Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Incontri

Conversazioni sulla letteratura

Dal 13 settembre parte un ciclo di appuntamenti in biblioteca a Marostica dedicati ai libri e alla lettura

Pubblicato il 10-09-2012
Visto 2.868 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Inizia giovedì 13 settembre, in biblioteca a Marostica, un ciclo di incontri intitolato Conversazioni sulla letteratura. La rassegna è stata organizzata dall’associazione culturale La Fucina Letteraria e propone, nel suo proseguo autunnale, tre appuntamenti dedicati a grandi scrittori e ai loro libri: Philip Roth, Lev Nikolàevič Tolstòj e Italo Calvino. Gli incontri saranno tenuti dal professore Gianni Giolo che analizzerà tre testi scelti tra le opere degli autori: Giobbe. Romanzo di un uomo semplice, e Le città invisibili. Gli altri incontri sono in programma il 4 e il 25 ottobre. Gli appuntamenti avranno inizio alle ore 20.30 e sono a ingresso libero.

Professore, con quale criterio sono stati individuati gli autori e i testi da proporre? C’è un filo rosso che guiderà le Conversazioni?


Il filo rosso che connette i tre autori Roth, Tolstoj e Calvino è principalmente l’idea dei classici. Ritengo che per saper scrivere e per imparare a scrivere bisogna studiare innanzittutto i classici. Ma l’idea di fondo che unisce i tre autori è la precarietà del destino umano che s’abbatte con violenza e necessità sugli individui più comuni e più deboli e li devasta fino all’annientamento. Mendel Singer un povero ebreo che prega e ama Dio e viene colpito con tutta una catena di indicibili disgrazie che lo riducono all’annientamento di se stesso e della fede in cui aveva sempre creduto, in Roth; la povera donna vittima innocente massacrata dal marito Pordnysev in preda alla gelosia, in Tolstoj; Kublai Kan è l’immagine dell'uomo apparentemente potente che si accorge che l’impero che possiede e che crede la meraviglia delle meraviglie è in realtà “uno sfacelo senza fine né forma”, in Calvino.

L’accesso alle conversazioni ha come condizione opportuna la lettura dei libri. Lei, nel corso degli incontri, offrirà la sua analisi dei testi e delle tematiche che affrontano. Ci scrive la sua quarta di copertina del libro di cui si parlerà al primo appuntamento?

Il primo libro che presenterò è Giobbe di Joseph Roth, pubblicato nel 1930. È la storia del Giobbe biblico trasportata nel nostro tempo, il tempo dell’olocausto che l’autore aveva intravisto e per questo era fuggito dalla Germania. È la storia di un ebreo semplice che vive in Volinia. È devoto, timoroso di Dio, osservante, fedele alle tradizioni, abituato a una vita tranquilla. Aspetta un figlio, il quarto, che risulta minorato. La nascita di questo figlio è l’inizio di tutta una serie di disgrazie una peggiore dell’altra che lo porta alla disperazione e alla bestemmia e alla volontà di “bruciare Dio”. Sua moglie è andata dal rabbino che gli ha predetto che il bambino guarirà, e lei vive tutta la vita sperando, inutilmente, e morirà nella disperazione, nell’attesa di un miracolo che nel nostro tempo, il tempo del silenzio di Dio, non è dato di conoscere. Il libro della precarietà umana, dell’infelicità, dell’attesa dell’imprevisto che appunto perché imprevisto può anche succedere…

Il libro di Calvino quest’anno è protagonista di un progetto su cui lavoreranno molte scuole e istituzioni del territorio. Qual è il segreto della sua attualità?

Calvino è il classico più moderno della letteratura italiana e le sue opere, anzi, sono al di là del moderno perché ci proiettano e ci portano nel futuro. La sua prosa è piena di cose: di deliziosi dettagli: li ama uno per uno: guizza con ognuno di loro; e insieme è avvolgente, sinuosa, complessa, poliedrica, multiforme. Calvino affaccia un tema e subito lo varia, l’interpreta in dieci modi diversi, dall’alto o dal basso, di diritto o di scrocio, grave, tenero, buffonesco, austero, come se la variazione fosse la vera anima della letteratura. L’architettura della sua prosa è sottilissima, perché combina insieme la gravità e la leggerezza, leggerezza sulla cui orma egli legge e rilegge, nelle Lezioni americane, tutta la letteratura italiana. Tutto in lui è leggero e cangiante, umbratile e lussureggiante, fantastico e razionale. Nella sua arte ragione e fantasia, meditazione e immaginazione si fondono insieme. Pochi scrittori come lui – ha scritto Citati – ci hanno condotto così vicini all’essenza di ogni vero libro: fatto, in parti uguali, di libertà e di necessità, di necessità e libertà, che si scambiano i ruoli e le parti, al punto che non riusciamo più a distinguere il destino dal gioco.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.003 volte

2

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 10.511 volte

3

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.701 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.508 volte

5

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 6.328 volte

6

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 5.483 volte

7

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.740 volte

8

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 3.292 volte

9

Magazine

14-09-2025

Modalità lettura 4 - n.11

Visto 3.094 volte

10

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 2.460 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.217 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.003 volte

3

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.888 volte

4

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 11.201 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.103 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.077 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.051 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.959 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.804 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.771 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili