tutti fu che non c’erano fondi a disposizione.
La difficoltà principale venne però da Onorcaduti, il quale, dopo aver firmato l’Accordo, ha dichiarato di subordinare il passaggio di proprietà del Tempio al restauro totale dell’edificio, avanzando un’interpretazione discutibile dell’Accordo stesso. Infatti nell’atto erano previsti interventi per un quadro economico complessivo di euro 1.000.000, il che rende chiaro che si trattava di interventi parziali e di messa in sicurezza, essendo impensabile che con quella cifra fosse possibile il risanamento totale dell’edificio. Il passaggio di proprietà restava e resta comunque l’obbiettivo finale dell’Accordo, che non può essere considerato compiuto senza tale adempimento.
Per questo motivo la situazione del Tempio Ossario non si limita al fatto economico, ma chiede una soluzione complessiva che può essere trovata solo in un tavolo comune fra tutti gli Enti firmatari dell’Accordo, in vista del completamento dello stesso con il passaggio di proprietà.
In questo contesto, la Parrocchia (a motivo della assoluta mancanza di risorse per la gestione del Tempio) non può e non intende ora accettare soluzioni diverse dall’adempimento dell’Accordo, anche circa il passaggio di proprietà.
La Parrocchia non è quindi disposta a riprendere e a riaprire un edificio inagibile, e non è nemmeno in condizione di farlo, perché, in base all’Accordo di programma, essa (per rendere possibile un intervento pubblico su un bene privato) ha trasferito il possesso del Tempio Ossario al Comune di Bassano per tutta la durata dei lavori, e fino al collaudo degli stessi, non ancora avvenuto. Tale non disponibilità vale anche qualora l’edificio fosse restaurato, ma non ci fosse la certezza totale del successivo passaggio della proprietà allo Stato.
Per queste stesse ragioni la Parrocchia (disposta ad adempiere a tutti gli obblighi assunti) non ritiene suo compito chiedere alla Regione un contributo finanziario per la conclusione dei lavori, dal momento che ciò comporterebbe per essa la possibile contropartita di oneri nuovi e diversi, con il rischio di ritrovarsi poi sulle spalle il carico ingestibile del Tempio. E d’altra parte una richiesta di finanziamento alla Regione, da parte della Parrocchia, sarebbe del tutto fuori luogo, dal momento che la Regione è uno degli Enti firmatari dell’Accordo di programma, e quindi può far arrivare il contributo attraverso quel canale, già esistente e concordato.
L’Arciprete Abate, mons. Renato Tomasi
Il 22 ottobre
- 22-10-2024Unione Montata
- 22-10-2024F.lli Pavan & C.
- 22-10-2022Pizza Quattro Lumini
- 22-10-2022Tutti per uno
- 22-10-2021Fronte del parto
- 22-10-2020Che Schio ci salvi
- 22-10-2020Virus globale e gestione locale
- 22-10-2019Finale aperto
- 22-10-2019Erio e le Storie Attese
- 22-10-2019Bassagno
- 22-10-2016La “maria” di papà
- 22-10-2016Questioni di Impegno
- 22-10-2016Genova per noi
- 22-10-2015Museo Bonfanti, pronto il “Piano B”
- 22-10-2015Ingresso libero
- 22-10-2015L'importanza di chiamarsi Ernest
- 22-10-2014Premio Etra per tesi di laurea, nuovo bando di concorso
- 22-10-2014A.A.A. Lega Nord Affittasi
- 22-10-2014Bassano, arriva il telelaser
- 22-10-2014Il piercing del weekend
- 22-10-2013La squadra è mobile
- 22-10-2013Emergenza donna
- 22-10-2010Donazzan: “Minacce al ministro Gelmini”