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Brassaï. L’occhio di Parigi

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Brassaï. L’occhio di Parigi

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Fratelli d'Italia, Cultura s'è desta

Ecco la lista Fratelli d'Italia - AN, che corre per il candidato sindaco Federica Finco e per il “rinascimento culturale di Bassano”. Per rilanciare la città e voltare pagina: “La cultura è stata gestita in modo assolutamente dilettantesco”

Pubblicato il 01-05-2014
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Brassaï. L’occhio di Parigi

“Con riferimento alla Vostra istanza del 23 aprile scorso, si comunica che la Giunta Comunale, nella seduta del 29/04/2014 ha ritenuto di non accoglierla in quanto la terrazza superiore della Torre Civica è praticabile, per ragioni di sicurezza, da non più di dieci persone. Inoltre la visita richiede, per le medesime motivazioni, la presenza di tre dipendenti che, allo stato attuale, non può essere assicurata.”
E' il testo della comunicazione, datata 30 aprile, con la quale il direttore dell'Area 3° del Comune di Bassano - Museo Biblioteca Archivio Giuliana Ericani notifica ai referenti della lista Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, in corsa alle amministrative bassanesi, l'impossibilità di concedere gli spazi della Torre Civica per la presentazione alla stampa della lista medesima, come dagli stessi richiesto.
Federica Finco - candidato sindaco della coalizione di centrodestra “Innamorati di Bassano”, di cui la squadra di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale fa parte - è allibita. La Torre Civica era stata infatti riaperta alla città, per riconsegnarla ai bassanesi e ai turisti, dall'Amministrazione Bizzotto di cui lei stessa faceva parte, a seguito di un intervento di restauro e di riqualificazione degli spazi interni che aveva comportato un investimento “di oltre 400mila euro”.

Il gruppo dei candidati della lista "Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale", col candidato sindaco Federica Finco, intervenuti all'incontro di presentazione alla stampa

Una riapertura che era risultata molto gradita dai visitatori. Come riporta infatti una relazione sulla “Qualità percepita dagli utenti del Museo Biblioteca Archivio”, da noi ripescata negli angoli del web, nel 2008 l'utenza turistica della Torre Civica aveva rappresentato il 21,6% dei biglietti emessi dai musei bassanesi: 6920 tagliandi in tutto, di cui 1231 biglietti interi, 494 ridotti e 5195 ingressi gratuiti/omaggio.
Di seguito, evidentemente, le sopraggiunte norme sulla sicurezza e la collegata carenza di personale disponibile hanno limitato la fruibilità del monumento.
“Oggi è stata l'ultima dimostrazione del disinteresse per la città di questa Amministrazione - sbotta la Finco -. La lista ha chiesto la Torre Civica e ci hanno detto che più di dieci persone non possono andare.”
“Questo significa - sottolinea un candidato - che un gruppo di turisti con più di dieci persone non potrà mai andare a vedere la Torre.”
Aggiunge il candidato sindaco: “Voglio parafrasare Magdi Allam che ha scritto il libro “Io amo l'Italia. Ma gli italiani la amano?”: io amo Bassano. Ma l'Amministrazione la ama?”.
La presentazione della lista agli organi di informazione - dopo il “no” last minute della struttura comunale, e visto che la stampa è tutta presente - si riorganizza quindi al volo in una location alternativa, ma comunque correlata al tema dell'utilizzo e della valorizzazione del patrimonio monumentale e culturale della città: il chiostro del Museo Civico, riaperto al pubblico da pochi giorni. Il che, se vogliamo, è un po' come andare nella tana del lupo.
Probabilmente servirebbe un'autorizzazione anche per il chiostro, ma per la compagine di Fratelli d'Italia a questo punto è l'ultimo dei pensieri, dal momento che la “restituzione” della cultura e dei suoi luoghi alla vita della comunità bassanese rappresenta anzi il tratto distintivo della propria proposta di programma amministrativo.
In piena sintonia col candidato sindaco, che già in occasione della presentazione alla stampa dello schieramento di centrodestra sul Ponte di Bassano aveva indicato nella “rinascita della cultura e del turismo a Bassano” uno dei punti fermi della sua idea di città.

“Riaccendere le luci, ma anche colori, poesia e sapori”

“Bassano è una città che deve spingere sull'acceleratore, rompere gli schemi e acquisire una nuova bellezza, frutto di passione, originalità, fantasia e condivisione. Il nostro primo proposito come Amministrazione è la serenità e la sicurezza dei cittadini, e dare origine a un grande progetto, già programmato, di un rinascimento anche culturale della città.” Chi lo afferma è il primo capolista Mauro Giuseppe Spigarolo, nome noto negli ambienti “non istituzionali” dell'arte e della cultura in città.
“La cultura - dichiara il capolista - è stata gestita in un modo assolutamente dilettantesco, per programmazione, strategie di visibilità e gestione delle risorse. Ci sono città in cui 1 euro investito in cultura genera 10 euro di ritorno. A Bassano, 1 euro investito in cultura genera 3 centesimi. Sono risorse sprecate, e queste risorse non hanno nessun riscontro perché la città è chiusa.” “E' una città medievale - ironizza Federica Finco, nel cui programma la cancellazione della Ztl in centro storico è uno dei punti centrali - e chiudono i portoni.”
Spigarolo collega l'esigenza di far rinascere la cultura in città alla questione - trasversalmente criticata - dell'illuminazione pubblica spenta nelle ore serali e notturne nei quartieri di Bassano: “Non vogliamo solo riaccendere le luci, ma anche colori, poesia, sapori. La nostra idea principale è rilanciare la cultura in grande stile, con una serie di iniziative già pianificate. Tra cui una serie di manifestazioni ad ampio respiro per l'arte moderna e contemporanea, che è stata totalmente bistrattata in città.”
Ergo: “Daremo l'opportunità a tutti i creativi del nostro territorio di poter esprimere la loro passione. Le passioni si spengono perché non hanno avuto l'opportunità di esprimerle. La cultura deve tornare a far parte della nostra vita. Se non c'è questo, la città muore.”
Il candidato sindaco Federica Finco, in forma polemica smagliante, mette ancora i suoi puntini sulle “i”: “L'ultima iniziativa che Bassano ha dedicato all'arte moderna è stata “Sentieri Interrotti” con l'assessore Giorgio Pegoraro. Un uomo di 75 anni aveva capito come valorizzare le espressioni artistiche contemporanee. Giorgio Pegoraro resta un monumento di riferimento inamovibile. Poi per la cultura a Bassano è stata decadenza totale, e oggi questo non è più tollerabile.”
“Io sono il “vecchio” del gruppo - ci dice il secondo capolista Alberto Panighetti -. Sono un milanese trapiantato a Bassano e innamorato di Bassano, e sono un piccolo imprenditore. Ho sempre portato i miei ospiti a visitare la città e ho visto che cos'era Bassano prima e che cosa è diventata adesso. Aveva ragione Federica Finco quando alla domanda di un cronista sul Ponte degli Alpini su come sarà svolta la campagna elettorale, ha risposto che “la campagna elettorale ce l'ha già fatta l'Amministrazione uscente”.”
“Programmi se ne possono fare tanti - continua Panighetti -. Io voglio partire da cose piccole che in città si possono fare e che non richiedono investimenti. L'eliminazione della Ztl, ad esempio, non comporta spese, come anche la sistemazione della tempistica dei semafori per l'attraversamento della strada delle persone disabili.”
Perché anche le cose piccole, come sottolineano i candidati, danno il senso delle cose più grandi da fare. “Una nostra idea - è l'esempio citato al riguardo da Mauro Spigarolo - è promuovere un bando di concorso per coinvolgere gli artisti del territorio per realizzare una scultura del Ponte, da collocare nella fontana colorata all'ingresso di Bassano, come simbolo della rinascita della nostra città.”

“Spazi comunali e musei aperti 365 giorni all'anno”

“Cultura”, “serenità”, “rinascimento”: sono le parole ricorrenti nel vocabolario programmatico della lista di Fratelli d'Italia - AN, che ha ricevuto la benedizione - con una lettera inviata ai candidati - del presidente del partito on. Giorgia Meloni: “Siate tenaci e orgogliosi come il simbolo della vostra Città, il vostro meraviglioso Ponte degli Alpini, che nonostante gli “acciacchi” vuol fare vedere al mondo intero tutta la sua commovente forza e bellezza.”
Una compagine che si presenta al voto con un gruppo giovane ed eterogeneo, estraneo alla politica di professione e con spiccate competenze in diversi ambiti: dal marketing, alla comunicazione 2.0, dal “made in Italy” a livello internazionale al commercio e all’artigianato, e attivo nel mondo dei giovani, della scuola, nell'associazionismo, nello sport e nel volontariato.
“Vogliamo una città viva e sempre aperta, senza barriere fisiche e nella rete - riassumono i capilista Spigarolo e Panighetti -. Gli spazi comunali, i musei, i palazzi dovranno rimanere aperti 365 giorni all'anno ed essere vitalizzati con mostre ed eventi culturali allestiti in contemporanea, con particolare attenzione agli artisti del nostro territorio. Valorizzare e promuovere adeguatamente le eccellenze locali, centralizzandole mediante strumenti tecnologici e politiche di marketing all'avanguardia, partendo dai negozi storici e tipici fino alle produzioni artigianali più raffinate e uniche, coinvolgendo in questo progetto gli imprenditori, gli artigiani e i commercianti illuminati.”
E a proposito di comunanza di intenti tra Amministrazione pubblica e imprenditorialità privata per rivitalizzare il tessuto cittadino, Luca Cibotto - titolare del “Le Roi” e candidato in lista - cita l'esperienza di Comuni vicini: “A Cittadella hanno aperto il centro e lasciato spazio all'iniziativa privata, sono nati nuovi locali nei luoghi storici, anche dentro le Mura, e Cittadella è rinata. Si potrebbe fare la stessa cosa a Bassano, permettendo ai privati di aprire attività in luoghi, come ad esempio al Castello dove fanno gli spettacoli o in piazzetta Guadagnin, che oggi non sono frequentati, ovviamente in sinergia, per l'utilizzo degli spazi pubblici, con il Comune. Si creerebbero le condizioni per attrarre i turisti e i visitatori in una città più viva e più accogliente.”


LISTA “FRATELLI D'ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE”
Candidati consiglieri:


1 Mauro Giuseppe Spigarolo - 28/07/72
2 Alberto Panighetti - 08/08/43
3 Carlotta Stecchini - 23/09/76
4 Luca Fabio Antonio Cibotto - 05/02/63
5 Chiara Prati - 27/03/82
6 Mauro Zanchetta - 19/01/71
7 Isabel Cristina Panaccione - 05/04/69
8 Marco Gianesini - 23/06/73
9 Erika Carla Olivo - 21/05/73
10 Ezio Tellatin - 10/05/74
11 Federico Antonello - 24/01/92
12 Valentina Guerra - 04/10/72
13 Valentino Ceccato - 15/02/86
14 Fabrizia Antonello - 28/01/75
15 Sonia Foffano - 15/09/59
16 Daniel Selvatico - 22/12/80
17 Massimo Rossato - 09/07/77
18 Filippo Antonello - 22/03/77

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