Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Addio agli addii?

Incontro tra Amministrazione comunale, esercenti e Consiglio di quartiere sul tema vivibilità in centro storico. Nel mirino, oltre ai locali “problematici”, gli addii al celibato: coinvolta la Polizia locale, con la collaborazione dei baristi

Pubblicato il 10-09-2014
Visto 5.013 volte

Comincia a prendere corpo il “percorso” dell'Amministrazione comunale di Bassano in tema di sicurezza e di decoro pubblico in centro storico.
Soprattutto questo secondo aspetto - ovvero il contrasto ai fenomeni di indecenza ricorrenti nei weekend (addii al celibato e al nubilato), ma anche più in generale alle situazioni di disturbo della quiete pubblica - è stato al centro di un incontro degli assessori alle Attività economiche Giovanni Cunico e alla Sicurezza Angelo Vernillo con i rappresentanti del Consiglio di quartiere Centro Storico e della categoria esercenti di Confcommercio Bassano.
Dalla riunione, secondo quanto riferito dalle fonti comunali, è emersa la comune volontà delle tre controparti di collaborare nel nome della “rispettosa convivenza” soprattutto “nella fascia serale e nei fine settimana”.

Un "personaggio" di un addio al celibato sul Ponte degli Alpini (foto: archivio Bassanonet)

Ne dà appunto notizia un comunicato stampa del Comune di Bassano, che pubblichiamo di seguito:

COMUNICATO

Vivibilità in Centro Storico: rapporto convivenza residenti/esercenti

E’ positivo il bilancio del primo incontro tra Amministrazione comunale, rappresentanti del Consiglio di quartiere Centro Storico e categoria esercenti della Confcommercio di Bassano, convocato lunedì pomeriggio nella sede municipale per iniziare un percorso che, in aggiunta alle iniziative già in atto per la riqualificazione del centro storico, miri in maniera specifica ed una migliore convivenza tra residenti, esercenti e fruitori del cuore cittadino soprattutto nella fascia serale e nei fine settimana.
In questa prima fase, gli esercenti hanno assicurato la loro disponibilità a intervenire direttamente verso i locali “problematici”, quelli cioè che provocano il numero più alto di segnalazioni al Comune per disturbo quiete pubblica. Se le situazioni di disturbo alla quiete continueranno, nelle prossime settimane l’Amministrazione comunale interverrà attraverso la Polizia Locale comminando sanzioni.
“Abbiamo riscontrato negli esercenti e residenti una grande disponibilità al dialogo e alla collaborazione - sottolinea l’assessore Giovanni Cunico - per migliorare insieme la vita ed il decoro del nostro centro storico. Con questa apertura la categoria degli esercenti bassanesi dimostra una professionalità ed un senso di responsabilità nei confronti della città che merita riconoscimento. Ora è importante passare dalle parole ai fatti, intervenendo verso quei pochi locali che compromettono i rapporti civili con i residenti e con i turisti”.
Accolta con interesse e garanzia di adesione anche la proposta dell’Amministrazione comunale di un patto civico tra Comune ed esercenti, che si concretizzerà nella predisposizione di un impegno per la rispettosa convivenza, sintetizzato in dieci punti che emergeranno nell’ambito del Laboratorio di progettazione partecipata attivo da circa un anno in città.
Tra i contenuti vi saranno ulteriori impegni rispetto a quanto già obbligatorio per legge sul volume della musica, autoregolazione in tema di schiamazzi, pulizia plateatici, esposizioni dei rifiuti in orari consoni da parte di esercenti e residenti ed altro ancora.
“Una stretta decisa nei confronti delle persone che scelgono Bassano come luogo per discutibili divertimenti in occasione degli addii al celibato o al nubilato l’abbiamo già iniziata e su questa linea proseguiremo - sottolinea l’assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo -. Già dallo scorso fine settimana e anche nei prossimi il Comando di Polizia locale sarà presente in centro storico per bloccare eventi contrari al decoro e alla pubblica decenza. Nella grande maggioranza dei casi sono persone che arrivano in città già fornite di cibo e bevande e non fruiscono del servizio dei nostri esercizi pubblici, che quindi non possono esercitare alcun controllo. In ogni caso i baristi, appoggiando pienamente la linea della nostra Amministrazione, si sono impegnati a non servire alcolici nel caso di addii al celibato o al nubilato non rispettosi del vivere comune”.

Più visti

1

Attualità

08-09-2024

Solagna - Dakar

Visto 10.156 volte

2

Attualità

07-09-2024

Invito al banchetto

Visto 9.445 volte

3

Attualità

10-09-2024

Ratata Tar

Visto 8.901 volte

4

Attualità

11-09-2024

Jacopo Baassanen

Visto 7.700 volte

5

Attualità

11-09-2024

Eco qua

Visto 7.132 volte

6

Industria

07-09-2024

Ritorna Vicenzaoro: le imprese orafe ottimiste per il 2024

Visto 6.318 volte

7

Attualità

12-09-2024

La ragazza del Piper

Visto 5.996 volte

8

Attualità

12-09-2024

Simply R.E.D.

Visto 4.689 volte

9

Incontri

09-09-2024

Giallo e arancio, l'Aperilibro d'autunno

Visto 3.487 volte

10

Musica

11-09-2024

A Villa Angaran San Giuseppe torna WooFstock

Visto 2.796 volte

1

Politica

31-08-2024

Questione di chimica

Visto 14.093 volte

2

Attualità

08-09-2024

Solagna - Dakar

Visto 10.156 volte

3

Politica

15-08-2024

La politica del copia-incolla

Visto 10.138 volte

4

Attualità

07-09-2024

Invito al banchetto

Visto 9.445 volte

5

Attualità

16-08-2024

United Colors of Zarpellon

Visto 8.973 volte

6

Attualità

10-09-2024

Ratata Tar

Visto 8.901 volte

7

Attualità

06-09-2024

I compattati

Visto 8.725 volte

8

Attualità

30-08-2024

Piazzole sul Brenta

Visto 8.679 volte

9

Attualità

04-09-2024

Raccontami una Storia

Visto 8.089 volte

10

Politica

24-08-2024

Rocchett Men

Visto 8.023 volte