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Redazione
Bassanonet.it
Bassano ritrova grinta, peccato non basti per far punti
Segnali di ripresa per i giallorossi, ma nell’appuntamento casalingo di domenica non centrano l’attesa vittoria. Soddisfazioni dall’esordio in prima squadra di tre giovani under 20.
Pubblicato il 31-01-2011
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Qualcosa di buono si è visto, non si può negarlo. Si tratta, forse, di un punto da cui partire visto che ancora risultati positivi non ce ne sono stati. Almeno questa volta non si è stati spettatori passivi della cavalcata avversaria, ma il torpore di chi si sta svegliando dal letargo ci ha messo lo zampino. Confidare in una metamorfosi radicale, un trionfale successo scacciacrisi, ritrovando certezze e determinazione rappresenta, forse, e al momento, un’utopia. Oggettivamente l’avversario di turno, il Mirano, era abordabilissimo e lo si sapeva e questo nutriva la speranza che tutto potesse filare liscio, ma a spuntarla domenica nel campo di Cà Baroncello sono stati i veneziani, con il punteggio di 30 a 14. Un match che è rimasto aperto fino al 30’ del secondo tempo, ma poi è sfumata la chance di conquistare almeno il bonus per differenza punti. I padroni di casa scendono in campo con una formazione rivisitata, affidandosi ai giovani Canazza, al suo esordio dal 1’ nel ruolo di estremo, e Gasparella, esordio in assoluto nelle vesti di seconda linea.Ma non è tutto: rientro per Dal Santo dopo l’infortunio alla spalla di inizio stagione come apertura e il ritorno di una “vecchia” conoscenza, Tomas Zonta, bandiera giallorossa che si è messa a disposizione della Società in caso di necessità e, viste le circostanze, è il caso di dire che l’occorrenza c’era. Il BBM parte bene, in vantaggio al 7’ con una meta di un’eccellente Zandonà, anche lui di rientro da infortunio, indossando la maglia numero 8 è stato capace di farsi notare in quanto a grinta e determinazione. Lo scarto è difeso fino al 28’, quando ad accorciare le distanze ci pensa il temuto Carayol che centra i pali dopo essere andato a vuoto al 15’. Bassano, in inferiorità numerica per la contestata ammonizione a Chemello al 30’, subisce il sorpasso per mano della prima linea Tonellotto su azione della mischia.Altro scivolone pochi minuti dopo, al 36’, da un raggruppamento esce l’ovale e dalle mani di Busatto si apre il gioco al largo, raccoglie sulla fascia laterale il solito Carayol che, quasi indisturbato, va in meta. Da segnalare sul finale del primo tempo un drop dell’estremo avversario che colpisce il palo e una doppia ammonizione, Pasqualetto e Contessa vengono mandati dietro l’acca. Alla ripresa Bassano è sotto di dieci lunghezze, ma non abbassa la testa, occupa i ventidue avversari mettendo pressione al quindici avversario che qualche fallo in più lo commette. Buona cosa se non fosse che poi i giallorossi si lasciano sfuggire occasioni d’oro: una meta non assegnata perché segnalata alta, un paio di avanti in momenti cruciali, non saper sfruttare la superiorità numerica dopo un’altra ammonizione tra le fila avversarie, sono tutte cose che possono capitare, nulla da dire, ma che fanno la differenza al momento del conteggio finale. Al 21’ il match si riapre, la giocata in touche del Bassano spiazza la difesa dei banconeri e Zalunardo trova il varco per accorciare le distanze, bravo Ganassin nella trasformazione.14 a 17 il punteggio, vacillano le certezze di agguantare la vittoria con il piazzato a segno del cecchino francese al 28’, ma sarebbe gran cosa proteggere il risultato per ottenere il bonus. Il finale, invece, lascia amarezza tra le fila giallorosse: un fallo di reazione costringe il direttore di gara a dare punizione al Mirano che in sicurezza sceglie i pali e, su un pallone preso da calcio avversario, la compagine di casa esita a contrattaccare, manca il dovuto sostegno e arriva l’intercetto di Bova che passa a Mirate per il definitivo 30 a 14.
“ Un mea culpa ce lo siamo fatti- si prende la responsabilità di commentare capitan Chemello – in settimana un confronto a viso aperto è stato necessario, di certo peggio di quanto avevamo fatto vedere a Mantova era difficile da realizzare, ma ci siamo resi conto che dovevamo reagire e non lasciarci sopraffare dall’apatia. Oggi credevamo nella vittoria, la volevamo, ma è mancato ancora qualcosina che tassativamente dovrà esserci la prossima settimana a Bologna, questo è imperativo. La partita di oggi ha visto il ritorno di Zandonà che ha dato un apporto importante alla squadra e poi mi sento di fare i miei complimenti a Zalunardo e Rossi, capaci, una volta chiamati a sostituire dei pilastri come Fraccaro e Contessa, di tenere testa ad un’esperta prima linea avversaria, che ci ha messo in difficoltà in più occasioni. Non da ultimi i giovani Canazza, Gasparella e Marin, da subito parte integrante del gruppo. Buone cose si sono viste, ma un’ulteriore sferzata la dobbiamo dare, possiamo e ribadisco dobbiamo fare meglio”.
A rendere ancor più difficile da digerire questo ennesimo ko ci pensa l’argomento infortuni: alla già lunga lista, si aggiungono Dal Santo, che ha rimediato una frattura alla costola, un ritorno non certo fortunello, problemi al costato anche per Bizzotto, mentre forti contusioni alla mano per Tellatin e Scatà. Un’altra settimana di lavoro alle porte, solo alla fine si tireranno le somme su chi sarà disponibile e chi sosterà ai box, di certo qualcosa si inventeranno Zuanetto e Ambrosio, ma quanto di buono fatto vedere in campo deve essere un punto di partenza, evitando di dissiparlo, a Bologna la missione non è impossibile.
Foto di Roberto Bosca
Il settore giovanile ha visto l’under 14 trionfare nel concentramento casalingo di sabato, imponendosi su Trento e Valeggio, rispettivamente, 91 a 0 e 49 a 0. Vittoria casalinga anche per l’under 18 che si impone 61 a 10 sui Monsters.
Da segnalare inoltre il ruolo da protagonisti recitato dagli atleti giallorossi selezionati per il festival di categoria under 15 che si è disputato a Silea, autori di ben 5 delle 8 mete realizzate dalla squadra.
RISULTATI 3° Giornata di Ritorno
Asd R. Villadose - Rugby Mantova asd 13-8 (4- 1)
Asd Rugby Paese - Asd Rugby Belluno 42-0 (5-0)
Unione R. Bolognese - CUS Padova Rugby rinviata per neve
Asd Villorba Rugby - Rugby Casale Asd 07-13 (1-4)
Ruggers Tarvisium - Montebelluna R. 1977 35-14 (5-0)
Rugby Bassano Asd - Rugby Mirano 1957 14-30 (0-4)
Classifica
Asd Rugby Paese 54
Asd R. Villadose* 46
Rugby Casale Asd 43
Asd Villorba Rugby 39
CUS Padova Rugby** 37
Rugby Mantova asd 32
Ruggers Tarvisium 28
Rugby Mirano 1957* 24
Unione R. Bolognese** 20
Rugby Bassano Asd 15
Asd Rugby Belluno 13
Montebelluna R. 1977 9
* 4 punti di penalizzazione
** partita in meno
NB: la 10° giornata di andata verrà recuperata il 06/02/2011
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