Ultimora
15 Mar 2025 17:59
Nave Amerigo Vespucci a Venezia, si prepara festa sull'acqua
15 Mar 2025 17:50
Nevicate tra 10 e 20 centimetri sulle strade montane in Veneto
15 Mar 2025 17:32
Calcio: Verona corsaro a Udine, salvezza più vicina
15 Mar 2025 15:31
Dal World Health Forum Veneto 2025 un decalogo per la sanità
15 Mar 2025 14:52
Sventò femminicidio, Comuni chiedono onorificenza a Mattarella
15 Mar 2025 14:52
Ipovedente da 4 anni, scia e vuole andare alle Paralimpiadi
15 Mar 2025 23:24
I verbali di Carmine Gallo: 'Pazzali chiese informazioni sui La Russa'
15 Mar 2025 23:18
Belgrado, almeno 56 feriti e 22 arresti negli incidenti del raduno contro il governo
15 Mar 2025 22:52
Serie A: Torino batte Empoli 1-0, decide Vlasic al 70' CRONACA e FOTO
15 Mar 2025 22:45
Serie A: Torino Empoli 1-0 CRONACA e FOTO
15 Mar 2025 22:25
Serie A: Torino Empoli 1-0 DIRETTA e FOTO
Che cos'è una canzone? È con questa domanda che Franco Mussida ha introdotto il seminario “Scrivere canzoni oggi” di giovedì sera all'Auditorium Vivaldi di Cassola. L'incontro è stato curato dal Lions Club J. Da Ponte all'interno del progetto “Musica Futura”, inaugurato circa due anni fa con l'allestimento della Sala Prove a Cantieri Giovani, a Bassano, e proseguito con una serie di incontri a scopo didattico con i maestri del Centro Professione Musica (diretto e fondato dallo stesso Mussida). La serata è durata circa un paio d'ore e si è divisa in due parti: nella prima, lo storico chitarrista della PFM ha definito la forma canzone nelle sue strutture fondamentali; nella seconda, sono stati invitati sul palco gli autori che avevano inviato le proprie composizioni al CPM per avere un giudizio dal Maestro.
Mussida ha focalizzato l'attenzione sulla potenza dello strumento canzone: essa veicola emozioni e pensieri, ma soprattutto, attraverso la magica associazione di suono, musica e parola, produce un “incanto”: la canzone diventa allora un piccolo prodigio che incanta l'ascoltatore e lo porta in un'altra dimensione. Ecco perché, per fare un esempio noto e recente, Sanremo rispecchia una qualità musicale sempre più bassa: secondo Mussida, non stiamo parlando più di ascoltatori ricettivi di emozioni, ma videodipendenti che vanno addomesticati. L'originalità del testo e la bellezza della musica fanno si che la composizione ci conduca al di là della realtà; se ciò non avviene, “tanto vale mettere in musica le notizie del Corriere della Sera!”
Il momento più interessante, soprattutto per i molti musicisti in erba presenti in sala, ha coinciso con l'elenco delle 5 qualità fondamentali con le quali si giudica una canzone: l'idea (originale e vincente), l'amalgama di musica e testo (devono camminare insieme, “dire” la stessa cosa), la verità (il pubblico percepisce istantaneamente la sincerità o meno dell'artista), la personalità timbrica (il carattere personale della voce di un cantante) e la tecnica (ultima perché certamente non necessaria, qualora siano presenti le altre qualità). Sulla base di questi criteri, Franco ha giudicato le composizioni arrivate al CPM, e di ognuna ha scritto un giudizio che ha presentato sul palco all'artista interessato: momento nel complesso particolarmente indovinato, e nello specifico molto suggestivo per gli stessi autori, che si sono trovati ad ascoltare le parole esperte e attente del Maestro. Non è ovviamente mancata la chitarra tra le braccia di Mussida, che si è lasciato andare in qualche assolo divertito mentre venivano diffuse le composizioni degli artisti locali. Il pubblico ha reagito interessato con risate e applausi.

Un momento della serata con Franco Mussida.
In chiusura, c'è stato spazio per qualche domanda sui progetti futuri della PFM (che uscirà in primavera con un riarrangiamento tutto da sentire de La Buona Novella di De André, già al tempo musicata dal gruppo quando ancora portava il nome de I Quelli), e sulla situazione attuale della discografia italiana, per il chitarrista ormai assolutamente ininfluente sulla qualità del prodotto artistico.
Con questa serata, si chiude così la serie di incontri organizzati dal Lions Club “J. Da Ponte”, che hanno portato a Bassano alcuni importanti professionisti della musica, che si sono resi disponibili soprattutto ai ragazzi che stanno cominciando ad appassionarsi allo studio dello strumento.
Il bilancio non può che dirsi positivo.
Il 16 marzo
- 16-03-2024Europa League
- 16-03-2023Partire in quarta nella terza età
- 16-03-2023Canova Supernova
- 16-03-2022Decisioni a tavolino
- 16-03-2022Bonjour tristesse
- 16-03-2021Anonima Ingegneri
- 16-03-2020#Si Cambia
- 16-03-2020“Madonnina”, interviene la direzione
- 16-03-2018Motore di ricerca
- 16-03-2017Il conto della giustizia
- 16-03-2017Coltivazione in casa di marijuana: due arresti dei Carabinieri di Lusiana
- 16-03-2017Piazza Grande
- 16-03-2017Il welfare danzante
- 16-03-2015E.R. - Politica in prima linea
- 16-03-2015Bassano, lo Sportello di Segretariato Sociale cambia nome
- 16-03-2015Marostica, Banca Popolare dona 12 defibrillatori al Comune
- 16-03-2012Zonta Revolution
- 16-03-2012Cassola: consiglio comunale straordinario per dire “no” al gassificatore
- 16-03-2011Maltempo: “Stato di allarme” per la zona Basso Brenta - Bacchiglione
- 16-03-2009Ricorso contro l'antenna telefonica di Via Vittorelli