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Alessandro Tich
Direttore responsabile
Bassanonet.it
La GypsoZecca
Per onorare il Bicentenario Canoviano l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha coniato due monete celebrative da 5 e 20 euro, in argento e in oro, dedicate al grande scultore neoclassico
Pubblicato il 26-01-2022
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Benvenuti, egregi lettori, alla GypsoZecca. Il MEF-Ministero dell’Economia e Finanze e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno presentato, presso il Museo della Zecca di Roma, la nuova Collezione Numismatica 2022, emessa dal MEF e coniata dalla Zecca italiana. Me ne occupo e ve ne riferisco perché tra le super-monete coniate per l’occasione ce ne sono anche due dedicate al Bicentenario Canoviano ovvero, come afferma un comunicato stampa del Ministero, “alla bellezza senza tempo dell’opera di Antonio Canova, nel 200° anniversario”.
Si tratta di monete dai tagli inconsueti per noi, comuni mortali consumatori. La prima infatti è una moneta da 5 euro, coniata in argento. La seconda ha il taglio di 20 euro ed è invece realizzata in oro. Sul “recto” di entrambe le monete appare il famoso autoritratto dello scultore, sul “verso” è raffigurata invece la scultura canoviana prescelta per simboleggiarne l’opera: la Venere Italica, il capolavoro di cui si conservano il modello in gesso alla Gypsoteca di Possagno e un calco in gesso al Museo Civico di Bassano.
Avrete già capito che non si tratta di monete con cui andare a fare la spesa al supermercato.

Sono infatti e appunto, quali prodotti della Collezione Numismatica dello Stato, dei pezzi per collezionisti. Queste super-monete vengono emesse ogni anno e celebrano avvenimenti storici, anniversari, artisti, personaggi simbolo della tradizione e della cultura imprenditoriale italiana.
Sono molto ambite dagli appassionati e difatti lo scopo di chi le produce è quello di venderle: tutti i pezzi della collezione sono prenotabili ed acquistabili a partire dal 1 febbraio alle ore 11 sul portale e-commerce del Poligrafico e Zecca dello Stato, che dispone pure di un punto vendita nella capitale per gli acquisti “in presenza”. Non lo sapevo proprio. Quante cose si continuano ad imparare…
Ed è anche un business di Stato, per così dire, di grande richiamo. Gli utenti del sito e-commerce del Poligrafico sono passati nell’ultimo anno da 19.000 a 40.000 clienti iscritti, con un numero totale di monete acquistate della sola Collezione del 2021 pari a oltre 172.000 pezzi, rispetto ai circa 98.000 del 2020. E quest’anno i pezzi a disposizione sono in tutto 250.000.
Per l’emissione 2022 Antonio Canova è in buona, anzi ottima compagnia.
I motivi delle monete da collezione coniate per l’anno in corso sono infatti in tutto 17.
Quale scegliere? Dipende dai gusti e dalle preferenze. Tra le monete proposte ai collezionisti, ad esempio, c’è quella dal valore nominale di 2 euro dedicata al 30° anniversario della scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma anche quella da 2 euro in argento che ricorda il 40° anniversario dell’Italia Campione del Mondo e Paolo Rossi, per tutti Pablito. E ancora, solo per citarne qualcuna, le monete da 5 euro in argento della serie “Eccellenze italiane - Figurine Panini”, da 5 euro in argento per il 100° anniversario dell’Autodromo Nazionale di Monza o da 5 euro in argento e 20 euro in oro dedicate al “700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri: il Purgatorio”.
Per i collezionisti più golosi, ci sono persino due monete da 5 euro della serie “Cultura Enogastronomica Italiana” che celebrano rispettivamente Primitivo e Orecchiette e Franciacorta e Panettone. A quando la moneta sui Ovi e Sparasi de Bassan?
Va anche detto che la Collezione Numismatica dello Stato italiano è un terreno di applicazione della fantasia al potere: quest’anno, per la prima volta, sono state difatti prodotte anche due monete rettangolari. A quando, a questo punto, le banconote circolari?
Ma è innegabile che, per quanto ci riguarda, i pezzi maggiormente degni di attenzione sono quelli riferiti ad Antonio Canova, se non altro per spirito e orgoglio territoriale.
“Il Museo e Gypsoteca e la Fondazione Canova, assieme alla Fondazione del Tempio di Possagno, avevano presentato istanza al Ministero perché venisse realizzata una medaglia o una moneta commemorativa per il Bicentenario Canoviano - dichiara a Bassanonet Moira Mascotto, direttrice del Museo di Possagno -. Siamo molto contenti che la nostra richiesta sia stata accolta e siamo anche contenti per come la moneta è stata realizzata.” “Su un verso vediamo il bell’autoritratto dell’autore e sull’altro la Venere Italica, un’opera importante del maestro che doveva rimpiazzare un capolavoro antico, raffigurante Venere, sottratto da Napoleone - aggiunge la dottoressa Mascotto -. Canova realizzò tuttavia un’opera completamente nuova e Ugo Foscolo, che la vide, disse: “Se quella di prima era una bellissima dea, questa è una bellissima donna”. È davvero un esempio importante dell’intero nucleo di opere dell’artista.”
E così, il Bicentenario Canoviano prende anche la forma di un doppio conio prodotto dalla GypsoZecca dello Stato. Altro che bitcoin: in un mondo di monete virtuali, si tratta di un gesto celebrativo concreto come il marmo.
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