Pubblicità

Brassaï. L’occhio di Parigi

Pubblicità

Brassaï. L’occhio di Parigi

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Coalizione da Tiffany

“Questione di Feeling”: il consigliere di maggioranza Antonio Guglielmini interviene sulle attuali divisioni nel centrodestra bassanese. “Si lavori per tenere il centrodestra unito e non per dividerlo, i nostri avversari sono da un’altra parte”

Pubblicato il 18-03-2024
Visto 20.348 volte

Pubblicità

Brassaï. L’occhio di Parigi

“C’è ancora una coalizione di centrodestra unita, o stiamo assistendo ad una precisa volontà di frammentazione della stessa, e con quali scopi?”
Antonio Guglielmini, consigliere comunale di maggioranza del gruppo #PavanSindaco, interviene sulle attuali divisioni nel centrodestra bassanese in vista delle imminenti elezioni amministrative in città.
E lo fa per lanciare un appello, che suona quasi come un S.O.S., per un ritorno “al confronto con coerenza e lealtà fra tutte le forze del centrodestra” e “ad un serio ed armonico lavoro di squadra” per “tutti insieme per garantire un prossimo governo in continuità per la nostra Città e per tutti i nostri concittadini, senza preclusioni e senza pregiudizi”.

Il consigliere comunale di #PavanSindaco Antonio Guglielmini (foto Alessandro Tich)

In effetti la situazione, aggiornata a questo momento, della cosiddetta “alleanza di centridestra” che esprime la maggioranza uscente dell’amministrazione Pavan è a dir poco ingarbugliata, per usare un eufemismo.
Da una parte la Lega ha stretto un patto con Forza Italia e con la DC-Popolari per Bassano per correre in autonomia con un candidato sindaco che ancora non c’è.
Dall’altra, Fratelli d’Italia spinge a livello provinciale per l’unità della coalizione di centrodestra, condizione necessaria e sufficiente per ricandidare a sindaco Elena Pavan.
Ma sempre Fratelli d’Italia, a livello di Circolo cittadino, è concorde con la ricandidatura della Pavan ma solo se espressione di una coalizione unita e quindi a condizione che la Lega rientri nei ranghi dello schieramento e sia lei a proporre il nome del sindaco uscente.
Tra i due litiganti il terzo è Roberto Marin, attualmente ancora in corsa solitaria come candidato sindaco di Impegno per Bassano.
Ma nulla vieta, a seguito delle grandi manovre ancora in corso, che Marin possa accasarsi in coalizione con altre liste, Lega compresa e assieme a Forza Italia, che decidano alla fine di sostenere il suo nome.
Insomma: Gran Casinò.

Guglielmini, che come leggerete usa la metafora musicale, ammonisce:
“Lanciarsi divisi in questa inedita performance solo per marcare il proprio territorio, scrivendo da soli sia la musica che i testi, non è una buona partenza, a meno che non ci sia sotto una precisa strategia, che però faccio fatica a comprendere.”
E invita “chi ha avuto la fiducia del cittadini e dello stesso Sindaco” a “riflettere bene sulle proprie responsabilità e sulle deleghe ricevute”, mostrando “rispetto e coerenza” nei confronti anche “dei propri colleghi di maggioranza che si sono sempre impegnati in prima persona per tenere unita questa coalizione di centrodestra, e che insieme hanno sempre e comunque lavorato con un unico obiettivo, il bene della nostra Città”.
L’intervento del consigliere di #PavanSindaco è quello che potremmo definire un “forte richiamo” affinché il clima di divisione lasci il posto a una ritrovata consonanza d’intenti che si realizzi nel ricompattamento dell’asse di centrodestra, puntando sul nome - lo si capisce chiaramente dalle sue parole - di Elena Pavan.
Il tutto in piena coerenza con quanto affermato in una nota congiunta dei vertici nazionali dei partiti di riferimento, citata da Guglielmini stesso: “Chi ha ben governato sarà il candidato di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali”.
Sarebbe la trama perfetta per un nuovo film romantico con un lieto fine all’insegna dell’amore per l’unità e l’armonia ritrovata nell’alleanza di centrodestra:
“Coalizione da Tiffany”.

COMUNICATO

Questione di Feeling

Cantiamo insieme in libertà…

Comincia così uno storico brano musicale cantato insieme da Mina e Cocciante, due grandissime ed armoniche voci protagoniste della canzone italiana unite in una performance di elevata qualità.
Anche la politica dovrebbe essere un'armonia di voci di elevata qualità che si uniscono per il bene comune ma, purtroppo, questo non sembra essere lo spartito preferito da chi ha “cantato” in questi ultimi giorni.
Si sono udite infatti voci disarmoniche che meritano una riflessione seria e responsabile.
Senza voler entrare nel merito delle scelte personali, ritengo sia necessario evidenziare l'importanza della correttezza e del rispetto reciproco in ogni processo decisionale, specialmente quando questo coinvolge le persone e ha riflessi sulla nostra comunità che ora si sente come minimo disorientata.
Ciascuno ha la libertà di fare le proprie scelte, di andare e stare con chi vuole, e ci mancherebbe, ma quando tali scelte influenzano il corso della politica locale dovrebbe essere prioritario garantire un confronto aperto e inclusivo prima di tutto con chi ha condiviso, con coerenza e lealtà, lo stesso percorso di responsabilità al governo della nostra Città in questo lungo cammino non privo di ostacoli.
Sorge spontaneo quindi porre una domanda a coloro che hanno avviato questo inedito laboratorio di idee e di confronto politico, così lo hanno chiamato, senza peraltro un adeguato confronto preventivo con tutte le altre forze politiche che compongono l’attuale coalizione maggioritaria di centrodestra.
C’è ancora una coalizione di centrodestra unita, o stiamo assistendo ad una precisa volontà di frammentazione della stessa, e con quali scopi?
E non è una cosa da poco questa, soprattutto ora che si dovrebbero raccogliere tutti insieme i frutti di quanto abbiamo seminato in questi cinque anni, e sono tanti i semi che sono stati messi a terra.
Evidentemente il concetto di insieme per qualcuno è variabile a seconda degli obiettivi da raggiungere.
Lanciarsi divisi in questa inedita performance solo per marcare il proprio territorio, scrivendo da soli sia la musica che i testi, non è una buona partenza, a meno che non ci sia sotto una precisa strategia, che però faccio fatica a comprendere.
Chi ha ricevuto la fiducia dai cittadini e dallo stesso Sindaco dovrebbe riflettere bene sulle proprie responsabilità e sulle deleghe ricevute, mostrando rispetto e coerenza non solo nei confronti degli impegni assunti, ma anche dei propri colleghi di maggioranza che si sono sempre impegnati in prima persona per tenere unita questa coalizione di centrodestra, e che insieme hanno sempre e comunque lavorato con un unico obiettivo, il bene della nostra Città.
L'assenza di un riconoscimento condiviso dei risultati raggiunti durante questo mandato è il grande tema assente nella discussione politica attuale, un vuoto che deve essere riempito. Il risultato del nostro buon governo, di una azione positiva come credo che sia, deve essere messo sul tavolo e distribuito equamente tra tutti coloro che hanno contribuito al divenire della Città, Sindaco in testa, e non preferire il silenzio che sembra invece negare gli sforzi congiunti fatti tutti insieme.
Se fossimo invero di fronte ad un risultato negativo di questa amministrazione, in cui peraltro gli assessori hanno un preciso ruolo esecutivo, e per questo non possono essere certo privi di responsabilità, allora sarebbe giusto offrire un’alternativa alla Città, ma non certo da alcuni di questi, e solo da loro.
Coerenza, lealtà, lavoro di squadra sono principi fondamentali che dovrebbero caratterizzare una azione di “buon governo”.
Chi ha ben governato sarà il candidato di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali”.
Così si legge in una nota congiunta dei principali esponenti politici del governo nazionale di centrodestra all’indomani del risultato delle regionali in Sardegna, come poi è stato per le scadenze elettorali successive.
Se non si concorda su questi principi, se così non deve essere, allora lo si dica apertamente.
Il lavoro di squadra è fondamentale per affrontare le sfide future che ci attendono.
Si torni quindi al confronto con coerenza e lealtà fra tutte le forze di centrodestra, torniamo ad un serio ed armonico lavoro di squadra, tutti insieme per garantire un prossimo governo in continuità per la nostra Città e per tutti i nostri concittadini, senza preclusioni e senza pregiudizi.
Si lavori per tenerlo unito il centrodestra e non per dividerlo, i nostri avversari sono da un’altra parte.

Antonio Guglielmini
Gruppo Consiliare #PavanSindaco

Più visti

1

Politica

29-11-2024

La leggenda del pianista sull’oceano

Visto 10.714 volte

2

Attualità

28-11-2024

Di padre in figlie

Visto 9.586 volte

3

Attualità

30-11-2024

Il Nikylista

Visto 9.527 volte

4

Attualità

30-11-2024

Boh Frost

Visto 9.352 volte

5

Politica

29-11-2024

Borso in caduta

Visto 8.965 volte

6

Attualità

01-12-2024

Ca’ Nova

Visto 8.404 volte

7

Attualità

02-12-2024

Il Castello dei Tesserini

Visto 8.348 volte

8

Attualità

03-12-2024

Pattinaggio sul foliage

Visto 7.591 volte

9

Attualità

03-12-2024

Convento e con ghiaccio

Visto 6.475 volte

10

Politica

03-12-2024

Union Pivo

Visto 5.550 volte

1

Attualità

08-11-2024

SuperSanta Pedemontana

Visto 18.733 volte

2

Attualità

19-11-2024

Demolition Man

Visto 12.780 volte

3

Attualità

08-11-2024

Fincommissariato

Visto 12.318 volte

4

Politica

25-11-2024

La spina nel Finco

Visto 11.703 volte

5

Attualità

12-11-2024

Centro di gravità permanente

Visto 11.233 volte

6

Attualità

19-11-2024

Il dirigibile sul Polo

Visto 10.882 volte

7

Politica

21-11-2024

Ma che razza di parole

Visto 10.870 volte

8

Politica

29-11-2024

La leggenda del pianista sull’oceano

Visto 10.714 volte

9

Politica

06-11-2024

Altrimenti ci arrabbiamo

Visto 10.650 volte

10

Attualità

26-11-2024

Le belle statuine

Visto 10.563 volte