Ultimora
18 Jul 2025 15:08
Malattia di Lyme, un biofilm rende batteri resistenti a terapie
18 Jul 2025 15:04
Trovata morta escursionista dispersa su Croda del Becco
18 Jul 2025 14:56
Attacco informatico a sistemi Biennale di Venezia
18 Jul 2025 14:49
Sicurezza: polizia emette 9 fogli di via a Jesolo
18 Jul 2025 14:36
Morto autista caduto due giorni fa nel cassone di un camion
18 Jul 2025 14:10
#AdessoPasta da domani fa tappa in Veneto a Caorle (VE)
18 Jul 2025 15:52
Furto nella villa di Michel Platini, rubate medaglie e trofei
18 Jul 2025 15:22
Lettera dei Nobel contro il concerto diretto da Valery Gergiev a Caserta
18 Jul 2025 14:56
Fonti Ue: 'L'intesa sui dazi sul filo, il rinvio Usa non è escluso'
18 Jul 2025 14:53
Fontana e Fedriga: 'Sala non si dimetta'. Boeri al sindaco: 'Quando vuoi ci sentiamo sullo stadio'
18 Jul 2025 14:26
In corso l'accertamento della morte cerebrale per la mamma di Summer
18 Jul 2025 14:08
++ In corso accertamento morte cerebrale per mamma Summer ++
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Essere o non essere umani?
Giuliana Musso è andata in scena al Teatro “T. Gobbi” per Operaestate festival con il suo nuovo spettacolo intitolato: “La scimmia”
Pubblicato il 24-07-2019
Visto 1.343 volte
Ieri sera, martedì 23 luglio, Giuliana Musso è andata in scena al Teatro “T. Gobbi” con il suo nuovo spettacolo intitolato: “La scimmia”.
Prodotto da “La Corte Ospitale” in collaborazione con Operaestate Festival Veneto con il sostegno del Teatro Comunale di Vicenza, e ispirato al racconto “Una Relazione per un’Accademia”, scritto da Franz Kafka, il monologo è stato creato da Giuliana Musso con la consulenza drammaturgica di Monica Capuani.
Sul palco, un camerino/scena da varietà con una porta/specchio di Alice illuminata da cui entra e esce e si inquadra da sola la Scimmia, questo animale-uomo che racconta agli esimi membri dell’Accademia la sua storia, la sua poco naturale evoluzione, come nel testo di Kafka. La Scimmia indossa un’altra maschera, oltre a quella che si è infilata per sopravvivere nel mondo umano, cioè il costume di Charlot; si muove e si agita in una gabbia dalle sbarre trasparenti che sente solo lei un po’ con la camminata di Chaplin e un po’ con movenze da primate (alla costruzione dei movimenti scenici ha collaborato Michele Bazzana).

Giuliana Musso (fonte: www.giulianamusso.it)
Musso altera la voce, la incrina, la mette in torsione, fa smorfie e versi; la brava scimmia diverte e intrattiene il pubblico interessato alla sua esemplarità, ma intanto parla, e racconta la vita di Scimmia, arrivata a bordo di una nave, in cattività, poi catapultata in un altro recinto, con le carni e l’animo scarnificati, prima di trovare una via d’uscita — e qui il varietà si tinge di cronaca. Non cerca “la libertà”, ci mancherebbe, sarebbe troppo, con Kafka rimarca: una via d’uscita. La via d’uscita per questa scimmia che non può e non vuole più tornare indietro e che vuole sopravvivere anche alla sua umanità non può essere il giardino zoologico: sarà il palcoscenico, è lì il varietà.
Nel nostro mondo ci si deve adattare a tante cose, ma prima di tutto all’utilizzo della parola, poi all’uso improprio che intorno se ne fa. La lotta mimata sul palco con colpi animalesco-maldestri e quindi pieni di grazia, che suscitano simpatia, in realtà è una lotta piena di ferocia, perché la Scimmia lo dice chiaramente: il nemico non è esterno, è il conflitto perenne tra pensiero e corpo che portiamo da sempre in dote dentro di noi.
La malinconia del testo di Kafka è tradotta da Giuliana Musso sul palco con la scelta di interpretare, peraltro in modo magistrale, il personaggio triste del buffone, una scimmia-Charlot, ma sono tanti e profondi i temi che l’attrice-autrice porta a galla nel monologo, uno su tutti il costo che comporta l’adattamento a una società che non ci corrisponde. La consapevolezza della perdita del nostro sentire integro, che tanto spesso avvertiamo, per dirla con Scimmia, it’s not a joke.
Applausi calorosi, e non a causa del meteo, dal pubblico del festival.
Il prossimo appuntamento con il teatro di Operaestate è in programma per giovedì 25 luglio, in Valbrenta, a Campolongo, dove Vasco Mirandola con La Piccola Bottega Baltazar proporrà una notte in parole e musica dedicata a Dino Buzzati. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.20.
Per ulteriori informazioni si può contattare la biglietteria del Festival al numero 0424524214 (aperta dal lunedì al sabato negli orari 9.30/12.30-15.30/18.30) o scrivere alla mail operaestate@comune.bassano.vi.it.
Il 18 luglio
- 18-07-2024Un, due, Pré
- 18-07-2023Cento di questi Scacchi
- 18-07-2023Rigore è quando arbitro fischia
- 18-07-2022Tutti per uno
- 18-07-2021Notte Magica
- 18-07-2020Giochi d'estate
- 18-07-2020Bonus Malus
- 18-07-2019Ricomincio da 3
- 18-07-2017Rogo nel camion a Rossano Veneto
- 18-07-2017Vedo doppio
- 18-07-2017Totem e Tabù
- 18-07-2016Bassano: suonatore ambulante ubriaco ferisce due vigili
- 18-07-2016C'è chi dice Sì
- 18-07-2015Caffè senza zucchero
- 18-07-2015“Saltate Venezia, visitate Bassano”
- 18-07-2015Viabilità, una settimana di passione per lavori in zona piazzale Cadorna
- 18-07-2015Francesco Sarcina e Ligabue Jr. al Grifone
- 18-07-2015E Cena sul Ponte sia
- 18-07-2014“Un intervento strutturale per il Ponte”
- 18-07-2014A Romano le multe...tornano in strada
- 18-07-2014Tutto in due ore
- 18-07-2014Ristoratori...restauratori
- 18-07-2013Africa Unite
- 18-07-2013Pove, rubati da un furgone 50 chili di argento
- 18-07-2013Tutti in centro a ritmo di jazz
- 18-07-2013Diciamo grazie alla pioggia
- 18-07-2013E a Marostica nasce il governo ombra
- 18-07-2012“Vandali!” a Bassano
- 18-07-2011Il Pdl bassanese a Chisso: “Priorità per la Valsugana e la Bretella Ovest”
- 18-07-2011Nasce la ZTL in Centro Studi
- 18-07-2010E' arrivata a Primolano la prima locomotiva 880 001
- 18-07-2009Anoressia e bulimia: a Bassano un centro di cura