Ultimora
3 Jul 2025 20:15
Autobus urta impalcatura sotto un cavalcavia a Mestre
3 Jul 2025 19:15
Ricoverato da due giorni dopo esalazioni, morto operaio
3 Jul 2025 15:06
Festa del Redentore a Venezia, al via le prenotazioni dei posti
3 Jul 2025 14:16
Nati due esemplari di urial, specie 'vulnerabile'
3 Jul 2025 14:14
Suoni di Marca, live con ingresso gratuito a Treviso
3 Jul 2025 12:50
Carlyle tratta la cessione di Dainese ai suoi creditori
4 Jul 2025 00:22
Palio di Siena, l'Oca trionfa con un assolo di Tittia
4 Jul 2025 00:23
Andrea Bajani vince il Premio Strega 2025
3 Jul 2025 19:23
Il 90% degli italiani sul web ma preoccupano hate speech e fake news
3 Jul 2025 12:14
Tutti in jorts, il trend moda dell'estate
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
C'è chi dice no
L'assemblea operaia “No Signor No” di Bassano organizza una “cena benefit” a sostegno dei lavoratori in presidio della ex Lametal di Oliero. “Quello che oggi sta succedendo a loro, domani potrebbe capitare a chiunque”
Pubblicato il 09-02-2014
Visto 4.288 volte
Passano i giorni e passano i mesi, ma la situazione dei 35 dipendenti della ex Lametal - Like di Oliero, oggi Gruppo Giona - in presidio permanente dallo scorso novembre davanti ai cancelli della fabbrica nella frazione di Valstagna - non si sblocca. In stato di agitazione dopo la decisione della proprietà di portare via i macchinari e di chiudere di fatto lo stabilimento, dove si producevano scaldacqua e nonostante non mancassero le commesse di produzione, i lavoratori hanno a tutt'oggi diverse mensilità di stipendio ancora da percepire.
Intanto, a sostegno delle maestranze in presidio, si profila una nuova iniziativa: un “aperitivo e cena benefit” il cui ricavato sarà devoluto “in solidarietà ai lavoratori in lotta della ex Lametal di Oliero”.
L'incontro conviviale solidale (adesioni entro e non oltre il 13 febbraio, contatti info.nsn@libero.it) si svolgerà sabato 15 febbraio alle 18.30 nella Sala Polivalente di via Friuli 1 in quartiere Rondò Brenta a Bassano del Grappa, ed è promosso dall'Assemblea operaia “No Signor No”: associazione extrasindacale sorta in città un paio di anni fa per dare voce alle richieste dei lavoratori.

I cancelli presidiati della ex Lametal - Like di Oliero (foto Alessandro Tich)
“La loro lotta è anche la nostra lotta - afferma una nota degli organizzatori riferendosi ai dipendenti dell'azienda della Valbrenta -, portare solidarietà a questi lavoratori è il minimo che possiamo fare.”
Nell'occasione, l'Assemblea operaia “No Signor No” ha trasmesso in redazione anche un comunicato stampa, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO DI SOLIDARIETA' AI LAVORATORI IN LOTTA
DELLA EX LAMETAL DI OLIERO (VALSTAGNA)
Oltre il danno…anche la beffa!
Sono passati oramai tre mesi da quando i dipendenti della ex Lametal, ora Gruppo Giona di Oliero (Valstagna), hanno deciso di “abbandonare” il loro posto di lavoro per presidiare in modo permanente, notte e giorno, i cancelli di quello che, fino al giorno prima, era il loro posto di lavoro.
Stanchi di essere presi in giro (diverse le mensilità arretrate non percepite) hanno voluto dare un taglio deciso alla questione: bloccare lavoro e produzione, smettendo, di fatto, di ingrassare gratuitamente le tasche del padrone!
Ora, a distanza di parecchie settimane, la loro situazione è sempre più precaria: di soldi non se ne parla (se escludiamo quei pochi spiccioli che il padrone, in forma caritatevole, ha fatto avere loro) e il futuro, insieme al presente, si tinge sempre più di nero. Dai numerosi tavoli di contrattazione, il sindacato (FIOM su tutti) non ha ottenuto praticamente nulla, arrivando addirittura a ridicolizzare i lavoratori e la loro lotta per tutelare, una volta in più (che sia mai!), le figure del padrone e dell’azienda (il giorno della vigilia di Natale, è stata fatta uscire della merce finita, che rappresenta a tutti gli effetti una piccola parte dei loro stipendi arretrati, in cambio di nessuna contropartita).
Come assemblea operaia, fin dall’inizio siamo stati vicini e solidali alla battaglia di questi lavoratori, e lo siamo tuttora. Sappiamo bene una cosa: quello che oggi sta succedendo a loro, domani potrebbe capitare a chiunque. Girarsi dall’altra parte e far finta di non vedere, risulta essere solamente inutile e dannoso. L’indifferenza fa il gioco dei padroni e, in generale, dei nemici dei lavoratori, specie se in lotta.
Rompere il muro di silenzio che molto spesso ricopre interamente situazioni come questa di Oliero, è stata la prima mossa giusta e doverosa di questi operai ed impiegati sbattuti in mezzo alla strada da chi, per anni, li ha sfruttati ed ha costruito, sul loro lavoro e sulla loro professionalità, la propria ricchezza. E ad oggi, non si fa scrupolo a tenerli alla canna del gas, con situazioni personali sempre più drammatiche, privandoli di diritti e dignità (per citare lo striscione esposto al presidio).
Posti di lavoro che se ne vanno, la disoccupazione (terrificante quella giovanile) che continua a salire, una ripresa che non arriva. Questo è il bollettino di guerra quotidiano! E in tutto ciò, le istituzioni tutte non avendo più nulla da dire, facendo emergere sempre di più il loro reale ruolo antioperaio di pompieri “ammazza lotte”, ci costringono a subire passivamente e ad accettare lo stato di cose.
La situazione è durissima per noi lavoratori ed abbattersi la complica ulteriormente. E’ il tempo di scegliere da che parte stare. Noi stiamo con chi lotta quotidianamente per riprendersi ciò che gli è stato tolto, con chi scavalca i diktat dei sindacati asserviti ai padroni, con chi viene manganellato dalla polizia perché si oppone all’uscita della merce.
Noi stiamo coi lavoratori della ex Lametal e con tutti coloro che stanno pagando sulla propria pelle, le ricette per curare la crisi prescritte da governi, banche, sindacati e padroni. Abbiamo pagato fin troppo: basta attendere, basta chiacchiere! Uniamoci e lottiamo per il nostro lavoro e la nostra dignità!
Assemblea operaia “No Signor No”
Il 04 luglio
- 04-07-2023Il ballo del quaquaraquà
- 04-07-2023Tregue Stellari
- 04-07-2023Prigioniero della Libertà
- 04-07-2022Variante G
- 04-07-2022Notizia bomba
- 04-07-2020Come il biglietto del tram
- 04-07-2020Un tranquillo weekend di paura
- 04-07-2019Libera nos a Malo
- 04-07-2018Escremento Nazionale
- 04-07-20181/Bassano rinasce!
- 04-07-2018Vuoto a rendere
- 04-07-2018Quanto mi sento utile
- 04-07-2016Coppia di giovani alpinisti (lei di Marostica, lui di Rosà) dispersa sull'Ortles
- 04-07-2016Da domani la chiusura per un anno di via Ca' Dolfin
- 04-07-2015Lampedusa dietro l'angolo
- 04-07-2015#nonsoloponte&ossario
- 04-07-2013L'altro Emisfero della città
- 04-07-2013Zetatimenoelle
- 04-07-2012“Abbiamo sfilato per chi non può farlo”
- 04-07-2012Tutto sull'Housing Sociale
- 04-07-2011Danza, musica, arte...e saldi
- 04-07-2010E se un abitante di Voiron volesse...
- 04-07-2009Teresa Cadore: “Senza la moda la vita sarebbe più noiosa”