Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 11-09-2012
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Ha seguito passo per passo il dietro le quinte della Partita a Scacchi di Marostica, svolgendo un ruolo attivo per diversi aspetti dell'organizzazione.
Ma partecipare all'evento da referente del Comune non gli è bastato: fatto sta che al termine dell'ultima rappresentazione della rievocazione storica - lo spettacolo di gala di domenica sera 9 settembre - ha lasciato il suo posto in tribuna centrale, si è tolto giacca e cravatta, ha indossato il costume da frate ed è “apparso” in prima persona in mezzo ai figuranti nel corso dell'applaudita sfilata finale, attorno alla Scacchiera, prima del pirotecnico incendio del Castello.
Simone Bucco, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Marostica, si è tolto così la soddisfazione di riservare un suo personale colpo di teatro nel gran finale dell'edizione 2012 dell'atteso spettacolo medievale, organizzato dalla Pro Marostica e consacrato dalla partecipazione e dal consenso di 14mila spettatori complessivi.
Il vicesindaco di Marostica Simone Bucco (il primo a sinistra) durante la sua performance alla serata finale della Partita a Scacchi (foto Luca Bertollo)
L'assessore si è unito agli altri tre “confratelli” impegnati nella rappresentazione, ha “benedetto” il pubblico presente e, prendendole da un cestino, ha anche lanciato caramelle agli spettatori.
Breviario in mano ed espressione ascetica, l'amministratore pubblico ha dimostrato un sorprendente physique du rôle nell'inedita versione monacale.
Che sia un segno dei tagli e sacrifici imposti ai bilanci degli enti comunali?