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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
A.A.A. cestini cercasi
A Bassano un intero quartiere, preso d'assalto nei weekend per i parcheggi liberi, è privo di contenitori per la spazzatura. Gli abitanti chiedono i cestini al Comune: l'assessore propone ai residenti di “autogestirli” per tagliare i costi
Pubblicato il 22-01-2012
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E' proprio vero: ti accorgi delle piccole cose e delle mancanze della città solo quando ne hai bisogno. Alcuni giorni fa, stavo passeggiando con il mio cane. All'improvviso, in via della Pace, la cara bestiola ha “espletato” i suoi bisogni fisiologici sulla strada. Ho raccolto il “materiale”, l'ho racchiuso in un sacchetto di carta e ho cercato un cestino dove buttarlo. Ma per svolgere questa operazione ho impiegato quasi dieci minuti. In tutte le vie del quartiere non c'era l'ombra di un contenitore per la spazzatura. Il primo cestino utile, finalmente, l'ho trovato in Piazzale Cadorna.
E' così che mi sono accorto che tutta l'area di Bassano compresa tra via Colomba (retro Magazzini Bernardi, all'imbocco est del ponte nuovo) e via del Cristo non dispone di cestini in cui depositare i piccoli rifiuti.
Pensavo che si trattasse di un problema trascurabile, e evidenziato soltanto dalla mia temporanea necessità di smaltimento, ma mi sbagliavo.
Via Selenia, una delle "vie-parcheggio" prive di cestini per la spazzatura
Perché la stessa questione è stata sollevata dal dott. Mario Trisotto, residente in via Urania, intervenuto oggi in Sala Martinovich all'assemblea generale del quartiere “Centro Storico” di cui l'area in questione - secondo la suddivisione dei quartieri di Bassano - rappresenta la zona più a sud.
Il problema sta nel fatto che la frequentazione del quartiere non è limitata ai soli residenti, anzi.
L'intero stradario della zona, a ridosso di Piazzale Cadorna e quindi del centro (vie Colomba, Vecchia Colomba, Urania, Selenia, Febia, Aretusa, della Pace e della Concordia) è infatti dotato di un buon numero di parcheggi liberi a strisce bianche, eccezion fatta per il parcheggio a strisce blu di via Vecchia Colomba.
Per cui, come sottolinea Trisotto, “queste vie sono un parcheggio a cielo aperto, soprattutto nei fine settimana, e la gente, prima di salire in macchina, butta via quello che non serve.”
Risultato: cicche e scartoffie dappertutto. Da qui la richiesta, da parte del residente, di dotare anche questa zona di cestini per la spazzatura.
Ma la soluzione del problema, a sentire la risposta data in assemblea dall'assessore all'Ambiente Andrea Zonta, non è così semplice.
“Il problema non è il costo dei cestini, con 100 euro un cestino si compra e lo si installa - spiega l'assessore -. Il vero problema è il costo di gestione. Nel territorio del Comune di Bassano abbiamo oggi circa 800 cestini per la spazzatura, e per ogni intervento di raccolta delle immondizie dai cestini Etra ci chiede dall'1 ai 2 euro. Questa cifra va moltiplicatela per 800 cestini, e per tutto il periodo dell'anno, più le spese per lo smaltimento dei rifiuti. Per questi servizi, più gli spazzamenti delle strade, il Comune paga a Etra 660mila euro all'anno.”
Da qui la proposta dell'assessore Zonta al comitato di quartiere “Centro Storico” - analogamente a quanto già proposto ad altri quartieri - di trovare una soluzione alternativa: e cioè l'“autogestione” della raccolta dei rifiuti, una volta collocati i cestini laddove richiesto. Un'operazione che può essere svolta da gruppi organizzati di residenti o da associazioni volontarie, come gli alpini, disponibili a contribuire al servizio.
Non sappiamo, al momento, se e quando i contenitori saranno collocati nella zona interessata e se gli abitanti saranno disposti a sobbarcarsi l'eventuale gestione di una raccolta “fai da te”.
Tant'é: in tempi di crisi e di tagli, cambiano - o dovrebbero cambiare - anche i comportamenti. Intanto, per la prossima passeggiata col mio cane, me ne andrò da un'altra parte.
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