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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Compromesso storico

Presentato il nuovo ciclo di incontri di “Venerdì Storia”, promosso dalla Biblioteca Civica con le associazioni del territorio. Nonostante i nuovi “innesti” nel tavolo organizzatore, il programma della rassegna non vira a destra

Pubblicato il 13-01-2025
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Vedere seduti sullo stesso tavolo il presidente del Comitato 10 Febbraio Alessandro Galvanetti, che per la cronaca è anche il presidente dell’Associazione Destra Brenta, e il rappresentante dell’ANPI di Bassano Maurizio Censi fa un certo non so che.
Ma tutto è possibile in questa città: anche la congiunzione dei poli opposti.
C’era una certa e motivata attesa per la conferenza stampa di presentazione del nuovo ciclo di “Venerdì Storia”, la tradizionale rassegna di “incontri sul filo della memoria” organizzata dalla Biblioteca Civica in collaborazione con le associazioni territoriali di interesse storico.

Da sin.: Maurizio Censi, Stefano Pagliantini, Giada Pontarollo, Carlo Nicolli, Alessandro Galvanetti (foto Alessandro Tich)

Attesa motivata, per l’appunto, dai recenti “innesti” nel tavolo organizzatore della medesima, che tanto rumore avevano fatto nello scorso mese di ottobre: quelli del già citato Galvanetti e del suo Fratello di Destra Gianluca Pietrosante, consigliere comunale, in rappresentanza dell’amministrazione.
Ma nonostante l’arrivo nella stanza dei bottoni del ciclo di incontri dei Brothers d’Italia G & P, il programma della nuova edizione della rassegna non vira a destra, vale a dire verso una lettura di parte dei fatti storici, come temuto da qualcuno.
Anzi, si tratta di una programmazione “equilibrata”, come riconosce il referente del Circolo ACLI “Pietro Roversi” Carlo Nicolli.
Del resto, la composizione del board organizzativo di “Venerdì Storia” è un concentrato di pluralismo che in quanto tale garantisce la diversificazione dell’offerta.
Ne fanno parte, oltre alla Biblioteca Civica, le associazioni ANPI, AVI, 26 Settembre, ISTREVI Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Vicenza “Ettore Gallo”, ANA Sezione Montegrappa, ACLI Circolo “Pietro Roversi” di Bassano e per l’appunto il Comitato 10 Febbraio.
Nessuna sorpresa, quindi: per l’impostazione dei nuovi “incontri sul filo della memoria” è stato trovato il compromesso storico.

Come sottolineano in conferenza stampa l’assessore comunale alla Cultura Giada Pontarollo e il direttore della Biblioteca Civica Stefano Pagliantini, un filo conduttore di questa edizione della rassegna è rappresentato dalla celebrazione di diversi anniversari storici, a ciascuno dei quali sarà dedicato un appuntamento in programma.
Non mancherà innanzitutto, come sempre, un doppio focus sulla Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto e sul Giorno del Ricordo per i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.
Per la prima, venerdì 24 gennaio la ricercatrice dell’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea Chiara Saonara parlerà di coloro, tra cui anche molti esempi veneti e vicentini, che si opposero allo sterminio degli ebrei cercando di salvare potenziali vittime dell’Olocausto, con un intervento dal titolo “Si poteva dire no. Donne e uomini giusti di fronte alla Shoah”.
Per il secondo, venerdì 7 febbraio la docente e ricercatrice di Storia sociale Gloria Nemec, considerata una delle maggiori storiche che si sono occupate dei fatti delle terre adriatiche nel secondo dopoguerra, terrà la conferenza “L’esodo dei giuliano-dalmati tra storiografie e memorie”: un excursus sulle popolazioni coinvolte nell’esodo e sulla minoranza italiana rimasta nei territori ceduti, oltre che sui processi di ridefinizione sociale dall’una e dall’altra parte del confine orientale nel secondo Novecento.
Quest’anno cadono inoltre gli 80 anni dell’ONU, costituita da 50 Paesi nel 1945.
Venerdì 21 febbraio il prof. Giuseppe Nesi, docente di Diritto internazionale all’Università di Trento, interverrà su “Gli ottant’anni dell’ONU. Crisi, resilienza e riforme”. Lo farà, oltretutto, con piena cognizione di causa: il relatore è stato consigliere giuridico del presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 2010 al 2011 e dal 2023 è membro della Commissione del Diritto internazionale dell’ONU.
C’è poi un anniversario storico tutto bassanese: i 100 anni dall’avvio dell’attività produttiva delle Smalterie. Sarà l’occasione, oltre alla memoria storica, anche per attualizzare l’evoluzione del sito produttivo affrontando il tema della transizione ecologica.
Venerdì 7 marzo, all’incontro “A cent’anni dall’arrivo delle Smalterie a Bassano. Le transizioni energetiche di ieri e di oggi”, interverranno l’amministratore delegato di Baxi Alberto Favero e il vicepresidente di Assotermica Mauro Farronato, mentre Francesco Tessarolo, che alla storia delle Smalterie ha dedicato studi approfonditi, offrirà un inquadramento storico generale.
Infine, sempre per gli anniversari, nel 2025 ricorre anche l’Ottantesimo della Liberazione.
Venerdì 14 marzo lo storico Gastone Breccia, docente presso l’Università degli Studi di Pavia, parlerà de “L’ultimo inverno di guerra. Vita e morte sul fonte dimenticato”.
È il racconto dei mesi meno conosciuti della guerra di liberazione, quelli dell’inverno tra il ’44 e il ’45, con le truppe angloamericane che avevano sospeso la loro avanzata, i tedeschi che si asserragliavano in difesa della valle del Po e i partigiani messi di fronte alla scelta se tra sbandarsi e sopravvivere o tentare comunque di contrastare il nemico.

Il programma di “Venerdì Storia” prevede ancora tre appuntamenti, legati anche all’attualità storica di questi giorni.
Venerdì 31 gennaio, ancora lo storico Francesco Tessarolo riprenderà il filo di una storia dolorosa e soprattutto attualissima: “Il settimo milione. La questione arabo-israeliana dal 1945 ad oggi”.
Venerdì 14 febbraio lo storico bassanese Marco Mondini, docente all’Università di Padova, parlerà di “Cittadini e soldati. Il passato e la minaccia del nuovo disordine mondiale”.
Venerdì 28 febbraio il prof. Aldo Ferrari, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, uno dei massimi esperti della storia dell’Armenia, terrà invece una conferenza dal titolo “Armenia. Un genocidio infinito?”, incentrata sul genocidio negli anni della Grande Guerra del popolo armeno ad opera delle autorità turche.
Tutti gli incontri si svolgeranno nella sala Chilesotti del Museo Civico, con inizio alle 17.30.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti: gli incontri si potranno comunque seguire anche in diretta streaming sui canali social della Biblioteca, mentre la registrazione delle conferenze rimarrà poi disponibile nel canale YouTube.
Tutto di venerdì e, come avete visto dal programma, non sarà assolutamente un Black Friday.

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