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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Perlasca: un italiano scomodo, un uomo Giusto
Terzo appuntamento con gli Incontri Capovolti giovedì 27 gennaio nella Giornata della Memoria, per ricordare Giorgio Perlasca
Pubblicato il 26-01-2011
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Giovedì 27 gennaio, nel giorno della Memoria, l’Associazione culturale bassanese e il Ristorante Trevisani propongono il terzo incontro del palinsesto culturale Incontri Capovolti – a cena con gli scrittori. Ospite della serata l’autrice Carlotta Zavattiero che ha scritto, con il giornalista Dalbert Hallenstein, il libro Giorgio Perlasca, un italiano scomodo edito da Chiarelettere. Un’occasione per ripercorrere la vita e le vicende di un uomo eroico e umile che da solo salvò migliaia di ebrei del ghetto di Budapest, un uomo Giusto - a lui è dedicato un albero nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme, nel Mausoleo di Yad Vashem - “i Giusti sono semplicemente delle persone normali che poste di fronte all’ingiustizia reagiscono sapendo opporsi anche a rischio della propria vita”. Alcune delle sue parole più belle: “Il mio è stato un atto umanitario che non c’entrava niente con la politica”. Durante l’incontro si cercherà di capire il silenzio che ha circondato la sua storia per oltre quattro decenni, fino a quando un gruppo di donne ungheresi si mobilitò per rintracciarlo e per far conoscere al mondo il suo ruolo di salvatore. Grazie ai loro sforzi, dal 1989 a Perlasca arrivarono riconoscimenti dall’Ungheria, da Israele, dalla Spagna e dagli Stati Uniti, ora si muove anche Bruxelles, mentre in Italia tutto taceva, fino a quando una puntata di Mixer del 1990 fece conoscere agli italiani la storia del commerciante padovano che nel 1944 con uno stratagemma coraggioso e disperato, salvò la vita a migliaia di persone. Una cena della Memoria dedicata dunque a celebrare lo “Schindler italiano”, un uomo che ha dimostrato con il suo esempio, non detto ma agito, che anche di fronte a eventi incommensurabili, l’alternativa c’è, sempre. La presentazione si svolgerà dalle ore 20 nella sala storica del ristorante Trevisani, poi seguirà la cena. I posti sono già esauriti, in ogni caso per informazioni è possibile rivolgersi alla libreria La Bassanese che coordina l’incontro.
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