Ultimora
5 Dec 2025 19:35
Campedelli rompe il silenzio 'Chievo, delitto perfetto'
5 Dec 2025 18:14
Stefani proclamato presidente della Regione Veneto
5 Dec 2025 18:01
Valbruna rinuncia al sopraluogo per lo stabilimento a Bolzano
5 Dec 2025 17:46
++ Chiusa inchiesta su strage del bus di Mestre, 7 indagati ++
5 Dec 2025 17:43
Stefani proclamato presidente della Regione Veneto
5 Dec 2025 17:32
Migrante ucciso, i familiari si oppongono all'archiviazione
6 Dec 2025 00:31
Trump scarica l'Europa: 'Rischia di essere cancellata'
5 Dec 2025 20:40
Nyt, è morto l'archistar Frank Gehry, aveva 96 anni
5 Dec 2025 20:29
++ Nyt, è morto l'archistar Frank Gehry, aveva 96 anni ++
5 Dec 2025 20:33
Meloni: "Se l'Europa vuole essere grande deve difendersi da sé"
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ventimila Leghe sotto i voti
Manuela Lanzarin: “La Lega in Veneto c'è”. Ma è proprio così? Nelle scosse di assestamento del dopo elezioni, è la solita storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto
Pubblicato il 10-05-2012
Visto 4.427 volte
“La Lega in Veneto c'è”. E' stata la prima dichiarazione dell'onorevole leghista e ormai ex sindaco di Rosà Manuela Lanzarin subito dopo la proclamazione della vittoria del suo delfino Paolo Bordignon alle elezioni amministrative rosatesi.
“Nonostante le tempeste che hanno colpito il nostro movimento - ha affermato la deputata del Carroccio e neo-consigliere comunale di “Continuità e Rinnovamento” -, la Lega ha tenuto in Veneto e nelle sue roccaforti tra cui Verona che è diventata baluardo del nuovo corso con la schiacciante vittoria al primo turno di Tosi, e poi Cittadella con Pan e Rosà con Paolo Bordignon, paesi che nelle rispettive province sono stati i primi ad essere governati dalla Lega, una sorta di laboratorio che ancora oggi è valido, compreso e dà i suoi risultati.”
E poi ancora: “Il nostro modo di operare è e rimane vicino alla gente (...). Tutto questo è lontano dagli scandali nazionali eccessivamente amplificati dai media ma che noi rispetto ad altri siamo stati in grado di ammettere facendo poi pulizia a casa nostra.”
"We Are the Champions". Manuela Lanzarin (foto Alessandro Tich)
Nuovo corso? Sembra questo l'elemento più interessante di tali dichiarazioni. Cioè a dire: nella “nuova” Lega sempre più legata all'astro emergente di Maroni sembra quasi necessario, almeno a parole, dover tagliare col passato.
Ma Manuela Lanzarin, i risultati della cui Amministrazione - le va riconosciuto - hanno rappresentato un formidabile assist per il trionfo di Bordignon, ha dato un tocco troppo roseo all'analisi del presente, confermando - nelle scosse di assestamento del dopo elezioni - la solita storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
Perché è vero che Verona, Cittadella e Rosà sono tre esempi di un Carroccio in salute, ma è altrettanto vero che nel resto del Veneto non è andata proprio così.
Perché dal responso dell'urna non emerge una, bensì dieci, ventimila Leghe sotto i voti. C'è la Lega di Marita Busetti, potente sindaco uscente di Thiene - altro feudo “padano”, sin dall'era Schneck - e segretario provinciale leghista, fermatasi al 29% al primo turno e costretta al ballottaggio con Giovanni Casarotto del listone Pdl-Pd-Udc-Civiche che domenica e lunedì scorsi ha ottenuto un sorprendente 46,48%.
E cosa non ti dichiara oggi la Busetti sulla stampa? “Anch'io mi farei grillina, siamo in sintonia”. Per forza: a Thiene il Movimento 5 Stelle ha sbancato le previsioni raccogliendo oltre il 18% dei consensi. Come non essere tutti grillini (persino Zaia oggi li ha sdoganati) ora che il loro voto deciderà le sorti del secondo turno elettorale?
C'è poi la Lega che ha perso in malo modo nei Comuni veneti più grossi (Conegliano Veneto, Belluno, Feltre, Mira, Mirano, Jesolo, Vigonza) e che non può non suonare un campanello d'allarme sulla tenuta, in ambito regionale, della sua proposta politica.
E poi c'è il caso a sé di Verona e di Flavio Tosi: un sindaco con le palle, in primo luogo nei confronti del suo stesso partito (pardon, movimento), che avrebbe vinto anche se si fosse candidato con la lista del Pandoro.
A sostenere il sindaco uscente leghista che l'anno scorso ha celebrato i 150 anni dell'Unità d'Italia è stata una coalizione di sette liste: tra queste, la Civica per Verona-Tosi Sindaco che da sola ha raccolto oltre il 37% dei voti e la Lega Nord, che da sola ha invece raggranellato un non certo entusiasmante 10,83%.
E i piccoli Comuni? Qui si va a macchia di leopardo, con qualche Amministrazione conquistata dal Carroccio. Ma brucia fortemente il caso di Sarego, basso vicentino, sede del parlamento padano e finito sui giornali nazionali per l'elezione del primo sindaco a cinque stelle, con un solo seggio rimasto alla Lega. E alle porte di Bassano, nella trevigiana Borso del Grappa, la Lega Nord - che guidava l'Amministrazione comunale uscente - prende il deltaplano e se ne va.
Ecco perché, parlando del voto amministrativo, il bicchiere della Lega ha un contenuto diverso a seconda di come lo si vede o lo si vuole vedere.
Ma se davvero da via Bellerio sta arrivando il “nuovo corso”, sono sussulti e contraddizioni inevitabili.
Il 06 dicembre
- 06-12-2024Schei TG24
- 06-12-2024Niente a post
- 06-12-2024Giada Kostner
- 06-12-2023Il Ponte dell’Immacolata
- 06-12-2021Caccia alle quaglie
- 06-12-2020Fratelli divisi
- 06-12-2020Via Quattrocchi
- 06-12-2016Le Colonne d'Ercole
- 06-12-2016Questo non è un parcheggio
- 06-12-2015Povera Chiesa
- 06-12-2015Full Metal Jacket
- 06-12-2014Precipita con l'auto dal tornante nel dirupo, muore cingalese residente a Bassano
- 06-12-2014E' l'ora dell'“aperiscoasse”
- 06-12-2014Filippo Busin (Lega Nord): “Roma, dietro le chiacchiere di Renzi il nulla!”
- 06-12-2014Mussolente, quarta assemblea pubblica con i cittadini
- 06-12-2014Turismo tra Marketing e Identità Territoriale
- 06-12-2014Il Ponte allo specchio
- 06-12-2013Ferrovie. Pendolari: “Nuovo orario cadenzato: poche luci, tante ombre”
- 06-12-2011Pensieri in volo
- 06-12-2010Pedemontana, accordo sugli espropri
- 06-12-2009UCCISO DA UNA COLTELLATA FUORI DALLA DISCOTECA
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.338 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.454 volte



