Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Esigenze primarie

Scuole primarie: interviene la lista Bassano per Tutti - Europa Verde. “Se ci fosse stata volontà di concertazione seria, amministrazione, dirigenze e famiglie avrebbero avuto già modo di confrontarsi e capire quale strada intraprendere”

Pubblicato il 11-11-2024
Visto 9.914 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Sapere con certezza i destini della scuola frequentata dal proprio figlio o dai propri figli nell’arco del ciclo scolastico: è una delle esigenze primarie delle famiglie i cui bambini sono iscritti alle scuole primarie di Bassano del Grappa.
Dallo scorso 31 ottobre, la data dell’ultimo consiglio comunale con la presentazione delle linee programmatiche dell’amministrazione, la questione del riordino dei plessi scolastici annunciato dal sindaco Finco, a fronte del calo della natalità e con la previsione di “scelte sicuramente impopolari”, sta tenendo banco nel dibattito cittadino senza cali di tensione.
Successivamente, come riportato nel mio precedente articolo “Sangue, sudore e Finco”, il sindaco ha chiarito alcuni aspetti della prevista riorganizzazione del sistema scolastico di Bassano assicurando che non ci saranno decisioni “calate dall’alto” e che entro il mese di dicembre partirà “il tavolo di confronto sul tema” che coinvolgerà “tutti i soggetti interessati”.

La scuola primaria di quartiere Rondò Brenta in una foto del 2022 (archivio Bassanonet)

Ma per la lista di minoranza Bassano per Tutti - Europa Verde, tali intendimenti sono stati annunciati fuori tempo massimo, dal momento che l’anno scolastico “è ormai iniziato da quasi due mesi” e a fronte dell’evidenza che “se ci fosse stata volontà di concertazione seria, amministrazione, dirigenze e famiglie avrebbero avuto già modo di confrontarsi e capire quale strada intraprendere per tutelare i bambini e le bambine”.
È quanto afferma, tra le altre cose, un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione dalla civica di opposizione, che pubblichiamo di seguito.

COMUNICATO

Un altro anno scolastico è ormai iniziato da quasi due mesi e siamo sommersi, nella stampa, da proclami dell’amministrazione e interventi giustamente allarmati delle famiglie sul tema delle scuole primarie.
Parliamo di un allarme giusto, perché certe situazioni si trascinano ormai da anni senza che ci sia stata una volontà precisa di approfondire e voler capire come le scuole del nostro territorio possano o debbano continuare ad insistere.
Da una parte si continua a parlare di denatalità, che nessuno nega, ma che non può e non deve essere subita. Gli eventuali orientamenti dei plessi bassanesi devono essere scelti valutando pure esigenze e ruolo che essi possono avere nelle varie zone in cui insistono.
Se ci fosse stata volontà di concertazione seria, amministrazione, dirigenze e famiglie avrebbero avuto già modo di confrontarsi e capire quale strada intraprendere per tutelare i bambini e le bambine.
Non staremmo ancora a discutere sull’importanza della scuola a Rondò Brenta, della Mazzini, di Valrovina, del Cremona. Per non parlare dei finanziamenti per la scuola Canova 2.0 andati persi: a causa di una colpevole superficialità dell’amministrazione Pavan, che poi è la stessa che abbiamo adesso con Finco.
Tante sono le cose che si possono dire, certo è che siamo convinti che il tavolo per la scuola, preannunciato dal sindaco, debba nascere presto per un confronto serio tra i vari portatori d’interesse, con una volontà chiara di rispondere alle esigenze reali, senza limitarsi a predisporre chiusure dovute solo alla denatalità. La politica deve agire, creare, non subire l’esistente. Altrimenti non serve a nulla.
Da anni il nostro gruppo politico lavora sul tema e fa proposte concrete: le abbiamo fatte con la Mazzini 4.0, le abbiamo fatte anni addietro quando chiedevamo di aprire un tavolo che si occupasse delle scuole, mentre l’amministrazione era troppo intenta a gestire le sue spaccature interne.
Ora ci chiediamo: vogliamo lavorare seriamente, in modo propositivo, per costruire un futuro diverso per Bassano, che non faccia pagare ai quartieri la perdita di tempo? Smettiamola di dire che si aprirà un tavolo: organizziamolo e facciamolo funzionare. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo e a mettere sul tavolo anche la nostra esperienza.
Non alimentiamo ancora confusione e preoccupazione nelle famiglie: vivere, crescere i figli e far quadrare tutto è già molto difficile. Ci manca solo che la politica tentenni.

Lista Bassano per Tutti - Europa Verde

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.526 volte

2

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 10.513 volte

3

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 10.486 volte

4

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.296 volte

5

Cronaca

22-08-2025

DG News

Visto 9.524 volte

6

Attualità

19-08-2025

L’Italia balsamica

Visto 9.452 volte

7

Politica

18-08-2025

La Ripartenza

Visto 9.110 volte

8

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 6.832 volte

9

Agricoltura e Food

18-08-2025

Questione di etichetta

Visto 6.507 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 17.660 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.716 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 14.919 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.906 volte

5

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.528 volte

6

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.278 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.526 volte

8

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.434 volte

9

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.952 volte

10

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.346 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili