Ultimora
26 Apr 2024 18:38
Venezia, ispezione con un drone al Campanile di San Marco
26 Apr 2024 18:06
Venezia, 23-600 i turisti paganti nel secondo giorno ticket
26 Apr 2024 17:05
Il Papa a Venezia, alla messa anche 'superfamiglia' Tripodi
26 Apr 2024 13:56
Sequestrati 1800 prodotti cosmetici in supermercati vicentini
26 Apr 2024 13:48
Rubano smartphone e chiedono riscatto, arrestate 2 ragazze
26 Apr 2024 12:53
Ticket Venezia: Zuin, effetto disincentivo non può vedersi ora
26 Apr 2024 19:01
Sparita la figlia di una coppia di miliardari della Silicon Valley
26 Apr 2024 13:29
Gira con una Lamborghini e froda il fisco, arrestato
26 Apr 2024 18:15
Columbia, la presidente Shafik stretta fra due fuochi
26 Apr 2024 18:00
Mantovano: "Il nuovo Parlamento Ue non scriva pagine come l'aborto"
26 Apr 2024 17:46
Israele preme sull'Egitto per un accordo su ostaggi e tregua a Gaza
26 Apr 2024 17:34
Blinken a Xi, se mantenete l'appoggio a Mosca agiremo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Bifrangi: una questione di scelte”
Il sindaco di Mussolente Maurizio Chemello replica alle affermazioni del presidente dell'azienda Francesco Biasion, che investe in Inghilterra “per gli ostacoli delle istituzioni italiane”. Chemello: “La nuova polemica mi ha lasciato allibito"
Pubblicato il 26-01-2012
Visto 6.674 volte
"Qui non siamo ben sopportati e soprattutto non siamo ben visti. Il posto ideale per i nostri investimenti sarebbe qui, ma questo Paese, l'Italia, ci crea solo ostacoli.”
Le parole pronunciate ieri da Francesco Biasion, presidente della Bifrangi Spa di Mussolente e della consociata Bifrangi UK in Inghilterra, hanno suscitato un'inevitabile seguito di commenti e di reazioni.
Deluso e amareggiato dal cumulo di burocrazia e dalla asserita scarsa considerazione delle istituzioni del nostro Paese - Comune di Mussolente compreso -, il gruppo industriale misquilese si dichiara costretto a localizzare i nuovi investimenti e le tecnologie d'avanguardia all'estero.
Lo stabilimento della Bifrangi Spa a Mussolente
Prima fra tutte la gigantesca pressa da 32mila tonnellate di potenza, per un investimento complessivo di 100 milioni di euro, che sarà collocata nello stabilimento di Bifrangi UK nella città di Lincoln, nel Regno Unito.
Tra le diverse motivazioni che hanno spinto l'azienda a investire sempre di più oltre confine - da noi ampiamente riportante in un altro articolo di questo canale - ci sarebbero anche e soprattutto alcuni ostacoli politico-amministrativi verificatisi a livello locale.
Come il progetto - rivelato da Biasion sempre ieri in conferenza stampa - di una nuova strada, possibile bretella di collegamento con la futura SPV, che a Mussolente passerebbe proprio in mezzo alla proprietà della Bifrangi, tagliando in due l'area produttiva.
A questa e ad altre considerazioni replica oggi, con una nota diffusa alle redazioni, il sindaco di Mussolente Maurizio Chemello.
“La questione Bifrangi - afferma il sindaco - ha ormai assunto le caratteristiche di un fiume carsico, che riaffiora dopo un lungo percorso sotterraneo quando meno te lo aspetti, non si sa quando e dove, ma è certo che il fiume di polemiche prima o poi riaffiora. Ci sono vecchie polemiche che vengono rispolverate, con altre nuove che vengono alimentate.”
“La vecchia polemica - continua Chemello - è ormai nota a tutti: quel maglio gigantesco che malgrado tutte le autorizzazioni rilasciate nel 2007 dai vari Enti preposti, Comune di Mussolente incluso, ha preso inspiegabilmente la via del Nord America. Su questa polemica sono già state spese molte parole, forse troppe, visto che sono state tutte superate da fatti e documentazioni che hanno ampiamente smentito le tesi dell'azienda.”
“La nuova polemica nata in questi giorni però - dichiara ancora il primo cittadino -, mi ha francamente lasciato allibito, visto che sono venuto a conoscenza a mezzo stampa che l'Amministrazione di Mussolente avrebbe in mente una nuova bretella di collegamento alla SPV che taglia i terreni di proprietà della Bifrangi.
Ebbene, questa presunta nuova bretella di collegamento, altro non è che una previsione di un eventuale sbocco verso nord a servizio della zona industriale (quindi compresa anche l'azienda Bifrangi) inserita da tempo nel P.R.G.
La cosa più interessante è però l'anno in cui vi è stato l'inserimento di questa previsione, il 1981, cioè 31 anni fa quando lo stabilimento dell'azienda nemmeno esisteva. Faccio un po' fatica a pensare che gli amministratori di allora stessero tramando contro l'azienda.”
“Mi spiace sentire che una azienda delocalizza, o per lo meno vada a deviare all'estero i propri futuri investimenti - conclude il sindaco di Mussolente -, ma posso assicurare che gli ostacoli che l'azienda Bifrangi ha finora incontrato in questa Italia ammalata di burocrazia (in questo sono in piena sintonia con il sig. Francesco Biasion) sono esattamente gli stessi affrontati e risolti, pur faticosamente, da altre aziende del territorio che hanno fatto scelte diametralmente opposte, come quella di credere e investire nel proprio Paese. Una questione di scelte.”
Il 26 aprile
- 26-04-2023Dussin Generation
- 26-04-2021Coming Soon
- 26-04-2019Venerdì di Passione
- 26-04-2019Da qui all'Eternit
- 26-04-2018L'ora legale
- 26-04-2018E Maria va a far la spesa
- 26-04-2017Rientrato allarme antrace in largo Parolini
- 26-04-2016Da Bassano a Vatileaks
- 26-04-2015Social Writers
- 26-04-2015“Amanti-killer”, omicidio premeditato?
- 26-04-2014Un “Impegno” di cambiamento
- 26-04-2014Tutto in 34 ore
- 26-04-2014Cassola Beach
- 26-04-2014Mussolente, la squadra del “Patto”
- 26-04-2014Parte il “censimento dell'acqua” a Bassano
- 26-04-2014Solagna, Nervo passa la palla a Ferracin
- 26-04-2013A voi lo Scettro
- 26-04-2013La generazione “vorrei ma non me la sento”
- 26-04-2012“Centrosinistra per Romano”: incontro di presentazione a Romano capoluogo
- 26-04-2012“Con Romano Libera Si Cambia”: assemblea di presentazione a Fellette
- 26-04-2012Bassano: Confcommercio attacca il Comune
- 26-04-2012Quei puntelli ai soffitti dell'Ulss