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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Bassano für alle
La civica Bassano per tutti annuncia il proprio candidato sindaco per le comunali 2024: è Paolo Retinò, coordinatore e portavoce di lista, insegnante di Tedesco. “Noi non vogliamo sconfiggere Elena Pavan, vogliamo governare bene questa città”
Pubblicato il 28-10-2023
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“Scusi, è lei la Fontana davanti al Tempio Ossario?”.
Con questa battutaccia, rivolta alla consigliera comunale Erica Fontana, rompo il ghiaccio alla conferenza stampa convocata dalla sua lista civica Bassano per tutti per comunicazioni riguardanti le elezioni comunali 2024 in città.
Siamo ancora a fine ottobre: la civica che siede attualmente sui banchi di minoranza in consiglio comunale brucia pertanto tutti sul tempo.

Il candidato sindaco di Bassano per tutti Paolo Retinò (foto Alessandro Tich)
La fontana (con la “f” minuscola) davanti al Tempio Ossario, luogo fissato per l’incontro coi giornalisti, simbolicamente di fronte a via Bonaguro con la sua doppia fila di case popolari ovvero di edilizia residenziale pubblica, è ovviamente quella realizzata in blocchi geometrici di marmo dal grande scultore di Pove Natalino Andolfatto, scomparso pochi giorni fa, a cui Bassano per tutti intende in questo modo rendere idealmente omaggio.
È un sabato mattina impegnativo per la civica bassanese, che oltre alla conferenza stampa ha anche allestito un gazebo di incontro con la cittadinanza in via Verci.
“Questa per noi è una giornata molto importante - afferma Erica Fontana -. Oggi cominciamo ufficialmente la nostra campagna elettorale per le comunali 2024. Riprendiamo ad incontrare maggiormente la città per vedere insieme cosa si può fare per una Bassano migliore.”
E “Per una Bassano migliore” (hashtag per#unaBassanoMigliore) è proprio il motto che accompagnerà l’attività della lista civica da qui all’appuntamento con le urne della primavera dell’anno prossimo.
“L’attuale amministrazione - prosegue la consigliera comunale - è molto distaccata dai suoi cittadini e non fa niente per le fragilità dei bassanesi. È importante quindi capire cosa poter fare per le prossime comunali, per una politica che sia veramente seria.”
Erica Fontana annuncia quindi il nome del prossimo candidato sindaco di Bassano per tutti.
È Paolo Retinò, che della lista civica è il coordinatore e portavoce.
“Una persona diretta, molto attenta al territorio - afferma la capogruppo consiliare -. Come professore è in costante rapporto con il mondo della scuola e con il mondo dei giovani. Come presidente del consiglio d’istituto IC1 si impegna non solo come insegnante ma anche come genitore.”
“È un candidato sindaco - continua Fontana - che può portare avanti le istanze che ci sono sempre state proprie, con attenzione alla cura del territorio, a una città che sia a misura di persona, all’ambiente da difendere e da valorizzare.”
Dunque, il primo nome che compare ufficialmente nella schiera dei candidati sindaci al voto comunale 2024 di Bassano è il suo.
Paolo Retinò, 40 anni compiuti in agosto, docente di lingua tedesca nella scuola superiore, nato a Brindisi dove ha vissuto fino a 19 anni, poi laureatosi all’Università di Trento dove ha conosciuto la sua futura moglie, “bassanese Doc del Margnan”.
Con la consorte, da cui ha avuto due figli, ha deciso di stabilirsi definitivamente a Bassano del Grappa nel 2009. Fino al 2019 ha insegnato a Trento, facendo la spola tra le due città.
Oggi è insegnante di Tedesco all’istituto Einaudi in città.
Bassano für alle.
“Abbiamo scelto questo luogo in modo simbolico - sono le prime parole dell’annunciato candidato sindaco -. In primo luogo, per il valore popolare della via Bonaguro alle nostre spalle. Poi perché qui davanti abbiamo una fontana, anche se è chiusa, che è un’importante opera d’arte per la città. Da una parte abbiamo poi il Tempio Ossario e dall’altra uno snodo di eccesso di automobili.”
“Ho il privilegio di vivere in questa città ed è la città in cui ho scelto di vivere - prosegue -. Dobbiamo lavorare perché questa città abbia un futuro diverso. Vogliamo freschezza nell’amministrazione, fatta di persone trasparenti, flessibili, che guardino avanti, che sappiano parlare in modo trasversale con le generazioni, che lavorino per il bene di tutti.”
“Io mi vedo come il macchinista di un treno, al quale si possono aggiungere vagoni che condividono i nostri valori, che non barattiamo in nessun modo - aggiunge Retinò -. Il primo valore è la tutela e cura del territorio. Lo abbiamo dimostrato con la nostra posizione su San Lazzaro, un tema sul quale non abbiamo mai tentennato. I fatti ci hanno dato ragione e hanno portato alla spaccatura della maggioranza che ha fermato lo scempio edilizio dell’Area Pengo.”
“Bisogna inoltre ridurre la quantità di automobili - è un altro punto fermo del Retinò per tutti-pensiero -, mettendo in sicurezza la città per chi non va in automobile.”
“Un altro valore importante è rappresentato dai temi sociali - continua -. A partire dall’accesso alla casa. L’amministrazione comunale deve essere mediatrice tra le parti per permettere ai cittadini di avere una casa, che è un diritto fondamentale delle persone. L’amministrazione può mettere insieme le parti.”
Poi il discorso si sposta sul piano politico: “Per noi è fondamentale la serietà. Siamo persone serie, pulite, trasparenti e ci mettiamo a servizio degli altri. Siamo militanti, attivi nella nostra città.”
La lista per Bassano 2024 ovviamente non è ancora formata ma, come conferma il candidato sindaco, “c’è un gruppo importante di persone che ci hanno già dato la disponibilità, persone che si spendono tanto per questa città e fanno politica per una Bassano migliore”.
L’intenzione di Bassano per tutti non è quella di correre da sola, ma di unire anche altre forze sullo stesso treno: “La nostra è una proposta di coalizione che noi lanciamo oggi.”
“Abbiamo un chiaro percorso in testa - rivela Retinò -, con contatti e interlocuzioni già in fase avanzata con gruppi partitici e civici che fanno parte della nostra area omogenea. Vogliamo lavorare sui temi, e non sulle persone, con un approccio civico.”
Non ci sono solo i rappresentanti di Bassano per tutti alla conferenza stampa.
Ci sono anche due esponenti di spicco di Europa Verde: il referente di Europa Verde Bassano Daniele Cuccarollo e la portavoce di Europa Verde Vicenza Gaia Bollini.
I due non intervengono ma, dal punto di vista dei segnali politici, il loro silenzio è parlante.
Pongo pertanto una domanda retorica a Retinò e cioè se la presenza di Europa Verde in conferenza stampa sia puramente casuale.
“No, non è puramente casuale - risponde -. Europa Verde è un soggetto politico che con noi sta facendo un’interlocuzione ad uno stadio molto avanzato.”
“Noi non vogliamo sconfiggere Elena Pavan, vogliamo governare bene questa città”, è il messaggio con cui il candidato sindaco conclude il suo intervento.
Non prima però di chiarire il motivo della sua discesa in campo così precoce rispetto alla data del voto: “Non è una cosa seria per la città proporre candidati sindaci a due mesi dalle elezioni. La nostra è una scelta radicale di campo.”
Dunque Paolo Retinò, coordinatore e portavoce di Bassano per tutti, insegnante di Tedesco all’Einaudi, è il primo aspirante sindaco a comunicare ufficialmente la sua candidatura, nel giorno in cui la sua lista civica apre la campagna elettorale.
Per il momento è tutto. E auf Wiedersehen alle prossime puntate.
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