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Un lungo percorso, tanta determinazione e adesso altrettanta attesa. Essere un artista emergente vuol dire avere pazienza e personalità, Bassanonet è andato a 'scovare' un ragazzo che si sta facendo strada nel mondo della musica e dello spettacolo senza perdersi d'animo, con l' umile volontà di affermare sé stesso.
Mattia Caracciolo, in arte Mr. Mess, ha cominciato il suo percorso a dieci anni, con dei concorsi provinciali in Puglia ed ora sta registrando un disco con AcnMusic. “Crescendo ho coltivato la mia passione per il canto, sono entrato nel coro gospel I.G.M (International Gospell Messengers) e in quello cittadino di Thiene. Poi è iniziato il periodo “televisione”: ho preso parte al video “Charlie fa surf” dei Baustelle e ho partecipato a X-Factor. Tramite il talent show ho conosciuto Andrea Jacob, uno dei due miei attuali produttori assieme ad Alberto Angeli, che mi propose di collaborare con lui. Per due anni abbiamo studiato un percorso, dovevamo concordare che direzione prendere. Alla fine abbiamo deciso che poteva essere interessante sviluppare un progetto commerciale ma con sonorità nuove...e lì è entrato in gioco Alberto di Acn.”

Mr.Mess in studio
'Si chiude una porta, si apre un portone'...è stato così per la tua esperienza a x-factor?
“Si, ho saputo comunque sfruttare la cosa. Il talent show è stata un esperienza formativa perché mi ha fatto capire cosa non voglio diventare. Tutto sommato è stata una cosa piccola, ho partecipato come sfidante ma non sono entrato. Può essere un ottima opportunità per tutti come può essere anche un arma a doppio taglio se non la sai sfruttare bene.“
Hai parlato di nuove sonorità, cosa stavate e state cercando?
“Volevamo un progetto che si potesse portare sul mercato italiano ma con qualcosa di innovativo, una fusione tra il pop italiano e delle sonorità strumentali tipiche della musica estera sia elettronica sia degli anni '80. Il pop non è proprio il mio 'mood', mi sento più vicino alla realtà underground di Acn, ma stiamo appunto cercando ci fondere le due cose.”
Una sperimentazione 'coraggiosa'! E il disco? Qualche anticipazione? La registrazione?
“Da settembre è cominciata la co-produzione con Alberto Angeli. Ora abbiamo dieci pezzi all'attivo. In studio ognuno ha il suo compito, non c'è nessuna imposizione. Quando sarò su palco sarò da solo ma in registrazione siamo una squadra...a cui credo molto. Uscirò con il nome di Mr.Mess per distinguere il Mattia della vita privata dal Mattia della vita “musicale”. Se vuoi la curiosità, Mr. Mess deriva da Mr.Messy...un personaggio di un illustratore britannico, Roger Hargreaves. Esso rappresenta la confusione, la sporcizia il disordine e io vorrei portarmi al pubblico come uno che nel caos ritrova l'ordine...e poi perché rispecchia il mio caos personale, il caos di ognuno di noi e il caos di quest'epoca. Abbiamo l'idea di chiamare l'album Personalità perchè il messaggio che mi sento di dare è che oggi non conta tanto l'immagine quanto un' identità e, appunto, una personalità ben definite. Io sono un interprete, i contenuti dei testi sono miei ma la metrica e tutta la parte tecnica è affidata al mio autore, Alberto Marino...e gli arrangiamenti sono di Francesco Tosoni.”
Non ti sei ancora azzardato a parlare di possibili performance live...
“La mia ambizione ora è di finire il disco, far conoscere il mio progetto a più persone possibile e infine fare tanti live. Voglio cimentarmi in quello che era il percorso dei cantanti prima che nascessero i talent show e internet. Il live porta ciò che è venuto a mancare con la tecnologia, cioè l'emozione vera, il contatto con il pubblico. Il disco è solo un biglietto da visita perché la verità si vede sul palco.”
Dimmi un'ultima cosa...come considera il panorama musicale attuale un artista emergente come te?
“C'è molto che vale la pena di essere ascoltato ma purtroppo non va a finire sulla scena main-stream perché la cultura popolare forse non è ancora pronta per affrontare progetti 'particolari'. L'italiano è attratto dalla musica orecchiabile, leggera..a volte è anche un fatto di pigrizia. Io personalmente spazio molto tra la musica italiana ed internazionale, mi piace cercare ispirazione. Mr. Mess cercherà di far valere la sua identità, senza però chiudersi a riccio..nè l'indie che si mette su di un piedistallo, né il cantante 'standard'. “
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