Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 01-08-2013
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Anticipa la stagione lirica autunnale l'opera donizettina - a cui seguiranno le opere Rigoletto di Verdi (8 e 10 novembre) e Tosca di Giacomo Puccini (6 e 8 dicembre).
Nella suggestiva cornice del Castello degli Ezzelini il pubblico potrà assistere al brillante Elisir donizettiano, capace di trasformare con agile inventiva la risata in sorriso, fino a un po’ di malinconia come nella celebre aria “Una furtiva lagrima”. Anche se ci pensa il dottor Dulcamara, con il suo mirabile specifico e il rincorrersi della celebre cavatina, a riportare l’aria frizzante.
La regia dell’opera è curata da Giulio Ciabatti, già autore dell’apprezzata messinscena del “Don Pasquale” presentato nella scorsa edizione del festival. Sul podio a guidare l’Orchestra di Padova e del Veneto ed il coro Città di Padova, preparato dal M. Dino Zambello, il quarantenne direttore milanese Giampaolo Bisanti, che vanta una brillante carriera internazionale. Considerato uno dei migliori direttori d’orchestra della sua generazione, capace di muoversi in un repertorio molto ampio, che abbraccia tutta la musica operistica e i grandi capolavori di quella sinfonica, è da due anni anche direttore artistico e musicale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Giampaolo Bisanti Direttore dell'Orchestra di Padova e del Veneto
Giovane il cast a cominciare dalla protagonista, Adina, interpretata dalla ventottenne toscana Lavinia Bini. Stessa età anche il tenore napoletano Fabrizio Paesano che vestirà i panni del giovane e semplice contadino Nemorino, innamorato di Adina. Il sergente Belcore, rivale in amore di Nemorino, sarà il baritono modenese Mattia Olivieri (ventinove anni). Nei panni del Dottor Dulcamara l’esperto baritono triestino Paolo Rumetz. Completa il cast il giovane soprano rodigino Silvia Celadin nel ruolo di Giannina.
Definito un melodramma giocoso, “L’elisir d’amore” rientra a pieno titolo nella tradizione dell’opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento drammatico, che raggiunge la sua punta più alta nel brano più noto: la romanza cantata dal protagonista Nemorino, “Una furtiva lagrima”, brano entrato a pieno titolo nel cosiddetto repertorio.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al Teatro Remondini. Biglietteria del Festival in via Vendramini a Bassano: tel. 0424 524214 – 0424 519811. www.operaestate.it