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Direttore Responsabile
Bassanonet.it
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Grande partecipazione di pubblico per la riconsegna ufficiale alla città, ieri sera a Marostica, di Piazza degli Scacchi e del cortile del Castello Inferiore dopo quasi nove mesi di lavori di restauro
Pubblicato il 25-07-2012
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Alle 21.50, al termine dell'affollata e prolungata presentazione inaugurale in sala consiliare, esattamente nel momento in cui l'immancabile gruppo di figuranti della Partita a Scacchi si posiziona davanti alla scacchiera per il fatidico taglio del nastro, comincia a piovere. Il fuggi-fuggi generale, che coinvolge anche la formazione bandistica che si stava esibendo sul palco davanti al Doglione e il pubblico che la stava ascoltando, costringe i numerosi convenuti a ripararsi nell'androne e sotto i portici del Castello Inferiore, al cui ingresso il sindaco Gianni Scettro taglia finalmente il nastro tricolore.
L'evento è di quelli a cui, per la nomenclatura marosticense, “non si può mancare”: e in effetti - tra amministratori comunali attuali ed ex, rappresentanti della Pro Marostica e di altre associazioni, protagonisti storici della Partita, esponenti della cultura locale, imprenditori e quant'altro - ci sono veramente tutti o quasi, assieme a tanti concittadini che non hanno voluto mancare all'appuntamento.
Una degna “cornice di popolo” per la riconsegna ufficiale alla comunità della città murata di Piazza Castello, ovvero Piazza degli Scacchi, e del cortile del Castello da basso, rimessi a nuovo dagli interventi di restauro - progettati dallo studio Bertacco & Xausa e costati 624mila euro - durati complessivamente quasi nove mesi.

Il sindaco di Marostica Gianni Scettro taglia il nastro inaugurale all'ingresso del Castello da basso (foto Alessandro Tich)
Un cantiere che ha consentito di ristrutturare tutta la piazza, ad eccezione della scacchiera: con il consolidamento della base delle 1800 lastre di marmo che la compongono, che sono state prima tolte e poi rimesse; il rifacimento dell'acciottolato davanti al Castello e l'allargamento delle corsie di accesso; i nuovi collegamenti per lo smaltimento delle acque meteoriche; i nuovi cavidotti per l'illuminazione pubblica e delle manifestazioni; le corsie di entrata a sud e a nord e il rifacimento completo dell'acciottolato del cortile interno del Castello.
Sono stati inoltre ristrutturati e messi a norma tutti i lampioni della piazza, che ora sono anche removibili: potranno essere tolti, per migliorare la visuale del pubblico, in occasione della Partita a Scacchi e di altre manifestazioni.
“E' una grande soddisfazione per l'Amministrazione il compimento di questo intervento, che è molto importante - dichiara a Bassanonet il sindaco Scettro -. La piazza non è solo il simbolo per il turista che viene a Marostica, ma per noi marosticensi è un luogo molto sentito, perché è il luogo della socializzazione e degli incontri.”
Ma i lavori in corso non sono ancora conclusi. Terminata la Partita a Scacchi 2012, in programma il 7-8-9 settembre, le ruspe torneranno al lavoro per l'ultima tranche delle ristrutturazioni previste: la sistemazione dell'area di ingresso di Porta Stazione, con la realizzazione di un nuovo marciapiede in porfido che garantirà un percorso in sicurezza fino ai portici. Un intervento pensato in primo luogo per i pedoni: il che appare quasi ovvio, nella città degli scacchi.
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