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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Liberté, Moneghé, Fraternité
Vive la France: il presidente del consiglio comunale Stefano Monegato e le due assessore Giada Pontarollo e Marina Bizzotto in trasferta nella città gemellata di Voiron per partecipare all’antica Fiera di San Martino
Pubblicato il 12-11-2024
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Et voilà! Liberté, Moneghé, Fraternité.
C’era anche il presidente del consiglio comunale e detentore per l’occasione della fascia tricolore Stefano Monegato, assieme alle due assessore della giunta Finco Giada Pontarollo e Marina Bizzotto, alla trasferta istituzionale a Voiron per partecipare all’antica Fiera di San Martino, che si svolge il 10 e 11 novembre (festa di San Martino anche in Francia) di ogni anno nella cittadina francese gemellata con Bassano.
Parbleu! È un’occasione di Fraternité da non mancare, come la Straßenfest di Mühlacker in settembre e, per le nostre città gemelle, la Fiera d’Autunno di Bassano in ottobre.
Il sindaco di Voiron Juliet Polat col presidente del consiglio comunale di Bassano Stefano Monegato
Del resto il buon San Martino, quello della storia del suo mantello tagliato a metà con la spada e offerto a un mendicante seminudo e infreddolito per il maltempo, con successiva apertura del cielo e ritorno del sole e del clima mite dell’estate di San Martino, era ungherese (pannonico) di origine ma francese (gallico) di adozione.
Si chiamava Martino di Tours, la città di cui fu il vescovo.
Fine della piccola parentesi storico-culturale.
Della delegazione di Bassano del Grappa in terra francese, oltre ai già citati tre esponenti dell’amministrazione comunale, facevano parte - come informa un comunicato stampa dell’amministrazione stessa trasmesso oggi in redazione - anche i referenti del Comune per i gemellaggi, alcune rappresentanze del mondo civico e una squadra di volontari della Pro Bassano.
La delegazione bassanese è stata accolta nel pomeriggio di sabato dal consigliere con delega ai gemellaggi Elodie Livernais per i saluti di rito.
È seguita una cena di benvenuto con le autorità locali e con le delegazioni delle alte città gemellate con Voiron: Herford (Germania), Sebenico (Croazia) e Droitwich Spa (Regno Unito).
All’indomani il sindaco di Voiron, Julien Polat, ha inaugurato l’antica Fiera di San Martino e accompagnato i delegati delle città gemelle attraverso gli stand espositivi situati lungo le strade del centro cittadino.
Presente, tra gli espositori, anche uno stand della Pro Bassano che ha proposto ai visitatori della fiera i prodotti tipici del territorio.
Nella serata di domenica i bassanesi hanno preso parte a un momento conviviale (oh finalmente, era ora!) con interventi delle autorità e lo scambio formale di doni, organizzato dal comitato gemellaggi di Voiron presieduto da Emmanuel Dufour.
Ieri mattina, infine, l’amministrazione comunale di Bassano ha partecipato alla cerimonia del Remembrance Day, che l’11 novembre di ogni anno viene celebrato in diverse parti d’Europa per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale.
Di fronte al memoriale, in presenza delle autorità civili e militari locali, l’assessore Giada Pontarollo e il presidente del consiglio comunale Stefano Monegato hanno deposto una corona d’alloro per il Comune di Bassano del Grappa.
A seguire, il rientro in Italia.
“È stata una trasferta ricca di significato - commenta nella nota stampa l’assessore Giada Pontarollo -, durante la quale siamo stati accolti con grande affetto per trascorrere insieme numerosi momenti di condivisione e fraternità.”
“Ringrazio di cuore gli amici di Voiron - aggiunge - per averci accolto a braccia aperte, secondo il vero spirito dei gemellaggi, e per averci fatto vivere, tra momenti solenni e altri più conviviali, alcune delle occasioni più importanti della loro vita di comunità.”
“Il nostro rapporto è sempre più stretto - conclude l’assessore - e sono certa che le occasioni di scambio col tempo si rinnoveranno per continuare a crescere insieme.”
Questa volta però non risulta che Giada Pontarollo, la nostra Charles Lindbergh al femminile della Pedemontana, sia andata a Voiron in aereo, come fece lo scorso settembre per la sua trasferta alla Straßenfest di Mühlacker, compiuta a bordo del Piper PA -18 pilotato dal suo compagno, raggiungendo il resto della delegazione bassanese arrivata in auto e in pulmino.
Eppure, con l’estate di San Martino, il radar dell’aeroporto internazionale di Campese segnava cielo limpido e terso.
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