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Villa S. Giuseppe in città ha ospitato l’abituale festa di fine stagione del Rugby Bassano. In trasferta da Via Gaidon per dare modo a tesserati, dirigenti, staff della Club House e simpatizzanti di festeggiare assieme la conclusione di un’annata che ha saputo regalare grandi soddisfazioni. A partire dalla prima squadra che ha centrato l’obiettivo salvezza nel campionato di serie B fino al meritato successo dell’under 14 del duo Cei –Campana. Imponendosi per 19 a 7 nel derbissimo con il Vicenza del 29 maggio, ha conquistato il primo posto nel proprio girone del campionato di categoria dopo un testa a testa durato l’intera stagione e potendo disputare il recupero della settimana successiva a Bolzano con relativa tranquillità. I rivali biancorossi, vincitori del prestigioso Trofeo Topolino, si sono dimostrati una squadra ben organizzata, decisamente più forte sulla carta, ma il Bassano ha saputo fare dell’aggressività la sua arma vincente, alzando un muro difensivo e superando la linea bianca per ben tre volte per mano di Ferraro Edoardo. Proprio quest’ultimo assieme ai compagni Zanon Nicola, Maqellera Engjel, Stella Edoardo e Poli Andrea sono stati chiamati in selezione, un’occasione di crescita che sapranno sfruttare al meglio. Il gruppo, guidato da capitan Poli,un esempio di impegno, serietà e costanza dimostrati per l’intera stagione che ne hanno avvalorato i gradi, è cresciuto sul piano fisico e su quello tecnico, margini di miglioramento è normale ci siano, soprattutto sul piano della mentalità e della concentrazione, ma se questo è il futuro del Rugby Bassano si può solo che ben sperare. Da non dimenticare poi il successo dell’under 8 al torneo internazionale dei Due Laghi, tenutosi a Brescia, nel quale sono stati impegnate anche l’under 10, 12 e 16 tutte ottimamente piazzatesi tra il 6° ed il 10° ( su circa 32 partecipanti) nelle rispettive categorie.
Se la festa ha rappresentato per gli atleti un arrivederci a fine agosto per la ripresa delle attività, la dirigenza giallorossa non è andata in ferie. Alle prese con la complicatissima ricerca di un’ulteriore spazio per gli allenamenti, fiduciosi che l’Amministrazione Comunale mantenga fede alle promesse, Mocellin & company hanno ufficializzato la coppia che guiderà la panchina della prima squadra. Interrotto il sodalizio con il padovano Pierangelo, partito per altri lidi e al quale la Società rinnova i ringraziamenti per quanto fatto, il nuovo duo sarà formato dal ritorno di Ambrosio Horacio, volto noto in quel di Cà Baroncello, affiancato dal riconfermato Zuanetto. Il primo, autore assieme a Pierangelo della promozione nella stagione 2008/2009, è stato lontano dai campi per un anno, un’operazione al ginocchio e la paternità hanno avuto la priorità, ma Ambrosio ha ricoperto il ruolo di allenatore-giocatore per diverse stagioni a Bassano, sul suo ritorno in molti ci avrebbero scommesso, ora solo in veste di allenatore, ma niente si sà…Riconferma per Denis Zuanetto, alla sua terza stagione da allenatore (un anno a Valdagno e poi a Bassano), dopo una vita passata come giocatore ad alto livello, che nel club giallorosso sembra aver trovato un buon habitat.
Nel settore giovanile in via di definizione gli allenatori della varie under, ma la novità è il direttore tecnico, figura del tutto nuova per il Bassano, a testimonianza dell’investimento che la Società si impegna a portare avanti. A ricoprire questo ruolo ci penserà Matteo Mazzantini, livornese classe ’76, noto nel mondo ovale. Figlio di Franco, nazionale negli anni sessanta,scopre la passione per lo sport nobile da giovane, dove vince due campionati e una Coppa Italia, ma esordisce nel rugby professionistico nel 1995 a diciannove anni con il Benetton TV nel ruolo di mediano di mischia, passa poi all’Aquila e nel 2000 arriva la prima convocazione con la Nazionale esordiente nel Sei Nazioni, l’esperienza in Azzurro prosegue fino al 2003 quando partecipa alla Coppa del Mondo in Australia, giocando contro Nuova Zelanda e Canada. A livello di club, dopo un triennio a Viadana, milita nel Gran Parma e poi ritorna nella sua città natale dove oltre a giocare, ricopre il ruolo di assistente allenatore e direttore tecnico.Ora vive a Treviso con la moglie Elisa, ala del Benetton, e il figlio Tommaso, entusiasta della nuova esperienza ai piedi del Grappa, si dice contento dell’ospitalità con cui è stato accolto.” Il Rugby Bassano per quanto ho potuto vedere non ha nulla da inviadiare ad altre società di categoria superiore, forse il campo - scherza Matteo-ma sono fiducioso sui risultati della semina. L’ambiente è familiare, ma la dirigenza mi ha dato l’impressione di gestire il club con professionalità, ottimi presupposti per un buon lavoro. La mia priorità ora è conoscere lo staff, confrontarmi con loro e mettere le basi per un sodalizio che dia i suoi frutti. Quello che posso dire è che il mio spirito combattente, la mia grinta e il mio essere affascinato dalle sfide saranno il mio biglietto da visita, ricopro un ruolo nuovo per la Società e questa è una responsabilità non da poco, gli stimoli per dare il massimo non mancano. Ad oggi nessuno è rimasto deluso dal mio lavoro, l’augurio è di proseguire questo trend positivo!”. Avremo modo di conoscerlo Mazzantini, avremo modo, forse, di scoprire l’origine dei soprannomi a lui attribuiti: Gemisto, Frizzantini, il Cannibale, solo per citarne alcuni, ma la sua aria sbarazzina e quel suo accento toscano sapranno conquistare la famiglia giallorossa. Qui a Bassano sarà il direttore tecnico, nessun accenno ad un suo utilizzo come giocatore, ma, chissà, un mediano di mischia di quello spessore potrebbe far comodo….si vedrà!

In foto Matteo Mazzantini, nuovo direttore tecnico
Per quanto riguarda la campagna acquisti, salutati con affetto gli inglesi Andrews, trasferitosi in Francia, e Monks ritornato in patria, la Società ha confermato di voler puntare sulla linea verde, strada già intrapresa la scorsa stagione. Il vivaio giallorosso sta dando i suoi frutti e allo zoccolo duro Chemello, Bizzotto, Lorenzato, Zonta, si uniranno i giovani provenienti dall’under 20 che affiancheranno i noti Ganassin, Zandonà, Scatà e l’infortunato Bosello già presenze fisse in prima squadra lo scorso anno oltre agli altri componenti della rosa. Nessun straniero, si vocifera qualche nome da fuori provincia, ma ad oggi sono solo indiscrezioni. Quel che è sicuro è il rientro, dopo una sfortunata stagione, per Tellatin e Filippucci.
Lavori in corso, dunque, per il Rugby Bassano e c’è da scommettere che prima di agosto non mancheranno altre news.
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